Coppa dell'Europa Centrale 1932

edizione del torneo calcistico
Coppa dell'Europa Centrale 1932
Coppa Mitropa
Competizione Coppa dell'Europa Centrale
Sport Calcio
Edizione
Date dal 10 giugno 1932
al 17 luglio 1932
Luogo Europa
Partecipanti 8
Nazioni 4
Risultati
Vincitore Bologna
(1º titolo)
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Renato Cesarini (5)
Incontri disputati 11
Gol segnati 39 (3,55 per incontro)
Cronologia della competizione
1931 1933

La Coppa dell'Europa Centrale 1932 fu la sesta edizione della Coppa dell'Europa Centrale. Il Bologna venne proclamato vincitore, senza dover disputare la finale, in seguito alla squalifica delle due squadre dell'altra semifinale: Juventus e Slavia Praga, un unicum nella storia del calcio europeo. Capocannoniere con 5 gol fu Renato Cesarini della succitata Juventus.

La formula fu invariata rispetto a quella dell'annata precedente, prevedendo la partecipazione di due squadre cadauno provenienti da Austria, Cecoslovacchia, Ungheria e Italia.

L'Austria riserva un posto per i vincitori della Coppa Nazionale.

Partecipanti modifica

Nazione Squadre Campionato
  Admira Vienna

First Vienna

Campione d'Austria 1931-32 e vincitrice Coppa d'Austria 1931-32

Vicecampione d'Austria 1931-32[1]

  Sparta

Slavia Praga

Campione di Cecoslovacchia 1931-32

Vicecampione di Cecoslovacchia 1931-32

  Ferencváros

Újpesti

Campione d'Ungheria 1931-32

Vicecampione d'Ungheria 1931-32

  Juventus

Bologna

Campione d'Italia 1931-32

Vicecampione d'Italia 1931-32

Torneo modifica

Quarti di finale modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Slavia Praga   3 - 1   Admira Vienna 3 - 0 0 - 1
Bologna   5 - 3   Sparta 5 - 0 0 - 3
Juventus   7 - 3   Ferencváros 4 - 0 3 - 3
First Vienna   6 - 4   Újpesti 5 - 3 1 - 1

Andata modifica

Bologna
10 giugno 1932
Bologna5 – 0SpartaStadio Renato Dall'Ara (22.000 spett.)
Arbitro:   Adolf Miesz

Praga
18 giugno 1932, ore 18:15
Slavia Praga3 – 0Admira ViennaStadion Letná (22.000 spett.)
Arbitro:   Frigyes Klug

Vienna
25 giugno 1932, ore 18:00
First Vienna5 – 3ÚjpestiHohe Warte Stadion (10.000 spett.)
Arbitro:   Camillo Caironi

Torino
29 giugno 1932
Juventus4 – 0FerencvárosCampo Juventus (12.000 spett.)
Arbitro:   Frantisek Cejnar

Ritorno modifica

Vienna
26 giugno 1932, ore 18:00
Admira Vienna1 – 0Slavia PragaWiener Stadion (30.000 spett.)
Arbitro:   Rinaldo Barlassina

Praga
28 giugno 1932
Sparta3 – 0BolognaStadion Letná (16.000 spett.)
Arbitro:   Eugen Braun

Budapest
29 giugno 1932
Újpesti1 – 1First ViennaMegyeri úti Stadion (10.000 spett.)
Arbitro:   Bohumil Ženišek

Budapest
3 luglio 1932
Ferencváros3 – 3JuventusÜllői úti (8.000 spett.)
Arbitro:   Eugen Braun

Semifinali modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bologna   2 - 1   First Vienna 2 - 0 0 - 1
Slavia Praga   -   Juventus[2] 4 - 0 -

Andata modifica

Praga
6 luglio 1932
Slavia Praga4 – 0JuventusStadion Letná (30.000 spett.)
Arbitro:   Eugen Braun

Bologna
10 luglio 1932
Bologna2 – 0First ViennaStadio Littoriale (16.000 spett.)
Arbitro:   Frantisek Cejnar

Ritorno modifica

Torino
10 luglio 1932
Juventus2 – 0Slavia PragaStadio Olimpico di Torino (18.000 spett.)
Arbitro:   Adolf Miesz

Vienna
17 luglio 1932, ore 18:00
First Vienna1 – 0BolognaHohe Warte Stadion (16.000 spett.)
Arbitro:   René Mercet

Finale modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bologna  

Classifica marcatori modifica

Gol Marcatore Squadra
5   Renato Cesarini Juventus
4   Franz Schönwetter First Vienna
3   György Sárosi Ferencváros
3   Vlastimil Kopecký Slavia Praga
3   Bruno Maini Bologna
3   Raimundo Orsi Juventus
3   František Svoboda Slavia Praga

Note modifica

  1. ^ Qualificata senza titoli vinti, poiché vincitrice della Coppa dell'Europa Centrale nell'anno precedente
  2. ^ Il ritorno, il 10 luglio 1932, fu interrotto sul 2-0 per la Juventus appena iniziato il secondo tempo. Accadde infatti che lo Slavia Praha, ancora in vantaggio nel computo dei gol tra andata e ritorno, cominciò ad attuare comportamenti ostruzionistici e finalizzati alla perdita di tempo. La cosa, insieme ad atti di violenza compiuti all'andata in danno dei calciatori juventini irritò il pubblico torinese. Dopo soli 30 secondi dall'inizio del secondo tempo il portiere dello Slavia Praha, František Plánička, si accasciò al suolo sostenendo di essere stato colpito da un sasso. Lo Slavia Praha abbandonò seduta stante il campo per protesta. Tre o quattro medici visitarono il portiere boemo senza riscontrare la minima ferita al capo. Il Comitato Organizzatore ritenne tuttavia entrambi i club colpevoli, estromettendoli dalla competizione.

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