Chris Vermeulen

pilota motociclistico australiano

Chris Vermeulen (Brisbane, 19 giugno 1982) è un pilota motociclistico australiano, campione mondiale Supersport nel 2003.

Chris Vermeulen
Vermuelen nel 2007.
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio 2000
Mondiali vinti 1
Gare disputate 37
Gare vinte 4
Podi 10
Punti ottenuti 334
Pole position 5
Giri veloci 3
Carriera in Superbike
Esordio 2004
Miglior risultato finale
Gare disputate 66
Gare vinte 10
Podi 23
Punti ottenuti 685
Pole position 3
Giri veloci 7
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2005 in MotoGP
Miglior risultato finale
Gare disputate 73
Gare vinte 1
Podi 7
Punti ottenuti 521
Pole position 3
Giri veloci 1
 

Carriera modifica

Nato a Brisbane da genitori olandesi, inizia la sua carriera motociclistica in tenera età su piccole moto da cross, per poi passare al dirt track.

Dal 1994 al 1998 disputa numerose corse, vincendo i campionati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud. Sempre nel 1998 passa alla velocità nel campionato australiano, ottenendo le prime vittorie in 250 e provando contemporaneamente le 600 Supersport. Proprio provando le derivate dalla serie, rimane affascinato dalle grosse cilindrate e, nel 1999, corre il campionato australiano Superbike, conseguendo il riconoscimento di miglior "privato". Proprio in quell'anno Barry Sheene, ex pilota britannico iridato della classe 500 nel 1976 e 1977, trasferitosi da anni in Australia, lo nota e lo convince a trasferirsi in Europa ed a disputare i campionati britannici di Supersport e Superstock. Beneficiando di una wild card nello scenario europeo, riesce a mettersi in luce. Nello stesso anno, il team Castrol Honda gli offre anche la possibilità di correre con la Honda CBR 600 F le ultime tre gare in calendario del mondiale Supersport in sostituzione di Shinya Takeishi.

Il giovane Vermeulen riesce a ben figurare ed ottenere la partecipazione a tempo pieno nel 2001 nel campionato mondiale Supersport, dove conclude diciassettesimo nella graduatoria piloti. Nel 2002 conclude settimo nella classifica piloti, ottenendo però una pole position e un podio, gareggiando con il team Van-zon-Honda-T.K.R.. Nel 2003 passa al team olandese Ten Kate Honda, la squadra campione del mondo del 2002. L'australiano vince quattro gare e, nonostante qualche sbavatura, si laurea con una gara d'anticipo campione di categoria nella gara di Imola.[1]

Il passo successivo avviene con il passaggio nel campionato mondiale Superbike, proprio con il team che lo ha portato al successo iridato l'anno prima. La Honda gli affida la nuova CBR 1000RR, moto che, dopo un lungo lavoro di sviluppo, si rivela competitiva. Infatti nel 2004, dopo le prime gare di apprendistato, comincia ad ottenere ottimi risultati: a Silverstone, lotta con Noriyuki Haga in tutte e due le gare, e dopo un secondo posto in gara 1 (dove commette un piccolo errore all'ultima chicane, favorendo il sorpasso di Haga), vince la seconda gara. Vince poi Gara 1 di Laguna Seca, pista dove non aveva mai gareggiato. Arriva così alla penultima gara di Imola in piena lotta per il mondiale, ma proprio una caduta nel giro di ricognizione, per una macchia di olio presente in pista (dove Giovanni Bussei, pilota Ducati, decide di caricarlo sulla moto e lo porta ai box, consentendogli di poter effettuare normalmente gara 1; questo gesto costa la penalizzazione allo stesso Bussei), lo costrinse a fare 2 gare non al meglio della forma fisica (infatti nella caduta riporta delle fratture). Nell'ultima gara a Magny Cours, ha ancora dolore per la caduta di Imola, e le possibilità di vincere il mondiale sono ormai quasi nulle. Conclude il mondiale al quarto posto, risultando l'unico pilota non Ducati nei primi otto posti. Nel 2005 viene riconfermato nel team, con compagno di squadra Karl Muggeridge. Nei primi GP la Suzuki GSXR1000 K5 di Troy Corser guadagna un ampio margine di vantaggio nella classifica mondiale, a metà stagione però la Honda CBR 1000RR trova la giusta competitività e Vermeulen riesce ad ottenere una doppietta in Olanda, iniziando ad insidiare il primo posto. Corser riesce però a vincere il mondiale a Imola, grazie anche ad una giornata col programma ridotto per una pioggia battente che annulla la seconda gara. Grazie a questa buona stagione conclusa al secondo posto iridato, Vermeulen ottiene il suo esordio nella MotoGP al GP d'Australia, con la Honda RC211V del team Camel Honda in sostituzione di Troy Bayliss, correndo due Gran Premi e piazzandosi in entrambi 11º, a fine stagione è 21º con 10 punti.

