Coppa Italia 1959-1960

13ª edizione della Coppa Italia

La Coppa Italia 1959-1960 fu la 13ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 6 settembre 1959 e si concluse il 18 settembre 1960.

Coppa Italia 1959-1960
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 13ª
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 6 settembre 1959
al 18 settembre 1960
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 38
Formula Eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Juventus
(4º titolo)
Secondo Fiorentina
Terzo Lazio
Quarto Torino
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Gianfranco Petris (4)
Incontri disputati 38
Gol segnati 132 (3,47 per incontro)
Il capitano della Juventus, Boniperti, riceve il trofeo da Umberto Agnelli
Cronologia della competizione
1958-1959 1960-1961

Formula modifica

Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 1959-1960.
Fase di ingresso:   Primo turno;   Secondo turno;   Ottavi di finale.

A causa della nascita della Lega Nazionale Semiprofessionisti, nella quale confluirono tutti i club di Serie C, la partecipazione alla competizione venne ristretta alle 38 squadre di Serie A e B, le sole rimaste a far parte della Lega Nazionale Professionisti, organizzatrice del torneo. La manifestazione iniziò con due turni eliminatori, da cui vennero esentate le società giunte ai quarti di finale della precedente edizione, nonché i campioni d'Italia del Milan per gli impegni in Coppa dei Campioni, e l'Atalanta vincitrice della Serie B 1958-1959, per la partecipazione alla Coppa dell'Amicizia. L'intera manifestazione fu preparata di un unico sorteggio, tenutosi a Milano il 17 luglio 1959.[1]

La manifestazione è cominciata il 6 settembre 1959 con le partite del primo turno. Il tabellone principale, così come l'anno precedente, iniziava dagli ottavi di finale e vide ancora la vittoria della Juventus, nuovamente allo Stadio San Siro, designato in quanto il capoluogo lombardo era la sede della Lega Calcio. Quello del 18 settembre 1960 fu il quarto successo per i bianconeri i quali, aggiudicandosi anche lo scudetto, realizzarono il secondo double della storia del calcio italiano, dopo quello ottenuto dal Torino nella stagione 1942-1943.

Per la Fiorentina, sconfitta in finale per 3-2 dopo i tempi supplementari, ci fu la consolazione della partecipazione vittoriosa ad una nuova coppa europea, creata dagli organizzatori della Coppa Mitropa e riservata ai vincitori delle coppe nazionali, la Coppa delle Coppe, a cui la Juventus non poteva prender parte in quanto già impegnata in Coppa dei Campioni. Si è trattato del quarto successo nella competizione per la squadra torinese, divenendo la prima nella storia della competizione a difendere con successo il trofeo della coppa nazionale vinto nell'edizione precedente.[2]

Squadre partecipanti modifica

Di seguito l'elenco delle squadre partecipanti.

Le 18 squadre di Serie A modifica

Le 20 squadre di Serie B modifica

Risultati modifica

Primo turno modifica

Il primo turno fu disputato domenica 6 settembre 1959 fra diciotto club di Serie B e dieci di Serie A, abbinati per prossimità geografica.


Como
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Como2 – 1
(d.t.s.)
referto
LeccoStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Ferrari (Milano)

Messina
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Messina1 – 0
referto
CatanzaroStadio Giovanni Celeste
Arbitro:  Caputo (Napoli)

Udine
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Udinese3 – 2
(d.t.s.)
referto
TriestinaStadio Moretti (8.000 spett.)
Arbitro:  Rebuffo (Milano)

Brescia
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Brescia2 – 2
(d.t.s.)
referto
ModenaStadium di Viale Piave
Arbitro:  Righetti (Torino)

Vicenza
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Lanerossi Vicenza1 – 0
referto
Marzotto ValdagnoStadio Romeo Menti
Arbitro:  Righi (Milano)

Parma
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Parma1 – 5
referto
SPALStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Adami (Roma)

Bari
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Bari3 – 1
referto
TarantoStadio della Vittoria (circa 15.000 spett.)
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Napoli
6 settembre 1959, ore 16:00 CET
Primo turno
Napoli4 – 0
referto
SambenedetteseStadio del Vomero
Arbitro:  Cariani (Roma)

Roma
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Roma4 – 0
referto
CagliariStadio Olimpico di Roma (20.000 circa spett.)
Arbitro:  Angelini (Firenze)

Padova
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Padova3 – 2
(d.t.s.)
referto
VeronaStadio Silvio Appiani
Arbitro:  De Magistris (Torino)

Genova
6 settembra 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Sampdoria1 – 0
referto
NovaraStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Mori (Cremona)

