Carlo di Valois-Angoulême (1573-1650)

nobile nato nel 1573

Carlo di Valois-Angoulême (Château du Fayet, 28 aprile 1573Parigi, 24 settembre 1650) fu il figlio illegittimo di Carlo IX di Francia e della sua amante Marie Touchet.

Carlo di Valois-Angoulême

Biografia modifica

Ricevette prima il titolo di "conte d'Alvernia" e nel 1580 quello di "Gran Priore di Francia". Nel 1586 divenne abate commendatario di Chaise-Dieu, carica che mantenne fino al 1597.[1]

Nel 1601 Carlo venne arrestato come complice di un complotto che mirava a far riconoscere la sua sorellastra Henriette de Balzac d'Estragues, nuova amante di Enrico IV, come regina di Francia. Nel 1606 perse la causa legale riguardo ai beni ricevuti in eredità dalla nonna parterna, Caterina de' Medici. I beni andarono alla zia Margherita di Valois, che li destinò in eredità al Delfino Luigi (legittimando così la transizione dinastica avvenuta tra i Valois e i Borbone).

Per aver cospirato con Filippo II di Spagna contro la Corona di Francia, venne condannato a morte nel 1605. La condanna a morte venne poi mutata in ergastolo e nel 1616, su ordine di Maria de' Medici, fu rilasciato.

Sotto il regno di Luigi XIII assediò Soissons nel 1617. Due anni dopo, fu nominato "duca d'Angoulême". Nel 1620 fu un inviato per l'imperatore Ferdinando II. Nel 1628 combatté a La Rochelle, in Linguadoca, in Germania e nelle Fiandre. Nel 1635 divenne generale dell'esercito francese, un anno dopo, tenente generale.

Alla sua morte fu sepolto nella chiesa des Minimes.
Nel 1662 vennero pubblicate le sue memorie: Mémoires sur les règnes de Henri III et Henri IV.

Discendenza modifica

Carlo sposò in prime nozze nel 1591, Carlotta di Montmorency (1572-1636), contessa di Fleix, figlia di Enrico I di Montmorency, dalla quale ebbe tre figli:

  • Enrico (1594-1668), conte di Lauragais, diseredato nel 1609 e imprigionato quasi 50 anni a causa della sua instabilità mentale;
  • Luigi Emanuele, duca d'Angoulême, che nel sposò 1629 Enrichetta de La Guiche;
  • Francesco (1598-1622), conte di Alais, barone di Coucy e di Folembrayche. Nel 1622 sposò Luisa Enrichetta de La Châtre.

In seconde nozze sposò nel 1644, Francesca de Nargonne (1622-1713), dalla quale non ebbe figli.

Ebbe due figlie naturali da Isabella de Crecy:

  • Anna d'Angouleme, che divenne suora;
  • Maria d'Angoulême, che sposò in prime nozze Daniel Hazeville e in seconde nozze Davis Dade.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
François I, re di Francia Charles, III conte d'Angoulême  
 
Luisa di Savoia  
Henri II, re di Francia  
Claude de France Louis XII, re di Francia  
 
Anne de Bretagne  
Charles IX, re di Francia  
Lorenzo de' Medici, duca di Urbino Piero de' Medici, IV signore di Firenze  
 
Alfonsina Orsini  
Caterina de' Medici  
Madeleine de La Tour d'Auvergne Jean IV, III conte d'Alvernia  
 
Jeanne de Vendôme  
Charles, VII duca d'Angoulême  
 
 
 
Jean Touchet, signore di Beauvais e Quillard  
 
 
 
Marie Touchet  
Orable Mathy  
 
 
Marie Mathy  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ La medesima carica verrà assegnata al figlio Louis-Emmanuel nel 1612.

Bibliografia modifica

  • André Castelot, Regina Margot: una vicenda umana tra fasto, amore, crudeltà, guerre di religione e esilio, Milano, Fabbri Editore, 2000.
  • Janine Garrisson, Enrico IV e la nascita della Francia moderna, Milano, Mursia, 1987.
  • Orsola Nemi & Henry Furst, Caterina de' Medici, Milano, Bompiani, 2000, ISBN 88-452-9077-8.
  • Jean Orieux, Caterina de' Medici. Un'italiana sul trono di Francia, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1988, ISBN 88-04-30464-2.
  • Marcello Vannucci, Caterina e Maria de' Medici regine di Francia, Roma, Newton&Compton Editori, 2002, ISBN 88-8289-719-2.
  • Éliane Viennot, Margherita di Valois. La vera storia della regina Margot, Milano, Mondadori, 1994, ISBN 88-04-37694-5.

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