La contea di Mark o contea della Marca (in tedesco Grafschaft Mark, colloquialmente nota anche come Die Mark (La Marca, dove mark significa confine) era una contea del Sacro Romano Impero facente parte del Circolo Imperiale del Basso Reno-Vestfalia. Il territorio si estendeva su entrambi i lati del fiume Ruhr e ne comprendeva gli affluenti Volme e Lenne.

Contea di Mark
Contea di Mark
Mappa della Provincia del Basso Reno-Vestfalia intorno al 1560, la Contea di Mark evidenziata in rosso
Informazioni generali
Nome ufficiale(DE) Grafschaft Mark
Nome completoContea di Mark
CapoluogoHamm
Superficie3000 km² ()
Dipendente da Sacro Romano Impero
Evoluzione storica
Inizio1160
Fine1815
Preceduto da Succeduto da
Contea di Berg Granducato di Berg

I conti della Marca furono tra i più influenti e potenti signori della Vestfalia sotto il Sacro Romano Impero. Il nome Mark si conserva ancora in Märkischer Kreis, un distretto tedesco che comprende parte del territorio della vecchia contea e che è situato a nord del fiume Ruhr nella Renania Settentrionale-Vestfalia. La parte più settentrionale di questo distretto (a nord del fiume Lippe) è ancor oggi chiamata Hone Mark (Alta Marca), mentre la parte che un tempo si chiamava Bassa Marca (situata tra la Ruhr e il fiume Lippe) è andata a costituire per la maggior parte l'attuale regione della Ruhr.

Geografia modifica

 
Contea della Marca e di Ravensberg, 1645.

La contea della Marca comprendeva un'area di circa 3.000 km² che si estendeva, in direzione nord-sud, tra i fiumi Lippe e Agger, e, in direzione ovest-est per una distanza di 75 km, tra le città di Gelsenkirchen e Bad Sassendorf.

Il fiume Ruhr scorre da est a ovest separando la contea in due regioni distinte anche dal punto di visto geomorfologico: a nord vi sono le fertili pianure dell'Hellwegbörde, mentre a sud è presente l'area collinare della Sauerland. La parte meridionale della contea è attraversata dal Lenne che scorre in direzione sud est-nord ovest. L'alto corso del Lenne (a sud-est) costituiva la contea di Limburgo (1243-1808), un feudo dello stato di Berg[1].

La sede dei conti della Marca era originariamente a Burg Altena nella Sauerland, ma attorno al decennio 1220-1230, il centro di potere si spostò a Burg Mark vicino Hamm. La contea confinava con il territorio ecclesiastico di Vest Recklinghausen, la contea di Dortmund, il principato vescovile di Münster, la contea di Limburgo, i territori dell'abbazia di Werden e dell'abbazia di Essen.

Storia modifica

 
La Marca nel 1681.

Originariamente il territorio faceva parte della contea di Berg, che, attorno al 1160, quando il conte Adolfo II di Berg, si ritirò a vivere nel monastero di Altenberg, il territorio della contea di Berg venne diviso tra i due figli: ad Eberardo toccò il feudo di Berg-Altena, dominato dal castello di Altena, denominato la contea di Altena, mentre a Engelberto toccò il feudo intorno al castello di Burg, che continuò a essere denominata la contea di Berg.

I conti di Altena comprarono successivamente il castello di Burg Mark ("Oberhof Mark", ora in rovina) nelle vicinanze di Hamm dai conti di Rüdenberg e ne fecero la residenza dei conti di Altena, che nel corso del XIII secolo si denominarono Contea di Mark. La città di Hamm, che era stata fondata da Adolfo I nel 1226, divenne presto la più importante città della nuova contea.

Nella battaglia di Worringen (1288) per il possesso del ducato di Limburgo, il conte Eberardo I si schierò dalla parte dei duchi di Brabante e dei conti di Berg contro il suo signore di liege[2] Sigfrido II di Westerburg, principe vescovo di Colonia e duca di Vestfalia. Poiché il Brabante e i suoi alleati uscirono vittoriosi dal conflitto, la contea guadagnò la supremazia nella Vestfalia meridionale e si rese indipendente dal principato vescovile di Colonia.

Il territorio della Marca rimase per lungo tempo limitato ai territori compresi tra i fiumi Ruhr e Lippe (Bassa Marca). I territori del nord (Alta Marca) vennero acquisiti nel XIV secolo a seguito delle guerre con i principi vescovi di Münster.

Adolfo III, figlio di Adolfo II sposò Margherita di Cleves nel 1368 acquisendo il ducato di Cleves (che si trovava nella Renania Settentrionale-Vestfalia) che venne unito alla contea formando il Cleves-Mark nel 1394.

 
Mappa della contea della Marca nel 1791 redatta da Friederich Christoph Müller.

L'erede al trono del Cleves-Mark sposò la figlia del duca di Berg nel 1510 e, conseguentemente, il Cleves-Mark venne a costituire successivamente un'unione personale con Berg (1521).
Gran parte della Renania Settentrionale-Vestfalia (con l'eccezione dei territori ecclesiastici) fu governato così dai duchi di Cleves-Mark e Berg.

