Chiesa di Santa Maria dei Servi (Venezia)

edificio religioso di Venezia

La chiesa di Santa Maria dei Servi era un edificio religioso di Venezia, situato nel sestiere di Cannaregio.

Chiesa di Santa Maria dei Servi
Portale laterale, detto del Pellegrino
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Coordinate45°26′38.76″N 12°19′50.16″E / 45.4441°N 12.3306°E45.4441; 12.3306
Religionecattolica
TitolareMaria
Patriarcato Venezia
Demolizione1828

Storia modifica

 
Il Redentore e gli apostoli- Bonifacio de' Pitati Gallerie dell'Accademia [1]

L'edificio è stato costruito a partire dal 1330 e demolito, in parte, nel 1815. Ai primi del Cinquecento lo scultore padovano Andrea Briosco, detto Il Riccio, realizzò dei rilievi bronzei con le storie del ritrovamento della Croce, su commissione di Gerolamo Donà, umanista veneziano, che aveva ricevuto dal pontefice alcune reliquie della Santa Croce. Nella chiesa dei Servi di Maria (Serviti), dunque, era stato allestito un altare di grande fattura per onorarle. L'unica parte integralmente conservata della chiesa è la Cappella del Volto Santo dei Lucchesi che ha ancora lo splendido soffitto originale con le immagini dei Padri della Chiesa ed i simboli dei quattro Evangelisti, probabile opera del pittore veneziano Nicolò Semitecolo.

 
La chiesa ed il convento di Santa Maria dei Servi nella Veduta di Venezia di Jacopo de' Barbari, 1500

Nel 1757 venne commissionato uno strumento al famoso "Fabricator d'organi" don Antonio Barbini di Murano il quale lo realizzò, completo di cassa e tendaggio. Non venne mai collocato in questo edificio bensì nascosto, per l'imminente arrivo delle truppe napoleoniche che razziavano le città e le chiese. L'organo, di dodici piedi, si trova in perfetto stato di conservazione, pur avendo nel tempo subito qualche lieve modifica, nella chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo di Caselle d'Altivole (TV) da quando fu acquistato nel 1812 dall'allora Arciprete Lodovico Da Camin.

Di seguito un sunto dell'atto di vendita (Caselle d’Altivole, Archivio Parrocchiale). :

Atto di vendita dell’Organo Barbini da parte di G. Bazzani alla Parrocchia di Caselle

Regno d’Italia Dipartimento dell’Adriatico Venezia li 29 Maggio 1812

Con la presente benché privata scrittura Giacomo Bassani [sic] del fu Pietro Fabricator d’Organi come da Decreto Municipale n. 2891 in data 2 Marzo prossimo passato colla meditazione del Reverendo D. Francesco Merlini Professor d’organi vende al Reve.mo Sig.r D. Lodovico da Camin arciprete della Chiesa di Caselle d’Asolo Dipartimento Bachiglione L’Organo con il suo Cassone e tenda che esisteva nella Chiesa de S. Maria de Servi di questa Città con li seguenti condizioni.

  • il sudetto Organo è di piedi 12 armonici con li registri che saranno appiedi bella presente nominati.
  • il sudetto Organo dovrà esser sonabile secondo il convenuto dentro Ottobre prossimo venturo 1812.

Descrizione modifica

Dell'edificio rimane parte dell'impianto e la sezione inferiore della facciata con il portale gotico. Si conserva integralmente solamente la cappella del Volto Santo, detta dei Lucchesi.

 
L'adiacente cappella del Volto Santo, detta dei Lucchesi

Note modifica

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