Cimitero parigino d'Ivry

Il cimitero parigino d'Ivry è un cimitero parigino extra muros, cioè gestito dalla città di Parigi ma sito in altro comune, precisamente, in questo caso, nel territorio comunale d'Ivry-sur-Seine (dipartimento Valle della Marna).

Cimetière d'Ivry
Tombe di caduti della prima guerra mondiale nel cimitero d'Ivry-sur-Seine
Tipocivile
Confessione religiosamista
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
Città Parigi
ComuneIvry-sur-Seine
Luogoavenue de Verdun
Costruzione
Data apertura1861/1864
Mappa di localizzazione
Map

Descrizione modifica

Il cimitero è costituito da due enclave distinte, separate dalla rue Paul Andrieux. La prima risale al 1861 ed ha una superficie di 7,69 ettari, mentre la seconda è stata allestita nel 1864 e conta una superficie di 20,69 ettari.

La necropoli conta 48.000 concessioni, ripartite in 47 divisioni. Dal 1861 al 2007 sono state inumate nel cimitero 240.000 salme e circa 1000 ne vengono inumate ogni anno.

Il cimitero è adornato da 1.800 alberi, che ne fanno un grande spazio verde.

Personalità inumate nel cimitero modifica

Le esecuzioni della Comune modifica

Il cimitero accolse nel maggio del 1871 un considerevole numero di esecuzioni sommarie, comunardi, vittime della repressione versagliese. Le stime sono molto variabili: 650, secondo Maxime Du Camp (feroce anticomunardo), 5 000, secondo Camille Pelletan, giornalista e uomo politico, 15 000 secondo Raspail. Quest'ultima stima ne farà, alla lunga, il cimitero che avrebbe nelle sue fosse comuni il maggior numero di comunardi giustiziati.

Seconda guerre mondiale e Resistenza modifica

 
Tombe di membri della Resistenza francese.
  • Numerosi membri della Resistenza francese fucilati nella radura della fortezza del Mont-Valérien riposano nel carré des fusillés ("quadrato dei fucilati") del cimitero (39ª divisione): Missak Manouchian, Marcel Rajman (1923 – 1944), Fernand Zalkinow (1923-1942) e numerosi membri dell'Affiche rouge (Manifesto rosso).
  • Boris Vildé (1908-1942), etnologo e linguista, membro della resistenza, membro fondatore del Réseau du Musée de l'Homme
  • Olga Bancic è commemorata da una lapide a muro come simbolo delle donne straniere arruolatesi volontariamente nella Resistenza francese
  • Artur London (1915 – 1986), vecchio combattente delle Brigate internazionali in Spagna, membro comunista della resistenza in Francia dal 1940 e autore del libro L'Aveu
  • Lise London, moglie di Artur, militante comunista e membro della Resistenza francese.
  • Jean Poulmarc'h (1910 - 1941) ed Henri Pourchasse (1907 - 1941), fucilati a Châteaubriant (Loire-Atlantique) il 22 ottobre 1941 con altri 26 ostaggi in rappresaglia per l'attentato del quale fu vittima a Nantes il tenente colonnello tedesco Karl Hotz.

Altri modifica

  • Geneviève Élisabeth Disdéri, fotografa
  • Johnny Hess (1915 – 1983), cantante e compositore svizzero
  • Georges Briquet (1898 – 1968), cronista sportivo francese
  • Louis Caput (1921 – 1985), corridore ciclista francese

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Collegamenti esterni modifica

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