Colognole (San Giuliano Terme)

frazione del comune italiano di San Giuliano Terme

Colognole (già Colognole de' Bagni di Pisa)[3] è una frazione[4] del comune italiano di San Giuliano Terme, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Colognole
frazione
Colognole – Veduta
Colognole – Veduta
Panorama di Colognole
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune San Giuliano Terme
Territorio
Coordinate43°48′10.87″N 10°24′15.77″E / 43.80302°N 10.40438°E43.80302; 10.40438 (Colognole)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti475[2] (2021)
Altre informazioni
Cod. postale56017
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticolognolese, colognolesi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Colognole
Colognole

Geografia fisica modifica

La frazione di Colognole è situata nella valle del Serchio, sulla riva sinistra del fiume, nel punto in cui questi forma un'ansa a gomito. Il paese è lambito inoltre dal corso d'acqua del canale Ozzeri, e dista meno di 1 km dal vicino borgo di Patrignone, con il quale forma statisticamente un'unica frazione (Colognole-Patrignone), pur possedendo entrambe le caratteristiche di centri abitati distinti. Colognole è inoltre delimitato ad est dal canale Demaniale. Colognole confina a nord con Ripafratta, a est con Molina di Quosa e Pugnano, a sud con Rigoli.

Storia modifica

Il borgo era anticamente noto come Colognole de' Bagni di Pisa, per distinguerlo dall'omonimo centro nei pressi di Livorno. Colognole è ricordato per la prima volta in un documento del 24 ottobre 884, dove è registrata una cessione di beni a favore della chiesa di San Michele in Foro a Lucca. La località è nuovamente menzionata in un atto del 22 aprile 916 dove si legge di una massarizia (podere) situata «in loco et finibus Colognore prope Flexo».

Colognole nel 1833 contava 367 abitanti.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano
  • Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, principale edificio di culto della frazione, è situata in via Luigi Sturzo e rientra nella parrocchia dei Santi Lucia e Fabiano di Molina di Quosa.[5][6] Risalente all'epoca medievale, era inserita nel piviere di Pugnano,[3] ed è stata ristrutturata tra il XVIII e il XIX secolo e contiene un organo a canne con soffietto risalente al 1911.
  • Il cosiddetto "Tabernacolo di Colognole", progettato da Alessandro Gherardesca e realizzato nel 1831, si trova in realtà nel limitrofo centro abitato di Patrignone.[7]
  • Il “Campino di Colognole”, annesso alla Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, rappresenta il punto di ritrovo centrale del paese, esso viene adibito alla realizzazione di spettacoli e feste tradizionali toscane, gestito su base volontaria dagli abitanti dei paesi limitrofi e il paese stesso. Di recente è stato reso luogo ufficiale per ospitare la visione degli eventi di Fortnite.

Note modifica

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 167.
  2. ^ Residenti per frazione nel Comune di San Giuliano Terme (PDF), su comune.sangiulianoterme.pisa.it. Nota Bene: il dato degli abitanti è riferito alla frazione così come definita dagli strumenti urbanistici comunali.
  3. ^ a b c Emanuele Repetti, «Colognole Archiviato l'11 maggio 2006 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  4. ^ Statuto comunale di San Giuliano Terme (PDF), su comune.sangiulianoterme.pisa.it.
  5. ^ Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, su Arcidiocesi di Pisa (sito ufficiale). URL consultato l'11 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  6. ^ Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  7. ^ G. Morolli (a cura di), Alessandro Gherardesca architetto toscano del Romanticismo (Pisa, 1777-1852), Pisa 2002, p. 60.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 573–574.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Toscana: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Toscana