Firma un contratto per correre il motomondiale 2006 per il team Rizla Suzuki, concludendo in questo modo la sua prima parentesi nel mondiale Superbike, con 45 gare disputate, vincendone 10 ed ottenendo 23 podi. Nel 2006 ottiene la sua prima pole al GP di Turchia ed a Laguna Seca dove conquista il 5º posto in gara. Ottiene inoltre un secondo posto al GP d'Australia, concludendo la stagione all'11º posto con 98 punti. In questa stagione il suo compagno di squadra è stato John Hopkins. Il 20 maggio 2007 arriva la sua prima vittoria in MotoGP, sul circuito francese di Le Mans, in una gara stravolta dalla pioggia incessante.[2] Conclude la stagione 2007 al 6º posto in classifica generale, con 4 podi conquistati in totale (secondo al GP degli Stati Uniti e San Marino e terzo in Gran Bretagna), una pole position al GP d'Olanda e 179 punti iridati. Nel 2008, quando il suo compagno di squadra è diventato Loris Capirossi, Vermeulen ha ottenuto 2 terzi posti (Germania e Stati Uniti) e si è classificato all'8º posto con 128 punti. Nel 2009, ancora con il team Rizla Suzuki, ottiene come miglior risultato un 5º posto in Olanda ed a fine stagione è 12º con 106 punti.

Il 4 ottobre 2009 viene annunciata la sua partecipazione nel 2010 al campionato mondiale Superbike con una Kawasaki ZX 10R del team Kawasaki Racing.[3] Il suo ritorno nel mondiale per le derivate dalla serie non è molto fortunato, è costretto a saltare molte gare a causa delle numerose cadute stagionali che lo costringo ad operarsi al ginocchio destro ed a terminare in anticipo la stagione.[4] Viste le numerose vicissitudini, racimola solo 10 punti classificandosi ventesimo nel mondiale piloti. Anche il 2011 è molto difficile, concluso al 21º posto con 14 punti. Nel 2012 corre in MotoGP il Gran Premio di Francia sulla Suter MMX1 del team NGM Mobile Forward Racing, in sostituzione dell'infortunato Colin Edwards.[5]

Risultati in gara modifica

Campionato mondiale Supersport modifica

2000 Moto                       Punti Pos.
Honda 6 Rit 10 16 21º
2001 Moto                       Punti Pos.
Honda Rit Rit 14 NC Rit 8 5 16 Rit 16 10 27 17º
2002 Moto                         Punti Pos.
Honda 4 11 9 Rit 2 14 5 8 8 Rit Rit 3 90
2003 Moto                       Punti Pos.
Honda 2 1 5 1 1 1 Rit 6 2 2 2 201
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2004 Moto                       Punti Pos.
Honda 12 5 2 2 5 12 4 SQ 15 8 2 1 1 1 4 3 5 1 2 6 Rit Rit 282
2005 Moto                         Punti Pos.
Honda 8 4 3 4 2 2 Rit 1 4 4 2 2 8 3 4 3 1 1 1 2 1 AN 1 Rit 379
2010 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki Rit Rit NP NP Inf Inf 17 14 18 13 18 16 15 13 16 15 Rit Rit Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 10 20º
2011 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki NP NP NP NP Rit NP NQ NQ 14 10 12 14 18 NP 14 21º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Motomondiale modifica

2005 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Honda 11 11 10 21º
2006 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Suzuki 12 Rit 7 Rit 10 14 6 10 16 7 5 12 11 2 11 9 Rit 98 11º
2007 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Suzuki 7 9 11 7 1 8 7 3 16 11 2 5 2 13 11 8 7 6 179
2008 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Suzuki 17 10 8 Rit 5 10 7 8 7 3 3 6 5 9 Rit 15 9 13 128
2009 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Suzuki 7 10 10 6 10 11 5 8 13 13 11 11 9 10 11 6 15 106 12º
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Suter 17 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (EN) SSP600 Magny-Cours 2003 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 19 ottobre 2003.
  2. ^ (EN) MotoGP Le Mans 2007 - Results Race (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 20 maggio 2003.
  3. ^ Superbike: Kawasaki con Vermeulen, Lascorz e Sykes, su corsedimoto.com, CDM Edizioni, 28 ottobre 2010.
  4. ^ Vermeulen sarà operato venerdì, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 22 luglio 2010.
  5. ^ Carlo Valente, MotoGP 2012: Chris Vermeulen al posto di Colin Edwards sulla Suter-BMW, su infomotori.com, Caval Service S.r.l., 10 maggio 2012.

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