David Robinson

cestista statunitense

David Maurice Robinson (pron. [ˈdeivid ˈmɔris ˈrɔbinsn]; Key West, 6 agosto 1965) è un ex cestista statunitense, di ruolo centro.

David Robinson
Robinson a Seul 1988 con Team USA
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 216[1] cm
Peso 113[1] kg
Pallacanestro
Ruolo Centro
Termine carriera 2003
Hall of fame Naismith Hall of Fame (2009)
FIBA Hall of Fame (2013)
Carriera
Giovanili
Osbourn Park High School
1983-1987Navy Midshipmen
Squadre di club
1989-2003San Antonio Spurs987 (20.790)
Nazionale
1986-1996Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti47 (276)
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Seul 1988
Oro Barcellona 1992
Oro Atlanta 1996
 Mondiali
Oro Spagna 1986
 Campionati americani
Oro Stati Uniti 1992
 Giochi panamericani
Argento Indianapolis 1987
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Soprannominato The Admiral (in italiano L'Ammiraglio)[2] per il suo passato nella Marina degli Stati Uniti, Robinson ha giocato nell'NBA dal 1989 al 2003, vestendo sempre la maglia dei San Antonio Spurs. Con gli Spurs ha vinto due titoli, il premio di MVP, il premio di Rookie of The Year e quello di Defensive Player of The Year. Nell'arco di 14 anni ha partecipato a 10 All-Star Game, è stato inserito 10 volte negli All-NBA Team e 8 volte negli All-Defensive Team. Ad oggi è uno dei sette giocatori ad aver segnato 70 o più punti e uno dei soli quattro a registrare una quadrupla doppia in una partita della NBA.[3][4][5] Nel 1996 è stato inserito nella lista dei 50 migliori giocatori ad aver mai giocato in NBA e nel 2009 è stato inserito nella Basketball Hall of Fame. Robinson è considerato uno dei migliori centri di sempre, nonché uno dei giocatori più completi, sia in campo collegiale che professionistico.[6][7][8]

Con la nazionale ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi, vincendo il bronzo nel 1988 e l'oro nel 1992, con il primo Dream Team, e nel 1996. Ha inoltre vinto il titolo mondiale nel 1986 e i campionati americani nel 1992.

Caratteristiche tecniche modifica

Centro mancino dal grande potenziale atletico, era dotato di notevole elevazione che lo rendeva uno dei migliori protettori del ferro e rimbalzisti della lega.[9] Il suo fisico straripante, la buona mobilità in post e un solido tiro dalla media distanza lo rendevano difficile da contenere anche in zona offensiva, risultando fondamentale per la propria squadra in ogni situazione di gioco. Questa sua interpretazione versatile del ruolo gli ha permesso di affermarsi tra i migliori centri di sempre.[10] Lungo tutta la carriera ha tenuto una media a partita di 21.1 punti, 10.6 rimbalzi, 3 stoppate e 2.5 assist; a testimonianza della completezza del suo repertorio è stato nella lega il migliore in rimbalzi nel 1991, in stoppate nel 1992 e il miglior marcatore nel 1994 oltre che essere uno dei pochissimi giocatori in grado di registrare una quadrupla doppia.[11]

Carriera modifica

Primi anni, high school e accademia militare modifica

David Maurice Robinson
NascitaKey West, 6 agosto 1965
Dati militari
Paese servito  Stati Uniti
Forza armata  United States Navy
Anni di servizio1987-1989
GradoSottotenente
Studi militariUnited States Naval Academy
voci di militari presenti su Wikipedia

Fin dall'adolescenza Robinson dimostrò di essere un ragazzo molto intelligente e propenso all'impegno e allo studio. Si esercitava spesso con calcoli matematici, leggeva molti libri, amava stare davanti al computer e si dilettava a smontarli e riassemblarli. Non pensò mai di diventare un giocatore professionista e giocare a basket non lo entusiasmava più di tanto.