Mantova
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Ozo Mantova2 – 3
(d.t.s.)
referto
ReggianaStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Leita (Udine)

Monza
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Simmenthal-Monza0 – 1
referto
AlessandriaStadio Città di Monza
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Palermo
6 settembre 1959, ore 16:30 CET
Primo turno
Palermo2 – 0
(d.t.s.)
(tav.) [3].
referto
CataniaStadio La Favorita
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Como 2 - 1 (dts) Lecco
Messina 1 - 0 Catanzaro
Udinese 3 - 2 (dts) Triestina
Brescia 2 - 2 (4-6 dcr) Modena
Lanerossi 1 - 0 Marzotto Valdagno
Parma 1 - 5 SPAL
Bari 3 - 1 Taranto
Napoli 4 - 0 Sambenedettese
Roma 4 - 0 Cagliari
Padova 3 - 2 (dts) Verona
Sampdoria 1 - 0 Novara
Reggiana 3 - 2 (dts) Ozo Mantova
Simmenthal-Monza 0 - 1 Alessandria
Palermo 2 - 0 (tav.) Catania

Secondo turno modifica

Il secondo turno fu disputato tra domenica 13 e mercoledì 16 settembre 1959. Vide l'ingresso delle squadre vincitrici dei campionati di Serie A e Serie B della stagione precedente, cioè Milan e Atalanta e gli abbinamenti furono nuovamente su base geografica. [4]


Padova
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Padova3 – 2
referto
UdineseStadio Silvio Appiani (3.500 spett.)
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Ferrara
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
SPAL1 – 0
referto
Lanerossi VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Reggio Emilia
14 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Reggiana2 – 1
referto
ModenaStadio Mirabello (5.000 spett.)
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Bergamo
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Atalanta5 – 0
referto
AlessandriaStadio Comunale (7.000 spett.)
Arbitro:  Moriconi (Roma)

Roma
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Roma0 – 2
referto
SampdoriaStadio Flaminio (25.000 circa spett.)
Arbitro:  Liverani (Torino)

Napoli
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Napoli1 – 0
referto
BariStadio del Vomero
Arbitro:  Angelini (Firenze)

Palermo
13 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Palermo1 – 0
referto
MessinaStadio La Favorita
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
16 settembre 1959, ore 15:30 CET
Secondo turno
Milan0 – 1
(d.t.s.)
referto
ComoArena Civica (3 000 spett.)
Arbitro:  Mori (Cremona)



Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
13 settembre 1959
Padova 3 - 2 Udinese
SPAL 1 - 0 Lanerossi
Reggiana 2 - 1 Modena
Atalanta 5 - 0 Alessandria
Roma 0 - 2 Sampdoria
Napoli 1 - 0 Bari
Palermo 1 - 0 Messina
16 settembre 1959
Milan 0 - 1 (dts) Como

Ottavi di finale modifica

Il tabellone principale della manifestazione vide la partecipazione di 16 società, ossia le otto qualificate ai quarti di finale dell'edizione 1958-1959 ed altrettante squadre provenienti dalle qualificazioni.

Bergamo
1º novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Atalanta2 – 0
referto
GenoaStadio Comunale (3.000 spett.)
Arbitro:  Righetti (Torino)

Padova
4 novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Padova0 – 2
(tav.) [5]
referto
TorinoStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Righi (Milano)

Venezia
4 novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Venezia2 – 1
referto
SPALStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Liverani (Torino)

Firenze
4 novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Fiorentina2 – 0
referto
ComoStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Torino
4 novembre 1959, ore 14:45 CET
Ottavi di finale
Juventus5 – 4
(d.t.s.)
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Campanati (Milano)

Bologna
4 novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Bologna1 – 0
referto
NapoliStadio Comunale (5 000 spett.)
Arbitro:  Leita (Udine)

Roma
4 novembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Lazio2 – 1
(d.t.s.)
referto
PalermoStadio Flaminio
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
8 dicembre 1959, ore 14:30 CET
Ottavi di finale
Inter5 – 2
referto
ReggianaStadio San Siro
Arbitro:  De Magistris (Torino)

Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
1º novembre 1959
Atalanta 2 - 0[6] Genoa
4 novembre 1959
Padova 0 - 2 (tav.) Torino
Venezia 2 - 1 SPAL
Fiorentina 2 - 0 Como
Juventus 5 - 4 (dts) Sampdoria
Bologna 1 - 0 Napoli
Lazio 2 - 1 (dts) Palermo
8 dicembre 1959
Inter 5 - 2 Reggiana

