Commiphora wightii

specie di pianta della famiglia Burseraceae

Il gugul (Commiphora wightii (Arn.) Bhandari, 1965) è una pianta della famiglia delle Burseracee[2], da cui si estrae la mirra.

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Gugul
Commiphora wightii
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Sapindales
Famiglia Burseraceae
Genere Commiphora
Specie C. wightii
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Sapindales
Famiglia Burseraceae
Genere Commiphora
Specie C. wightii
Nomenclatura binomiale
Commiphora wightii
(Arn.) Bhandari, 1965
Sinonimi

Commiphora mukul

Descrizione modifica

 
Resina di Gugul.

Pianta di aspetto cespuglioso o di albero alto fino a 2 metri dalla corteccia rugosa e sprovvisto di foglie perlomeno nei mesi caldi se non quasi tutto l'anno.

I suoi fiori sono rosa e producono una drupa che termina a punta.

Facendo delle incisioni sulla corteccia, fuoriesce una gommoresina chiamata mirra.

Distribuzione e habitat modifica

La specie è diffusa nel sud della penisola arabica (Oman e Yemen), nel Pakistan meridionale e in India[2].

Preferisce le zone semidesertiche, viene coltivata in Medio Oriente.

Conservazione modifica

La Lista rossa IUCN classifica Commiphora wightii come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]

Nomi in altre lingue modifica

  • Inglese: Salaitree, Gum-gugul, Indian Bedellium.
  • Sanscrito: Guggula, Guggulu, Kou-shikaha.
  • Hindu: Gugal, Gugala, Guggul.

Utilizzi modifica

Usi medici modifica

  Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Ved, D., Saha, D., Ravikumar, K. & Haridasan, K. 2015, Commiphora wightii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  2. ^ a b (EN) Commiphora wightii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 gennaio 2023.

Voci correlate modifica

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