Christine Ebersole

attrice statunitense

Christine Ebersole (Winnetka, 21 febbraio 1953) è un'attrice e soprano statunitense, nota soprattutto come interprete di musical a Broadway, per cui ha vinto due Tony Award.

Christine Ebersole nel 2005

Biografia modifica

Christine Ebersole è nata a Chicago, figlia di Marian Esther Goodley e Robert "Bob" Ebersole.[1] Dopo essersi diplomata all'Accademia americana di arti drammatiche, Christine Ebersole ha fatto il suo debutto ufficiale sulle scene nel 1977, con la produzione di Shenandoah in scena alla Paper Mill Playhouse nel New Jersey.[2] Sempre nello stesso anno debutta a New York con la produzione dell’Off Broadway del musical Green Pond. Nel 1978 debutta a Broadway nella produzione originale di On the Twentieth Century con Madeline Kahn; la Kahn resta nel musical per poco settimane e quando Judy Kaye la sostituisce, Christine Ebersole diventa l’interprete del ruolo di Agnes e la prima sostituta per il ruolo della protagonista Judy Garland. Nel 1979 interpreta Ado Anie in un revival di Broadway del classico Oklahoma! con Laurence Guittard, Mary Wickes e Christine Andreas.[3]

Nei primi anni ottanta comincia a lavorare anche al Melody Top Theatre di Milwaukee, dove interpreta i ruoli da protagonista in un musical di successo come My Fair Lady e Evita. Nel 1980 è nuovamente a Broadway con un revival del musical Camelot, in cui interpreta Ginevra accanto al Re Artù di Richard Burton.[4] Al termine delle repliche a Broadway, la Ebersole e Richard Burton continuano a interpretare i protagonisti di Camelot anche nel tour statunitense. Nel 1983 canta in una versione concertistica di Pal Joey in scena a New York con Tammy Grimes e Laurie Beechman.[5] Nel 1985 torna a Broadway con Harrigan ‘n Hart. Nel 1982 inaugura la carriera cinematografica con Tootsie, esperienza bissata due anni dopo con Amadeus.[2] Tra il 1983 e il 1985 interpreta Maxie McDermott nella soap Una vita da vivere e per la sua interpretazione viene candidata al Daytime Emmy Award alla migliore attrice non protagonista in una serie drammatica.

Nel 1994 recita in due produzioni della City Center!Encores a New York: Allegro con Karen Ziemba e Christopher Reeve e Lady in the Dark nel ruolo della protagonista Liza Elliot.[6] Nel 1996 recita nella commedia di Stephen Sondheim e George Furth Getting Away with Murder a Broadway, ma la commedia ha vita breve.[7] Nel 1999 recita ancora al City Center! Encores nel musical Ziegfeld Follies of 1934; nello stesso anno interpreta Mame Dennis in una produzione del New Jersey del musical Mame con Kelly Bishop.[8] Nel 2001 torna a Broadway con un revival di successo del musical 42nd Street e per la sua performance nel ruolo di Dorothy Brock vince il Drama Desk Award ed il prestigioso Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical.[9][10]

Nel 2003 viene nominata al Tony Award alla miglior attrice non protagonista in una commedia per Dinner At Eight.[11] Nel 2004 recita nuovamente in Mame, in una produzione in scena alla Hollywood Bowl con Ben Platt e Michele Lee.[12] Nel 2006 recita nel musical Grey Gardens nell’Off Broadway e a Broadway e per la sua acclamata performance nel duplice ruolo di Edith Ewing Bouvier Beale ed Edith Bouvier Beale vince il Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical, oltre al Drama Desk Award, l’Obie Award, il Drama Critics' Circle Award, il Drama League Award e l'Outer Critics Circle Award.[13] Nel 2008 recita a New York nel musical Applause nel ruolo originariamente interpretato da Lauren Bacall e a Boston in una versione concertistica di A Little Night Music.[14][15]

Nel 2010 ha recitato in una versione concertistica di Brigadoon a New York e nel 2015, dopo cinque anni di assenza, torna a recitare in un musical con Ever After alla Paper Mill Playhouse.[16] Nel 2017 torna a Broadway dopo dieci anni per recitare nel ruolo di Elizabeth Arden accanto a Patti LuPone nel musical War Paint; per la sua performance viene candidata al Tony Award alla miglior attrice protagonista in uno spettacolo.[17] Si esibisce regolarmente allo Studio 54 di New York.[18] Ha inciso un album di canzoni di Noël Coward.[19]

Vita privata modifica

La Ebersole è stata sposata due volte: con l'attore Peter Bergman dal 1976 al 1981 e dal 1988 con Bill Moloney, con cui ha adottato i tre figli Elijah, Mae Mae e Aron.[20] È la zia dell'attrice Janel Moloney.[21]

Filmografia modifica

Attrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrice modifica

Teatrografia parziale modifica

Premi e riconoscimenti modifica

Tony Award

Drama Desk Award

Drama League Award

Outer Critics Circle Award

Daytime Emmy Award

Obie Award

New York Drama Critics' Circle

Doppiatrici italiane modifica

Come doppiatrice è stata sostituita da:

Note modifica

  1. ^ Chicago Sun-Times Archive Search Results, su nl.newsbank.com. URL consultato il 2 agosto 2020.
  2. ^ a b (EN) Influences: Actress and singer Christine Ebersole, su LA Times Blogs - Culture Monster, 26 ottobre 2011. URL consultato il 2 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Walter Kerr, Stage: ‘Oklahoma!’ Returns to Broadway; Free as the Breeze, in The New York Times, 14 dicembre 1979. URL consultato il 2 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Marc J. Franklin, Look Back at Christine Ebersole and Richard Burton in Camelot on Broadway, su Playbill, Wed Jul 08 00:00:00 EDT 2020. URL consultato il 2 agosto 2020.
  5. ^ Christine Ebersole | Ovrtur, su www.ovrtur.com. URL consultato il 22 ottobre 2016.
  6. ^ (EN) Stephen Holden, Review/Theater; Fashion, Freud And Frigidity, With 40's Fizz, in The New York Times, 6 maggio 1994. URL consultato il 2 agosto 2020.
  7. ^ THEATER; Of Mystery, Murder and Other Delights, su archive.nytimes.com. URL consultato il 2 agosto 2020.
  8. ^ (EN) It's Today: Major Mame Revival Begins Perfs Sept. 8 at Paper Mill Playhouse, su Playbill, Wed Sep 08 02:00:00 EDT 1999. URL consultato il 2 agosto 2020.
  9. ^ Ben Brantley, THEATER REVIEW; You've Got to Come Back a . . . You Know, in The New York Times, 3 maggio 2001. URL consultato il 22 ottobre 2016.
  10. ^ Tony-Winner Ebersole Returns to 42nd Street March 12 - Playbill.com, su archive.is, 10 settembre 2012. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  11. ^ (EN) Charles Isherwood, Charles Isherwood, Dinner at Eight, su Variety, 20 dicembre 2002. URL consultato il 2 agosto 2020.
  12. ^ (EN) Andrew Gans, 'It's Today': All-Star Mame Concert Plays Hollywood Bowl Aug. 1, su Playbill, Sun Aug 01 02:00:00 EDT 2004. URL consultato il 2 agosto 2020.
  13. ^ Grey Gardens Will Close on Broadway July 29 - Playbill.com, su web.archive.org, 3 novembre 2011. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2011).
  14. ^ (EN) Matthew Blank, PHOTO CALL: Applause Final Curtain Call and Reception, su Playbill, Mon Feb 11 19:49:00 EST 2008. URL consultato il 2 agosto 2020.
  15. ^ (EN) Andrew Gans, Night Music Concerts, with Christine Ebersole, Presented June 12-14, su Playbill, Thu Jun 12 02:00:00 EDT 2008. URL consultato il 2 agosto 2020.
  16. ^ (EN) Walter McBride, Photo Coverage: Meet the Company of Paper Mill Playhouse's EVER AFTER- James Snyder, Margo Seibert, Christine Ebersole & More!, su BroadwayWorld.com. URL consultato il 2 agosto 2020.
  17. ^ (EN) Hannah Vine, Behind Dressing Room Doors: War Paint’s Tony-Nominated Christine Ebersole, su Playbill, Tue May 02 09:56:58 EDT 2017. URL consultato il 2 agosto 2020.
  18. ^ Christine Ebersole at 54 Below, su playbill.com.
  19. ^ "Christine Ebersole Sings Noel Coward" CD, su playbill.com.
  20. ^ (EN) Tammy La Gorce, For Future Teachers, a New Look on the Runway, in The New York Times, 14 ottobre 2007. URL consultato il 2 agosto 2020.
  21. ^ (EN) Christine Ebersole, Maplewood's award-winning actress, talk about her success-www.njmonthly.com, in New Jersey Monthly, 19 dicembre 2007. URL consultato il 4 agosto 2017.
  22. ^ Negli episodi 25, 26, 27 e 28 della quinta stagione, il personaggio viene doppiato dalla Manicone, anche se nella versione originale non è stata mantenuta la abituale voce delle Perle, poiché Perla Rosa era sotto il controllo di Diamante Bianco e perciò viene interpretata dalla stessa doppiatrice di quest’ultima, ovvero Christine Ebersole. Nell’episodio “Scontro finale”, in cui si sottolinea anche nella versione italiana che le gemme colpite dal raggio di Bianco vengano controllate da questa e presentino la sua stessa voce, il personaggio viene doppiato da Monica Bertolotti, voce italiana del Diamante. Quando questa viene sconfitta e Perla viene liberata, viene doppiata nuovamente da Francesca Manicone.

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Collegamenti esterni modifica

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