Cortandone

comune italiano

Cortandone (Curtandun in piemontese) è un comune italiano di 308 abitanti della provincia di Asti situato nelle colline del Monferrato.

Cortandone
comune
Cortandone – Stemma
Cortandone – Bandiera
Cortandone – Veduta
Cortandone – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoClaudio Stroppiana (lista civica Noi per Cortandone) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 26-5-2019)
Territorio
Coordinate44°57′36″N 8°03′34″E / 44.96°N 8.059444°E44.96; 8.059444 (Cortandone)
Altitudine219 m s.l.m.
Superficie5,02 km²
Abitanti308[1] (31-12-2019)
Densità61,35 ab./km²
FrazioniCampia, Valinosio , Bricco Cisero
Comuni confinantiCamerano Casasco, Cinaglio, Cortazzone, Maretto, Monale
Altre informazioni
Cod. postale14013
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005045
Cod. catastaleD050
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 697 GG[3]
Nome abitanticortandonesi
PatronoSant' Antonio Abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cortandone
Cortandone
Cortandone – Mappa
Cortandone – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Cortandone nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Storia modifica

Cortandone è appartenuto, nel XII secolo, ai "Di Cortandone" (signori locali). Successivamente il feudo passò ai Mandra, poi ancora ai Pallidi, Pallio, Scarampi e Di Macello.

Per più di un secolo, dal 1654, i Facello e i Pelletto furono gli unici signori di Cortandone.[4]

Simboli modifica

«Stemma d'oro, al leone d'azzurro, linguato ed allumato di rosso; con la bordatura diminuita, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gonfalone : drappo di azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata d'argento, recante la denominazione del comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro, con bullette argentate disposte a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento

Geografia fisica modifica

Il capoluogo è collocato nella destra idrografica della valletta bagnata dal rio di Monale e il territorio è caratterizzato da terreni a vocazione assai diversificata in funzione della struttura del terreno, dell’altezza e dell’esposizione. Le parti più basse sono costituite da giacimenti marini, mentre le colline presentano argille forti alternate a sabbie.

Il comune è prevalentemente immerso nei boschi ed è circondato da campi di mais.

Sono molto diffusi anche i noccioleti, coltura tipica del luogo.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Dalla piazza, imboccando via della Costa, si raggiunge in breve il Municipio presso il quale è situata la settecentesca parrocchiale di Sant’Antonio abate; la chiesa presenta una facciata in stile tardo barocco con mattoni a vista. Le decorazioni all’interno risalgono al 1907 e sono opera del pittore Giovanni Lamberti mentre a Luigi Morgari si devono le raffigurazioni dei quattro Evangelisti e di Sant’Antonio che ornano il soffitto. Dal sagrato della Chiesa di Sant'Antonio Abate è possibile osservare i resti delle mura dell’antico Castello, minato e gravemente danneggiato dalle truppe francesi nel 1705. Nella seconda metà del secolo successivo venne poi demolita la rimanente parte.
  • Percorrendo la strada sulla destra della parrocchia si arriva alla chiesetta di San Carlo, luogo di devozione popolare già menzionato in un lascito del 1626; in passato circondata da vigne essa è oggi immersa nel bosco.
  • In frazione Campìa troviamo la chiesetta di San Grato riedificata a spese dei borghigiani nel 1863.
  • Chiesa in onore di Cristo Salvatore, eretta nella seconda metà del XVIII secolo ove sorgeva un antico pilone.
  • Si segnalano, inoltre, un punto panoramico in Frazione Campia, la panchina gigante "Serpanca" e il murale realizzato nell'ottobre 2021 dall'artista Roberto Collodoro rappresentante una conchiglia, che unisce le genti e le stagioni della vita, inaugurato il 24 ottobre 2021, l'opera è di dimensioni: 9 x 4 metri

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2019 la popolazione straniera residente era di 22 persone e rappresentano il 7% dell'intera popolazione residente. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione straniera residente erano:

Cultura modifica

Eventi modifica

  • Nel mese di settembre in paese si celebra la Festa delle Masche, le streghe in lingua piemontese, figure leggendarie della tradizione di Langa e Monferrato.
  • Sagra della Bagna càuda, organizzata dalla proloco del paese, durante tutti i weekend del mese di novembre.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
25 giugno 1985 28 maggio 1990 Giovanni Goria Democrazia Cristiana Sindaco [6]
28 maggio 1990 24 aprile 1995 Giovanni Goria Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giulio Lampiano Partito Democratico della Sinistra Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giulio Lampiano Lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Giorgio Fedele Brosio Lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Claudio Stroppiana Lista civica Noi per Cortandone Sindaco [6]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Claudio Stroppiana Lista civica Noi per Cortandone Sindaco [6][7]
26 maggio 2019 in carica Claudio Stroppiana Lista civica Noi per Cortandone Sindaco [6]

Il comune fa parte della comunità collinare Valtriversa.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ cenni storici tratti dal testo a firma di Arturo Brunetto, pubblicato su precedente versione del sito web istituzionale del Comune di Cortandone (Comune di Cortandone, - Storia -, Comuni in rete by CST Provincia di Asti © 2003-2010 - Cortandone
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  7. ^ www.repubblica.it

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