Concilio divino

concilio divino

Il Concilio Divino o Assemblea Divina nell'Ebraismo è un'assemblea dove "Dio giudica in mezzo agli dèi" (Salmi 82:1[1]).

I 9 cori angelici, miniatura dal breviario di Ildegarda di Bingen (1098-1179)

Analisi Biblica modifica

Nella redazione originale ebraica per il Salmo biblico alla posizione 82:1 (Libro dei Salmi), viene riportata letteralmente una assemblea (אֱלֹהִים נִצָּב בַּעֲדַת־אֵל בְּקֶרֶב אֱלֹהִים יִשְׁפֹּט in ebraico) che viene presieduta da una entità per la quale viene usato il termine Elohim (in ebraico: אלהים ), e questa riunione avviene alla presenza di altre entità sempre chiamate col termine Elohim (in ebraico: אלהים ), figli di Elyon (in ebraico: עליון ), letteralmente "ciò che sta sopra"; nel passo biblico il conducente dell' assemblea è adirato con i convenuti e dice loro che: "Siete Elohim figli di Elyon ma morirete come tutti gli Adam..", che nella traduzione adattata e reinterpretata dal cattolicesimo in italiano viene resa con: "Voi siete Dei/giudici/angeli siete tutti figli dell'Altissimo eppure morirete come ogni uomo" (Salmi 82:6 e 82:7).

Il termine Elohim della Bibbia viene spesso usualmente, in tutto il resto della Bibbia, attribuito dai teologi al significato di Dio o Divinità ma senza alcuna fonte o spiegazione; in questo caso potrebbe eventualmente essere associato ad altri significati (ad es. giudici o angeli) ma giusto negli stessi capitoli dei Salmi della Bibbia vengono usati i termini "rosnim malkè shiftin malkim"che sono traduzioni riferibili a "giudici sovrani comandanti angeli" etc., e quindi Elohim in questo caso è assolutamente distinto dagli altri significati (che sono resi con altri vocaboli negli stessi Salmi ad es. nel cap.2) ed è quindi usato propriamente ed esclusivamente con un significato a sé stante, ad es. come divinità nella accezione della stragrande maggioranza dei teologi e traduttori per tutto il resto della Bibbia. Il testo quindi evidenzia in questa evenienza di un "concilio di Elohim tra altri Elohim", una riunione di "Divinità tra altre Divinità", passo anche citato da Gesù Cristo in Giovanni 10:30 nei Vangeli, originariamente scritti in greco col termine Theoi (ovvero Dei) e quindi non "giudici o potenti o capi", nella quale frase poi si afferma, tra l'altro, che anche se questi Elohim sono esseri superiori sono condannati alla morte come gli uomini, in virtù del giudizio negativo che queste entità ribelli hanno ricevuto (Adam in ebraico אָדָם che significa uomo/razza umana).

Origini storiche modifica

Il concetto di assemblea divina (o concilio divino) è attestato nei panteon arcaici dei Sumeri, Accadi, Antichi Babilonesi, Egizi, Canaaniti, Israeliti, Celti, Antichi Greci, Antichi Romani e nella mitologia norrena. La letteratura egiziana antica rivela l'esistenza di un "sinodo degli dei". Alcune delle descrizioni esistenti più complete delle attività dell'assemblea divina si trovano nella letteratura dalla Mesopotamia. Qui il concilio degli dei, guidato dal sommo dio Anu, si riunisce per affrontare vari problemi.[2] Il termine usato in lingua sumera per descrivere questo concetto era Ukkin e in tardo accadico e aramaico era puhru.[3]

Testi e riferimenti biblici modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elohim.

Nella Bibbia ebraica (Tanakh), ci sono descrizioni multiple di Yahweh che presiede una grande assemblea di "schiere celesti". Alcuni interpretano queste assemblee come esempi di Concilio Divino:

«La descrizione nell'Antico Testamento dell'"assemblea divina" certamente suggerisce che questa metafora dell'organizzazione del mondo divino era coerente con quella della Mesopotamia e di Canaan. Una differenza, tuttavia, va notata. Nell'Antico Testamento le identità dei membri dell'assemblea sono molto più oscure di quelle trovate in altre descrizioni di tali gruppi nel loro ambiente politeistico. Scrittori israeliti hanno cercato di esprimere sia l'unicità che la superiorità del loro Dio Yahweh.[2]»