Quarti di finale modifica

Bergamo
6 aprile 1960, ore 15:45 CET
Quarti di finale
Atalanta2 – 2
(d.t.s.)
Juventus qualificata per sorteggio. (lancio della monetina). [7]
referto
JuventusStadio Comunale (ca 15 000 spett.)
Arbitro:  Genel (Trieste)

Firenze
6 aprile 1960 [8], ore 21:15 CET
Quarti di finale
Fiorentina2 – 1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Torino
27 aprile 1960, ore 21:15 CET
Quarti di finale
Torino1 – 0
referto
VeneziaStadio Filadelfia (5.000 spett.)
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Bologna
8 giugno 1960, ore 21:15 CET
Quarti di finale
Bologna2 – 3
(d.t.s.)
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Angelini (Firenze)


Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
6 aprile 1960
Atalanta 2 - 2 (6-6 dcr) [9] Juventus
Fiorentina 2 - 1 Inter
27 aprile 1960
Torino 1 - 0 Venezia (1907-1987)
8 giugno 1960
Bologna 2 - 3 (dts) Lazio

Semifinali modifica

Torino
18 giugno 1960, ore 21:30 CET
Semifinali
Juventus3 – 0
referto
LazioStadio Comunale (ca 8 000 spett.)
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Firenze
19 giugno 1960, ore 21:30 CET
Semifinali
Fiorentina5 – 3
referto
TorinoStadio Comunale (15.000 spett.)
Arbitro:  Righi (Milano)

Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
18 giugno 1960
Juventus 3 - 0 Lazio
19 giugno 1960
Fiorentina 5 - 3 Torino

Finale 3º posto modifica

Roma
18 settembre 1960, ore 16:00 CET
Finale terzo posto
Lazio2 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico (10.000 spett.)
Arbitro:  Francescon (Padova)


Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Lazio 2 - 1 Torino

Finale modifica

Milano
18 settembre 1960, ore 16:30 CET [10]
Finale
Juventus3 – 2
(d.t.s.)
referto
FiorentinaSan Siro (circa 70000 spett.)
Arbitro:  Righi (Milano)


Tabella riassuntiva modifica

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Juventus 3 - 2 (dts) Fiorentina

Note modifica

  1. ^ Corriere dello Sport, 18 luglio 1959 Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive..
  2. ^ TIM Cup: Albo d'oro, su legaseriea.it, 2017. URL consultato il 20 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2012).
  3. ^ Avendo ritenuto insufficiente la visibilità nel corso del match, che si stava protraendo nei tempi supplementari sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, i giocatori catanesi invitarono l'arbitro De Robbio ad interrompere la partita. Il direttore di gara non ravvisò gli estremi per la sospensione e, davanti ad atti ostruzionistici dei rossazzurri che trattenevano il pallone, dichiarò conclusa la gara al 118'. In seguito, la Commissione giudicante della Lega Calcio assegnò il 2-0 a tavolino al Palermo. cfr. Punito il Catania, in L'Unità, 10 settembre 1959.
  4. ^ Confermato il programma del II turno della Coppa Italia, in Corriere dello Sport, 9 settembre 1960, p. 9 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).
  5. ^ Partita assegnata a tavolino 0-2 a favore del Torino (sul campo aveva vinto il Padova per 1-0) dalla Commissione giudicante della Lega Calcio, in quanto i veneti avevano sostituito al 46' il giocatore Zerlin con Brighenti, ma il regolamento della competizione permetteva la sostituzione di un giocatore, all'infuori del portiere, solo nei due turni precedenti. cfr. Il Torino, sconfitto dal Padova per 1 a 0, vince la gara per una irregolarità dei veneti, in La Stampa, 5 novembre 1959, p. 8. e cfr. Assegnata al Torino la vittoria per la gara "sbagliata" dal Padova, in La Stampa, 12 novembre 1959, p. 8.
  6. ^ Gianni Baracchetti, Doppietta di Maschio. Atalanta-Genoa 2-0 (2-0), in Corriere dello Sport, 2 novembre 1959. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2015).
  7. ^ cfr. Vittorio Pozzo, A Bergamo colpi di scena in serie e vittoria della Juventus per sorteggio, in La Stampa, 7 aprile 1960, p. 9. URL consultato il 6 aprile 2021.
  8. ^ Cfr. L'Inter gioca a Firenze ma con scarse possibilità, in Corriere della Sera, 6 aprile 1960, p. 13.
  9. ^ Juventus qualificata per sorteggio.
  10. ^ cfr. La Juventus a San Siro batte la Fiorentina (3-2) nella più emozionante delle finali di Coppa Italia, in Stampa Sera, 19 settembre 1960, p. 5.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica