Castellina Marittima

comune italiano

Castellina Marittima è un comune italiano di 1 829 abitanti[2] della provincia di Pisa in Toscana, nell'alta Maremma o Maremma settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana. Dal 2011 fa parte dell'unione di comuni Unione dei comuni Colli Marittimi Pisani.

Castellina Marittima
comune
Castellina Marittima – Stemma
Castellina Marittima – Bandiera
Castellina Marittima – Veduta
Castellina Marittima – Veduta
Panorama di Castellina Marittima
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Amministrazione
SindacoAlessandro Giari (lista civica Idee e innovazione) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate43°24′46″N 10°34′38″E / 43.412778°N 10.577222°E43.412778; 10.577222 (Castellina Marittima)
Altitudine375 m s.l.m.
Superficie45,52 km²
Abitanti1 829[2] (31-8-2022)
Densità40,18 ab./km²
FrazioniLe Badie, Malandrone, Terriccio
Comuni confinantiCecina (LI), Chianni, Riparbella, Rosignano Marittimo (LI), Santa Luce
Altre informazioni
Cod. postale56040
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT050010
Cod. catastaleC174
TargaPI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 2 054 GG[4]
Nome abitanticastellinese, castellinesi[1]
Patronosan Giovanni Decollato
Giorno festivo29 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castellina Marittima
Castellina Marittima
Castellina Marittima – Mappa
Castellina Marittima – Mappa
Posizione del comune di Castellina Marittima all'interno della provincia di Pisa
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Clima modifica

Castellina Marittima Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
T. max. mediaC) 9,8 10,6 13,7 17,0 20,8 24,3 27,5 27,7 24,6 19,5 14,4 10,7
T. min. mediaC) 3,9 4,2 6,8 9,9 13,2 16,6 19,7 19,8 17,0 13,2 8,9 5,0

Territorio modifica

* Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003[senza fonte]

Storia modifica

Forse villaggio di origini etrusche come documentano alcuni reperti archeologici, Castellina fu castello signorile, documentato dal 1276, facente parte della pieve di San Giovanni di Camajano (Castelnuovo della Misericordia).

Il castello fu venduto alla Repubblica di Pisa da Ildebrandono di Sovana. Nel 1406 si sottomise a Firenze con il resto della campagna pisana. Il marchesato della Castellina fu eretto il 17 marzo 1628 a favore del senatore Lorenzo di Raffaello de' Medici, membro di un ramo collaterale dei granduchi, già governatore di Livorno. Estintasi nel 1715 la linea diretta con Antonio, l'infeudazione fu rinnovata nel 1738 a favore del discendente Francesco Maria (-1741). La potestà feudale era esercitata tramite un commissario che esercitò giurisdizione baronale fino alla legge sull'abolizione dei feudi. Dal 1730 con Francesco Giuseppe, sesto marchese, la famiglia aggiunse il cognome dei Tornaquinci (Medici Tornaquinci della Castellina). Gli successero Vincenzo (1736-51), e il cav. Francesco Aldobrando (-1824) che nel 1768 prestò giuramento a Pietro Leopoldo. L'estensione del feudo andava dal fiume Fine fino a Monte Vaso con il centro di Pomaia con la tenuta del Terriccio e la Val di Perga. Il feudo comprendeva anche la tenuta del Terriccio, allivellata ai Gaetani di Pisa. Fu feudo fino al 1770.

Nel 1860, dopo il plebiscito indetto da Bettino Ricasoli in tutta la Toscana, venne annesso al Regno di Sardegna che, nel 1861, diventerà Regno d'Italia. Storicamente ebbe attività eminentemente agricole con la produzione soprattutto di cereali, impoverendo gran parte del suo territorio ricco di foreste di cerri e boschi. All'inizio del XIX secolo fu aperta una cava di alabastro.

Il 2 maggio 1918 il dirigibile U-5[6] che stava facendo ritorno all'Aeroscalo di Pontedera dopo un pattugliamento marittimo tra Punta Troia (oggi Punta Ala), l'Isola d'Elba e la Corsica, precipitò a terra in località Valdiperga. Nell'incidente morirono tutti e cinque i membri dell'equipaggio: il comandante tenente Federico Fenu, i sottotenenti Enrico Magistris e Luigi Carta Satta appartenenti al Regio Esercito, il sottocapo telegrafista Michele Rosato e il sottocapo motorista Tommaso Perrone, entrambi della Regia Marina. Esiste ancora oggi un cippo funerario[7] a ricordo dei caduti nel luogo del disastro aereo ed una lapide sul palazzo municipale.

Simboli modifica

Lo stemma è stato riconosciuto con DPCM del 3 agosto 1952.

«Troncato: nel primo di azzurro, a tre stelle (6) d'oro, male ordinate; nel secondo d'oro, a sei palle di rosso, 3, 2, 1. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con DPR del 6 ottobre 1953, è un drappo partito di azzurro e di giallo.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Cultura modifica

Musei modifica

  • Ecomuseo dell'alabastro

Eventi modifica

  • Musica W: rassegna musicale di gruppi indipendenti

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

Altre località del territorio modifica

Il territorio comunale di Castellina Marittima è popolato da varie piccole località minori. Tra le quali: Badione, Ceppo Nero, Farsiche, Fornaci, Lame, Le Conche, Papacqua, Poggio Al Sasso, San Girolamo, Spicciano[11].

Economia modifica

Il paese di Castellina Marittima è stato famoso, fino alla prima parte del secolo scorso, per l'escavazione dell'alabastro, usato dagli artigiani locali e della vicina città di Volterra, per la produzione di splendide opere d'arte.

L'economia locale è basata sull'agricoltura, il turismo e alcune attività produttive.

Amministrazione modifica

 
Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
31 maggio 1985 31 maggio 1990 Alessandro Giari Partito Comunista Italiano Sindaco [12]
31 maggio 1990 24 aprile 1995 Alessandro Giari Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano Sindaco [12]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Sergio Gambicorti centro-sinistra Sindaco [12]
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Manolo Panicucci lista civica Sindaco [12]
8 giugno 2009 30 marzo 2010 Danilo Montagnani lista civica Per Castellina Sindaco [12]
30 marzo 2010 19 luglio 2016 Federico Lucchesi centro-sinistra Castellina Sindaco [12]
19 luglio 2016 12 giugno 2017 Maria Gabriella Folino commissario straordinario Sindaco [12]
12 giugno 2017 22 aprile 2021 Manolo Panicucci lista civica Il centro sinistra Sindaco [12]
22 aprile 2021 4 ottobre 2021 Alessandra Petronelli commissario straordinario Sindaco [12]
4 ottobre 2021 in carica Alessandro Giari lista civica Idee e innovazione Sindaco [12]

Note modifica

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 125.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Dati: Settore Idrologico e Geologico Regionale.
  6. ^ U-5 significa "Usuelli 5", cioè la quinta aeronave progettata e costruita dal milanese Celestino Usuelli.
  7. ^ Monumento Caduti U.5, via Matassina, Castellina Marittima, PI su Google Maps
  8. ^ Castellina Marittima, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 13 maggio 2023.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ a b c Dati del censimento Istat 2011.
  11. ^ Castellima Marittima, su tuttitalia.it. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  12. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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