Consiglio nordico

organizzazione interparlamentare di cooperazione tra i Paesi nordici

Il Consiglio nordico è il corpo ufficiale della formale cooperazione nordica interparlamentare tra i Paesi nordici. Formato nel 1952, ha 87 rappresentanti da Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia nonché dalle aree autonome di Groenlandia, delle isole Faroe e delle isole Åland. I rappresentanti sono parlamentari nelle loro nazioni e sono scelti dai rispettivi parlamenti. Il Consiglio tiene ogni anno una sessione ordinaria in ottobre o novembre e solitamente un'ulteriore sessione su un tema specifico,[1] che recentemente ha toccato temi quali la Pandemia di COVID-19, la guerra russo-ucraina e i cambiamenti geopolitici nell'Artico.[2] Le lingue ufficiali del consiglio sono il danese, il finnico, l'islandese, il norvegese e lo svedese, sebbene vengano adoperate solo le lingue scandinave mutuamente intelligibili (danese, norvegese e svedese) come lingue di lavoro.[3] Questi tre idiomi costituiscono la lingua madre di circa l'80% della popolazione della regione e sono appresi come seconda lingua o lingua straniera dal restante 20%.[4]

Consiglio nordico
(DA) Nordisk Råd
(FI) Pohjoismaiden neuvosto
(IS) Norðurlandaráð
(NO) Nordisk råd
(SV) Nordiska rådet
Bandiera del Consiglio nordico
TipoOrganizzazione internazionale
Fondazione1952
Scopocooperazione economica e sociale
Sede centraleBandiera della Danimarca Copenaghen
Area di azionePaesi nordici
PresidenteBandiera della Norvegia Jorodd Asphjell
DirettoreBandiera delle Fær Øer Kristina Háfoss
Lingue ufficialiDanese, norvegese, svedese, finlandese, islandese
Sito web
Paesi membri
MembriBandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera dell'Islanda Islanda
Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera della Svezia Svezia
Dipendenze:
Bandiera della Groenlandia Groenlandia
Bandiera delle Fær Øer Fær Øer
Bandiera delle Isole Åland Isole Åland
Statistiche complessive
Superficie1 318 412 km²
(3 493 000 km² con la Groenlandia)
Popolazione24 299 610
Densità18,7 ab./km²
(6,9 ab./km² con la Groenlandia)
Fusi orariUTC da 0 a +2 (-3 con la Groenlandia)
ValuteCorona danese, Corona norvegese, Corona islandese, Corona svedese, Corona delle isole Fær Øer, Euro

Nel 1971, a complemento del Consiglio nordico, fu istituito il Consiglio nordico dei ministri, un foro intergovernativo. I due Consigli sono coinvolti in varie forme nella cooperazione con le zone limitrofe dell'Europa settentrionale, tra cui lo stato tedesco di Schleswig-Holstein, le nazioni del Benelux e i Paesi baltici.[5][6][7]

Stati e regioni componenti modifica

I membri del consiglio sono:

Vi sono anche 4 osservatori (3 Stati sovrani e 1 Stato federato):

Note modifica

  1. ^ The Nordic Council, su Nordic cooperation. URL consultato il 23 agosto 2019 (archiviato il 6 luglio 2020).
  2. ^ Il Consiglio Nordico: cooperazione politica e legislativa tra i Paesi Nordici, su NØGLEN. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  3. ^ The Nordic languages, su Nordic cooperation. URL consultato il 4 febbraio 2020 (archiviato il 5 settembre 2019).
  4. ^ (EN) Language, 6 agosto 2008. URL consultato il 1º giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2017).
  5. ^ (EN) Ratas meets with Benelux, Nordic, Baltic leaders in the Hague, 22 giugno 2017. URL consultato il 1º giugno 2018 (archiviato il 26 luglio 2020).
  6. ^ Tobias Etzold, "Nordic Institutionalized Cooperation in a Larger Regional Setting," in Johan Strang (a cura di), Nordic Cooperation: A European Region in Transition, pp. 148 ss., Routledge, 2015, ISBN 9781317626954
  7. ^ Offices outside the Nordic Region, su Nordic cooperation. URL consultato il 30 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN151897204 · ISNI (EN0000 0001 2364 3656 · LCCN (ENn80089973 · GND (DE1008657-2 · BNF (FRcb11862091j (data) · J9U (ENHE987007448112105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80089973