Quando era all'high school dovevano pregarlo per farlo giocare, proprio in quanto lui non nutriva un particolare interesse nel farlo. Nel suo ultimo anno di liceo alla Osbourn Park High School in Virginia si dedicò quasi esclusivamente allo studio, ottenendo un ottimo punteggio ai test di ammissione universitari e riuscendo ad entrare all'accademia navale di Annapolis, conosciuta come The Yard. Il suo sogno era fare il sommergibilista.

Nei primi due anni giocò come centro di riserva, arrivando a stabilire ogni record dell'accademia e portandola al torneo NCAA nella stagione 1984-1985. Curioso l'episodio in cui, durante i primi allenamenti con la squadra, schiacciò per la prima volta, rimanendo molto sorpreso nell'essere riuscito a farlo. In quegli anni cominciò a prendere in seria considerazione l'idea di diventare un giocatore professionista e di giocare nell'NBA.

Passò dai 198 cm dell'anno da freshman agli attuali 216 nel giro di tre anni e cominciò a dedicarsi agli allenamenti in modo costante, pur non trascurando il suo ancor principale obiettivo: ottenere una laurea in matematica presso l'accademia. Nei quattro anni al college guidò i NAVY a due partecipazioni al torneo NCAA, collezionando trentatré record statistici della sua scuola e le migliori onorificenze collegiali.

NBA modifica

I San Antonio Spurs, al draft del 1987, lo selezionarono con la prima scelta assoluta nonostante l'impegno preso con la Marina che lo avrebbe fatto stare fermo fino alla stagione 1989-1990 (gli anni di permanenza all'accademia vennero ridotti in modo eccezionale da cinque a due).

Al suo esordio trasforma la squadra da franchigia sull'orlo del trasferimento in un'altra città a squadra abbonata ai play-off, portandola dall'ultimo posto della Midwest Division al primo. Nel suo primo anno registra 24,3 punti a partita con 12 rimbalzi, che gli permettono di staccare le altre matricole nella corsa al premio Rookie dell'anno, di essere convocato all'All-Star Game (in cui fece registrare una doppia-doppia) e di arrivare sesto alla votazione di MVP della stagione regolare.

Negli anni successivi comincia ad arricchire il suo bagaglio tecnico: alla velocità e coordinazione uniche aggiunse parecchi movimenti offensivi da post-alto e un tiro dalla media affidabile. Nella stagione 1994 migliorò ulteriormente, diventando molto efficiente anche in attacco, aumentando la stazza fisica e studiando molto gli avversari. Il 24 aprile 1994, durante l'ultima partita della stagione regolare, segna 71 punti contro i Clippers, suo massimo in carriera e nona prestazione di sempre, impresa che gli valse il titolo di miglior marcatore NBA con 29,8 punti a partita. Nello stesso anno realizzerà anche una Quadrupla doppia, impresa riuscita in NBA in precedenza a soli altri tre giocatori e da allora mai più ripetuta.

Nella prima parte della sua carriera raccoglie, a livello di squadra, pochi riconoscimenti, pur rimanendo negli anni ai vertici della classifica e stabilendo il miglior record di lega nella stagione 1994-95. In quell'anno viene eletto MVP stagionale, Michael Jordan è lontano dai campi da basket e la squadra viaggia diretta verso il titolo NBA. Ma alla finale della Western Conference contro i Rockets del rivale Hakeem Olajuwon la corsa al titolo svanisce, i Rockets vincono la serie per 4-2. Robinson indicherà quella serie come la più grande delusione della sua carriera.

La svolta avviene quando, nel campionato 1996-97, gioca solo sei partite per infortunio; dato che anche il secondo miglior giocatore della squadra, Sean Elliott, resta a lungo indisponibile, i San Antonio Spurs diventano una delle peggiori squadre della lega, realizzando un imbarazzante record di 20-62.

