Comano (Svizzera)

comune svizzero

Comano (in dialetto ticinese Cuman[senza fonte]) è un comune svizzero di 2 083 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

Comano
comune
Comano – Stemma
Comano – Veduta
Comano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
SindacoAlex Farinelli (PLR) dal 10-4-2016
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°02′06″N 8°57′18″E / 46.035°N 8.955°E46.035; 8.955 (Comano)
Altitudine511 m s.l.m.
Superficie2,0 km²
Abitanti2 083 (2016)
Densità1 041,5 ab./km²
Comuni confinantiCanobbio, Capriasca, Cureglia, Origlio, Porza
Altre informazioni
Cod. postale6949
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5176
TargaTI
Nome abitanticomanesi
CircoloVezia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Comano
Comano
Comano – Mappa
Comano – Mappa
Sito istituzionale
in alto dal campanile verso Cureglia

Geografia fisica modifica

Comano (511 ms.l.m.) è situato sul versante sud della collina di S. Bernardo (707 m s.l.m.), importante selva castanile. La superficie territoriale del comune, di tipologia collinare, è praticamente rimasta invariata fin dal Medioevo[senza fonte].

Storia modifica

Fino all'inizio degli anni 1970 la popolazione non superava i 600 abitanti[1], che abitavano per la maggior parte nei due nuclei abitati Terra di sopra (in dialetto ticinese Tèra d'sura) e Terra di sotto (in dialetto ticinese Tèra d'sott). La campagna circostante aveva pochissime abitazioni e[senza fonte] alcuni appezzamenti erano coltivati[1] a cereali (granoturco in particolare), alberi da frutto[senza fonte], vite[1] o tabacco[senza fonte].

A partire dalla primavera 1972[senza fonte] la costruzione del centro di produzione della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, aperto nel 1976, ha portato a un forte aumento delle residenze abitative nella periferia del villaggio e parallelamente all'incremento della popolazione[1].

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

 
L'oratorio di San Bernardo

Architetture civili modifica

 
Il centro di produzione della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana
 
Veduta del paese nel 2005

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Patriziato modifica

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale. L'ufficio patriziale, rieletto il 28 aprile 2013, è presieduto da Giorgio Petrini[senza fonte].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Antonio Gili, Comano, in Dizionario storico della Svizzera, 3 maggio 2005. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona

Bibliografia modifica

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 88.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 284-285.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003 52, 58, 376nota, 417, 421.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 288-289.
  • Repertorio toponomastico ticinese, (RTT), Comano, a cura di Vittorio Rascher e Mario Frasa, Edizioni Casagrande, 1984

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN123620167 · LCCN (ENnr98025572 · GND (DE4230738-7 · BNF (FRcb145311717 (data)
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino