Caterham Racing

squadra automobilistica

Caterham Racing è stata una scuderia automobilistica malaysiana con sede in Gran Bretagna che ha partecipato alla GP2 Series e alla GP2 Asia Series.

Bandiera della Malaysia Caterham Racing
SedeOxfordshire
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Categorie
GP2 Series
GP2 Asia Series
Dati generali
Anni di attivitàdal 2010 al 2014
FondatoreTony Fernandes
DirettoreRiad Asmat
GP2 Series
Anni partecipazionedal 2011 al 2014
Miglior risultato6º nel 2011
Vittorie4
Piloti nel 2014
18. Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto
19. Bandiera della Cina Ma Qinghua
19. Bandiera della Francia Tom Dillmann
19. Bandiera della Francia Pierre Gasly
GP2 Asia Series
Anni partecipazione2011
Miglior risultato7º nel 2011
Piloti nel 2011
26. Bandiera del Brasile Luiz Razia
27. Bandiera dell'Italia Davide Valsecchi

Nata come Team Air Asia, a seguito dell'acquisizione da parte di Tony Fernandes, patron del team, della casa britannica Caterham Cars, dal giugno 2011 il team viene ridenonimato Caterham Team Air Asia,[1] mentre a novembre dello stesso anno il nome cambia in Caterham Racing, in linea con il cambiamento effettuato per il team di Formula 1 di proprietà dello stesso Fernandes.[2] La struttura è stata rilevata alla fine del 2014 dalla scuderia Status Grand Prix.[3]

Storia modifica

È stata creata da Tony Fernandes, che è stato anche responsabile per il rilancio del nome Lotus in Formula 1, nel 2010, con la creazione del team Lotus Racing. Il Team Air Asia è stato ufficialmente accettato nella griglia della GP2 Series il 21 settembre 2010, insieme alla Carlin, riempiendo il vuoto lasciato dalla partenza della Durango e della DPR.[4]

La squadra debutta nella stagione 2011 della GP2 Asia Series schierando Luiz Razia e Davide Valsecchi e chiudendo al settimo posto nella classifica a squadre, con all'attivo un terzo e quarto posto, entrambi conquistati dall'italiano nelle due gare disputate sul Circuito Yas Marina di Abu Dhabi.

Per la stagione di GP2 Series vengono confermati i due piloti, che raccolgono due podi ciascuno, tra cui una vittoria di Valsecchi nella Feature Race di Monaco, mentre Razia ottiene una pole position all'Hungaroring. A partire dal weekend del Nürburgring, le vetture della squadra cambiano la loro livrea passando dal bianco e rosso al verde e giallo, utilizzando una colorazione simile a quella del Team Lotus.[5] La stagione si conclude con 49 punti totali e il 6º posto nel campionato riservato ai team.

Nel 2012 vengono ingaggiati Rodolfo González e Giedo van der Garde; González si piazza in zona punti in una sola occasione, a Monaco, mentre van der Garde ottiene alcuni podi e la vittoria a Barcellona e Singapore, terminando la stagione al sesto posto. Per quanto riguarda classifica riservata alle scuderie, il team si colloca in settima posizione.

Risultati modifica

GP2 Series modifica

Stagione # Piloti Gare Vittorie Pole GPV Punti C.P. C.S.
2011 26   Luiz Razia 18 0 1 0 19 12º
27   Davide Valsecchi 18 1 0 1 30
2012 11   Rodolfo González 24 0 0 0 6 22º
12   Giedo van der Garde 24 2 2 2 160
2013 14   Sergio Canamasas 22 0 0 0 3 25º
15   Ma Qinghua 2 0 0 0 0 35º
  Alexander Rossi 20 1 1 0 92
2014 18   Rio Haryanto 22 0 0 0 28 15º 11º
19   Alexander Rossi[6] 10 (12) 0 0 0 10 (12) 21º
  Tom Dillmann[6] 6 (8) 0 0 1 4 (18) 19º
  Pierre Gasly 6 0 0 0 0 29º

GP2 Asia Series modifica

Stagione # Piloti Gare Vittorie Pole GPV Punti C.P. C.S.
2011 26   Luiz Razia 4 0 0 0 0 25º
27   Davide Valsecchi 4 0 0 0 9

Note modifica

  1. ^ (EN) Caterham Team Air Asia Valencia GP2 preview [collegamento interrotto], su thesportscampus.com, 24 giugno 2011. URL consultato il 27 giugno 2011.
  2. ^ AirAsia cambia nome e diventa Caterham [collegamento interrotto], in OmniCorse.it, 27 novembre 2011. URL consultato l'8 marzo 2012.
  3. ^ Massimo Costa, Status rileva il team Caterham, su italiaracing.net, 17 ottobre 2014. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  4. ^ È ufficiale: Carlin e Lotus i nuovi team GP2, su italiaracing.net, 21 settembre 2010. URL consultato l'8 dicembre 2010.
  5. ^ (EN) GP2 : 2011 Germany - Nurburgring race preview - Entry list & fact sheet, in f1sa.com, 21 luglio 2011. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ a b Tra parentesi i risultati complessivi del pilota, ottenuti anche con altre scuderie.

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Collegamenti esterni modifica

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