Alla fine di una stagione difficile la fortuna premia però gli Spurs: al Draft NBA 1997, con la prima scelta assoluta, selezionano l'ala da Wake Forest Tim Duncan. Da quel momento si creerà una fortissima intesa tra i due, formando la più temibile coppia di lunghi che San Antonio ricordi, soprannominata "Twin Towers", le torri gemelle. In coppia con il giovane Duncan per Robinson arriva il culmine della carriera nel campionato 1998-1999, una stagione accorciata per colpa del lockout e cominciata male (otto sconfitte nelle prime quattordici gare), ma che vedrà una vera e propria rinascita: le sconfitte successive, play-off compresi, saranno solo altre sette in tutto l'anno. La finale, giocata contro i Knicks e vinta 4 a 1, verrà indicata da Robinson come il momento più bello della sua carriera. Il titolo di MVP delle finali andò a Tim Duncan, in grande ascesa e lentamente negli anni il testimone di leader della franchigia passa da Robinson al lungo delle Isole Vergini, anche a causa dei sempre più frequenti infortuni.

All'inizio della stagione 2002-03, The Admiral dichiara il suo ritiro al termine di quel campionato, riuscendo però ad ottenere il suo secondo anello contro i New Jersey Nets grazie a un Tim Duncan all'apice della carriera (secondo titolo di MVP delle finali) e a numerosi innesti di grande talento come Tony Parker e Manu Ginóbili. Nel suo ultimo anno di carriera ha ricevuto riconoscimenti in diverse città, tributo ad un giocatore che ha dimostrato sempre, anche fuori dal campo, una correttezza proverbiale.

Nazionale modifica

Con la nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America, ha partecipato al campionato mondiale 1986, ai giochi panamericani 1987, alle Olimpiadi di Seul 1988, alle Olimpiadi di Barcellona 1992 (come membro del Dream Team) e alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Vinse la medaglia d'oro in tutti i tornei a cui prese parte, fatta eccezione per l'argento nel 1987 e per il bronzo nel 1988.

Statistiche modifica

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NCAA modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1983-1984 Navy Midshipmen 28 - 13,3 62,3 - 57,5 4,0 0,3 0,2 1,3 7,6
1984-1985 Navy Midshipmen 32 - 33,6 64,4 - 62,6 11,6 0,6 0,8 4,0 23,6
1985-1986 Navy Midshipmen 35 - 33,9 60,7 - 62,8 13,0 0,7 1,7 5,9 22,7
1986-1987 Navy Midshipmen 32 - 34,6 59,1 100,0 63,7 11,8 1,0 2,1 4,5 28,2
Carriera 127 - 29,5 61,3 100,0 62,7 10,3 0,7 1,2 4,1 21,0

NBA modifica

Regular Season modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1989-1990 San Antonio Spurs 82 81 36,6 53,1 0,0 73,2 12,0 2,0 1,7 3,9 24,3
1990-1991 San Antonio Spurs 82 81 37,7 55,2 14,3 76,2 13,0* 2,5 1,5 3,9 25,6
1991-1992 San Antonio Spurs 68 68 37,7 55,1 12,5 70,1 12,2 2,7 2,3 4,5* 23,2
1992-1993 San Antonio Spurs 82 82 39,2 50,1 17,6 73,2 11,7 3,7 1,5 3,2 23,4
1993-1994 San Antonio Spurs 80 80 40,5 50,7 34,5 74,9 10,7 4,8 1,7 3,3 29,8*
1994-1995 San Antonio Spurs 81 81 38,0 53,0 30,0 77,4 10,8 2,9 1,7 3,2 27,6
1995-1996 San Antonio Spurs 82 82 36,8 51,6 33,3 76,1 12,2 3,0 1,4 3,3 25,0
1996-1997 San Antonio Spurs 6 6 24,5 50,0 - 65,4 8,5 1,3 1,0 1,0 17,7
1997-1998 San Antonio Spurs 73 73 33,7 51,1 25,0 73,5 10,6 2,7 0,9 2,6 21,6
1998-1999 San Antonio Spurs 49 49 31,7 50,9 0,0 65,8 10,0 2,1 1,4 2,4 15,8
1999-2000 San Antonio Spurs 80 80 32,0 51,2 0,0 72,6 9,6 1,8 1,2 2,3 17,8
2000-2001 San Antonio Spurs 80 80 29,6 48,6 0,0 74,7 8,6 1,5 1,0 2,5 14,4
2001-2002 San Antonio Spurs 78 78 29,5 50,7 - 68,1 8,3 1,2 1,1 1,8 12,2
2002-2003 San Antonio Spurs 64 64 26,2 46,9 - 71,0 7,9 1,0 0,8 1,7 8,5
Carriera 987 985 34,7 51,8 25,0 73,6 10,6 2,5 1,4 3,0 21,1
All-Star 10 3 18,4 58,8 - 69,5 6,2 0,8 1,3 1,3 14,1

