Claudio Cupellini

regista e sceneggiatore italiano

Claudio Cupellini (Camposampiero, 18 febbraio 1973) è un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia modifica

Ha esordito nel 1999 col cortometraggio Le diable au vélo, a cui seguono altri corti fino al 2006. Nel 2006 ha realizzato un episodio del film 4-4-2 - Il gioco più bello del mondo, lavorando al fianco di Michele Carrillo, Francesco Lagi e Roan Johnson.

Nel 2007 realizza il lungometraggio Lezioni di cioccolato, una commedia leggera che affronta i temi della precarietà del lavoro e l'integrazione[1].

Nel 2010 il suo film Una vita tranquilla partecipa alla quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, aggiudicandosi il Premio Marc'Aurelio d'Argento della Giuria al migliore attore per Toni Servillo. Inoltre ottiene tre candidature ai David di Donatello 2011.

Nel 2014 realizza, assieme ai colleghi Stefano Sollima e Francesca Comencini, la serie televisiva Gomorra - La serie, trasposizione dell'omonimo romanzo di Roberto Saviano. La serie debutta a maggio su Sky Atlantic[2].

Nel 2015 viene distribuito il film Alaska[3].

Nel 2021 viene distribuito il suo La terra dei figli, film post-apocalittico tratto dall'omonimo fumetto di Gipi.[4]

Filmografia modifica

Cortometraggi modifica

  • Le diable au vélo (1999)
  • Come tu mi vuoi (2000)
  • La talpa (2005)

Lungometraggi modifica

Televisione modifica

Note modifica

  1. ^ Nexta, Lezioni di cioccolato esce in 250 sale, su film.it. URL consultato il 10 novembre 2018.
  2. ^ "Gomorra", tre registi per la serie tv: Sollima, Comencini e Cupellini, in Repubblica Spettacoli. URL consultato il 10 novembre 2018.
  3. ^ Primo ciak per Alaska, nuovo film di Claudio Cupellini, in ComingSoon.it. URL consultato il 10 novembre 2018.
  4. ^ Claudia Catalli, La terra dei figli, un cupo postapocalittico sulle colpe dei padri, Wired, 2 luglio 2021. URL consultato l'8 luglio 2021.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN268703661 · ISNI (EN0000 0003 8337 2979 · GND (DE1027004628 · BNF (FRcb16956567p (data) · WorldCat Identities (ENviaf-268703661