La dinastia ducale si estinse nel 1609 quando l'ultimo duca morì senza eredi. Ne segui un'accesa e lunga disputa per la successione[3] che ebbe termine quando il territorio fu assegnato a Giovanni Sigismondo, principe elettore della Marca del Brandeburgo, a seguito del trattato di Xanten (1614). Quando, nel 1701 a seguito dell'accordo di Snamensk, Federico I di Brandeburgo ottenne la sovranità sulla Prussia, la Marca venne incorporata, assieme agli altri territori del Brandeburgo, nel regno di Prussia.

 
La contea della Marca, sempre nel 1791, in un'altra carta di Müller.

Nel 1807 la contea entrò a far parte dell'impero francese a seguito del trattato di Tilsit. Nel 1808, Napoleone Bonaparte assegnò la Marca al neocostituito Granducato di Berg, che era stato suddiviso in quattro dipartimenti situati ora al confine della Francia napoleonica. La Marca rimase parte del dipartimento della Ruhr fino al collasso del potere francese nel 1813, quando ritornò alla Prussia.

Le riforme amministrative prussiane del 30 aprile 1815 inclusero la Marca nel distretto governativo di Arnsberg nella provincia della Vestfalia.

Il termine contea di Mark attualmente non ha più alcun significato ufficiale, ma è usato informalmente per riferirsi alla regione della Renania Settentrionale-Vestfalia.

Stemmi modifica

Il primo stemma dei conti era: d'oro, alla fascia scaccata d'argento e rosso di tre tiri.

Dopo aver ereditato la contea di Clèves, aggiunsero lo stemma di quest'ultima al precedente: inquartato, nel 1º e 4º di rosso, allo scudetto d'argento, al raggio di carbonchio d'oro, attraversante sul tutto; nel 2º e 3º d'oro, alla fascia scaccata d'argento e rosso di tre tiri.

Signori della Marca modifica

Altena-Mark modifica

Nel 1180, la conte di Altena venne divisa in due parti tra gli eredi di Eberardo I

  • 1180-1199 Federico I, figlio secondogenito di Eberardo
  • 1199-1233 Adolfo I, figlio del precedente, che dal 1233 assunse il titolo di Conte di Mark

Mark modifica

Cleves-Mark modifica

Cleves-Mark-Jülich-Berg-Ravensberg modifica

Note modifica

  1. ^ La contea di Berg faceva parte anch'essa del circolo imperiale del Basso Reno-Vestfalia. Nel 1160 il suo territorio venne diviso in due parti, una delle quali andò a costituire la contea della Marca.
  2. ^ Il termine definisce un rapporto vassallatico in cui un vassallo gode di un rapporto privilegiato con il proprio signore di liege tale da avere la precedenza in caso di contenziosi sui diritti feudali con altri vassalli.
  3. ^ La lotta di successione di Jülich-Cleves (1609-1614) coinvolse, oltre al Sacro Romano Impero, diverse potenze europee (Francia, Spagna, Province Unite e Inghilterra) rischiando più volte di sfociare in una guerra. La disputa, che assunse anche una connotazione religiosa di scontro tra cattolici e protestanti con l'intervento dell'Unione Evangelica e della Lega Cattolica, concorse in ampia misura alla maturazione della situazione geopolitica che avrebbe determinato lo scoppio della guerra dei trent'anni (1618-1648).

Bibliografia modifica

  • (DE) Julius Menadier: Die Münzen der Grafschaft Mark, Dortmund 1909
  • (DE) Aloys Meister: Die Grafschaft Mark, Festschrift zum Gedächtnis der 300jährigen Vereinigung mit Brandenburg-Preußen, 2 Bände, Dortmund 1909.
  • (DE) Margret Westerburg-Frisch (Hrsg.): Die ältesten Lehnbücher der Grafen von der Mark (1392 und 1393) In: Veröffentlichungen der Historischen Kommission Westfalens, Band XXVIII: Westfälische Lehnbücher - Band 1, Münster in Westfalen 1967
  • (DE) Ernst Dossmann: Auf den Spuren der Grafen von der Mark, Iserlohn 1983.
  • (DE) Stephanie Marra: Grafen von der Mark, Herzöge von Kleve-Mark e Jülich-Kleve (Hof), in: Werner Paravicini (Hg.): Fürstliche Höfe und Residenzen im spätmittelalterlichen Reich, Sigmaringen 2004
  • (DE) Margarete Frisch: Die Grafschaft Mark. Der Aufbau und die innere Gliederung des Gebietes besonders nördlich der Ruhr. Aschendorff, Münster in Westfalen 1937.
  • (DE) Uta Vahrenhold-Huland: Grundlagen und Entstehung des Territoriums der Grafschaft Mark. Dortmund 1968.
  • (DE) Norbert Reimann: Die Grafen von der Mark und die geistlichen Territorien der Kölner Kirchenprovinz (1313–1368). Historischer Verein, Dortmund 1973.
  • (DE) Oliver Becher: Herrschaft und autonome Konfessionalisierung. Politik, Religion und Modernisierung in der frühneuzeitlichen Grafschaft Mark. Klartext-Verlag, Essen 2006, ISBN 3-89861-512-X.

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