Il Libro dei Salmi (82:1[4]) afferma: "Dio (in ebraico אלהים? elohim) sta nell'assemblea divina (בַּעֲדַת-אֵל); egli giudica in mezzo agli dèi (in ebraico אלהים? elohim)" (אֱלֹהִים נִצָּב בַּעֲדַת־אֵל בְּקֶרֶב אֱלֹהִים יִשְׁפֹּט). Il significato dei due riferimenti a "elohim" è stato molto discusso dagli studiosi testamentari, con certi che hanno sostenuto che entrambe le parole si riferiscono a YHWH, mentre altri propongono che Dio presieda un'assemblea divina di altri dei o angeli.[5] Alcune traduzioni del passo danno "Dio (elohim) Dio si alza nell'assemblea dei potenti a giudicare il cuore come Dio (elohim)"[6] (in ebraico "beqerev elohim", "in mezzo agli dei" e la parola "qerev" se al plurale significherebbe "organi interni".[7]). Più avanti in questo Salmo, viene usata la parola "dèi": Salmi 82:6[8] - "Io ho detto: "Voi siete dei, siete tutti figli dell'Altissimo"." Invece di "dèi", altre versioni riportano "esseri divini",[9] ma anche qua la parola è elohim/elohiym.[10] Questo passo è citato nel Nuovo Testamento in Giovanni 10:34[11].[12]

Esegesi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Figli di Dio e Angelo.

Nel Libro dei Re (1 Re 22:19[13]), il profeta Michea ha una visione di Yahweh seduto tra "tutto l'esercito del cielo" che gli stava intorno, a destra e a sinistra. Yahweh chiede chi ingannerà Acab e uno spirito si fa avanti e si offre. Questo è stato interpretato come un esempio di concilio divino.

I primi due capitoli del Libro di Giobbe descrivono i "Figli di Dio" che si radunano in presenza di Yahweh. Come accade per le "moltitudini del cielo", anche il termine "Figli di Dio" non trova un'interpretazione certa. Questa assemblea è stata interpretata da alcuni come un altro esempio di concilio divino. Altri traducono "Figli di Dio" con "angeli" e quindi sostengono che questo non è un concilio divino, perché gli angeli sono creazione di Dio e non divinità.[14] Lo studioso testamentario David Freedman afferma:

"Il ruolo dell'assemblea divina come parte concettuale delle origini della profezia ebraica è chiaramente esposto in due descrizioni di coinvolgimento profetico nel concilio celeste. In 1 Re 22:19-23[15] ... a Michea è consentito di vedere Dio (elohim) in azione nella decisione celeste sul destino di Acab. Isaia 6[16] descrive una situazione in cui il profeta stesso si assume il ruolo di messaggero dell'assemblea e il messaggio del profeta è quindi commissionato da Yahweh. La rappresentazione qui illustra questo importante aspetto dello sfondo concettuale dell'autorità profetica."[17]

Altri interpretano la schiera celeste come composta da angeli, asserendo che gli angeli sono una creazione di Dio e non divinità. Quindi i versetti in questione non sono esempi biblici di Concilio Divino.[14]

Note modifica

  1. ^ Salmi 82:1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ a b Katharine Sakenfeld (cur.), The New Interpreter's Dictionary of the Bible Volume 2, p. 145, Abingdon Press, Nashville.
  3. ^ David N. Freedman (cur.), The Anchor Bible Dictionary, Volume 2, p. 120, Doubleday, New York.
  4. ^ Salmi 82:1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ Michael S. Heiser, Divine Council 101: Lesson 2: The elohim of Psalm 82 – gods or men? (PDF), su thedivinecouncil.com.
  6. ^ "Psalms 82:1", su bible.cc.
  7. ^ HamMilon Hechadash, Avraham Even-Shoshan, copyright 1988.
  8. ^ Salmi 82:6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  9. ^ Cfr. anche (EN) godlike beings, in JPS 1917, su mechon-mamre.org. URL consultato il 4 luglio 2013.
  10. ^ Dizionario Lessicale Strong dell'ebraico antico: Psalm 82:6 KJV with Strong's H430 (elohim/elohiym), su blueletterbible.org. URL consultato il 4 luglio 2013.
  11. ^ Giovanni 10:34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  12. ^ John 10:34, su blueletterbible.org. URL consultato il 4 luglio 2013.
  13. ^ 1Re 22:19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  14. ^ a b E. Theodore Mullen, The divine council in Canaanite and early Hebrew literature, Scholars Press, 1º giugno 1980, ISBN 978-0-89130-380-0. URL consultato il 5 agosto 2013.
  15. ^ 1Re 22:19-23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  16. ^ Isaia 6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  17. ^ Freedman, David N. ed., "The Anchor Bible Dictionary" Volume 2 pg 123, Doubleday, New York

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