La cuprite è un minerale, ossido di rame (Cu2O).

Cuprite
Classificazione Strunz4.AA.10
Formula chimicaCu2O
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonometrico[1]
Classe di simmetriaicositetraedrico-pentagonale[1]
Gruppo puntuale4/m 3 2/m[2]
Gruppo spazialeP n3m[2]
Proprietà fisiche
Densità6,1[2], 6.14-6,15[3], 6[1] g/cm³
Durezza (Mohs)3.5[1][3][2]-4.0[3][2]
Sfaldaturanon mostra sfaldatura evidente[3], imperfetta secondo {111}[2] ottaedrica, abbastanza distinta[1]
Fratturaconcoide[2][3] o imperfetta[3] fragile[2]
Coloreda rosso scuro a cocciniglia[3]
LucentezzaAdamantina[2][1], submetallica, terrosa;
Opacitàda trasparente a traslucido[2]
Strisciorosso brunastro[2], rosso[1]
Diffusionerelativamente comune[3]
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Abito cristallino modifica

Impalcatura cubica a corpo centrato di ossigeni, nella quale si collocano gli ioni rame. Spesso anche in cristalli di forma ottaedrica, meno sovente cubici o rombododecaedrici, o in combinazione di queste tre forme.[3] La varietà calcotrichite si presenta sotto forma di cristalli aciculari.[3] Massivo, granulare.[2] Molto rari sono gli icosaedri pentagonali.[1]

Origine e giacitura modifica

Si trova nelle miniere di rame come ossidazione dei minerali di rame e rame nativo stesso, associato talvolta a rame nativo, malachite, azzurrite e limonite.[3] In queste miniere di rame si trova come minerale di affioramento o di cappello,[1] Questo minerale si forma, oltre che nei modi precedenti, anche nella zona di riduzione in un giacimento a solfuri con rame come calcopirite, calsosina e covellina. Quindi lo potremo trovare associato a tenorite, malachite ed azzurrite.

Forma in cui si presenta in natura modifica

Raramente, si trova in cristalli rossi più o meno trasparenti. Ha un colore rosso, che ricorda quello del rame metallico. La polvere è bruna rossastra, con un riflesso metallico.

Proprietà fisiche modifica

Usi modifica

È un minerale che viene sfruttato per l'estrazione del rame.[3][1] Il minerale ha un modesto valore gemmologico per la sua bassa durezza, tuttavia le gemme ricavate da questo minerale possono arrivare a pesare fino ad un centinaio di carati.[4]

Luoghi di ritrovamento modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o E. Artini, Ossidi dei metalli, in I minerali, sesta edizione riveduta ed ampliata, Milano, Hoepli, 1981, pp. 375-377, ISBN 88-203-1266-2.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Cuprite
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Francesco Demartin, Matteo Boscardin, cuprite, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 1, Milano, Peruzzo, 1988, pp. 224-225.
  4. ^ a b Mario Fontana, cuprite, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 3, Milano, Peruzzo, 1988, p. 796.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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