Play-off modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1990 San Antonio Spurs 10 10 37,5 53,3 - 67,7 12,0 2,3 1,1 4,0 24,3
1991 San Antonio Spurs 4 4 41,5 68,6* 0,0 86,6 13,5* 2,0 1,5 3,8* 25,8
1993 San Antonio Spurs 10 10 42,1 46,5 0,0 66,4 12,6 4,0 1,0 3,6 23,1
1994 San Antonio Spurs 4 4 36,5 41,1 0,0 74,1 10,0 3,5 0,8 2,5 20,0
1995 San Antonio Spurs 15 15 41,5 44,6 20,0 81,2 12,1 3,1 1,5 2,6 25,3
1996 San Antonio Spurs 10 10 35,3 51,6 - 66,7 10,1 2,4 1,5 2,5 23,6
1998 San Antonio Spurs 9 9 39,2 42,5 - 63,5 14,1* 2,6 1,2 3,3* 19,4
1999 San Antonio Spurs 17 17 35,3 48,3 - 72,2 9,9 2,5 1,6 2,4 15,6
2000 San Antonio Spurs 4 4 38,8 37,3 0,0 76,2 13,8 2,5 1,8 3,0 23,5
2001 San Antonio Spurs 13 13 31,5 47,2 0,0 69,5 11,8 1,7 1,3 2,4 16,6
2002 San Antonio Spurs 4 4 20,3 47,4 - 0,0 5,8 1,3 0,8 0,8 4,5
2003 San Antonio Spurs 23 23 23,4 54,2 - 66,7 6,6 0,9 0,8 1,3 7,8
Carriera 123 123 34,3 47,9 10,0 70,8 10,6 2,3 1,2 2,5 18,1

Massimi in carriera modifica

Palmarès modifica

NCAA modifica

  • NCAA AP Player of the Year (1987)
  • NCAA John R. Wooden Award (1987)
  • NCAA Naismith Men's College Player of the Year Award (1987)
  • NCAA AP All-America First Team (1987)
  • NCAA AP All-America Third Team (1986)

NBA modifica

San Antonio Spurs: 1999, 2003
First Team: 1991, 1992, 1995, 1996
Second Team: 1994, 1998
Third Team: 1990, 1993, 2000, 2001
First Team: 1991, 1992, 1995, 1996
Second Team: 1990, 1993, 1994, 1998
1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1998, 2000, 2001

Note modifica

  1. ^ a b [1]
  2. ^ Hall of Famer – La storia di “The Admiral” David Robinson, su NBARELIGION.COM, 21 ottobre 2012. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Adarsh Param, How Many NBA Players Have Scored 70 or More Points in a Single Game?, su Sportsmanor, 3 gennaio 2023. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) This Date in NBA History: David Robinson clinches lone scoring title with historic 71-point game in 1994, su www.sportingnews.com. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) The 4 NBA players who have achieved a quadruple-double, su The TwinSpires Edge. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Andy Bailey, NBA All-Time Player Rankings: Top 10 Centers, su Bleacher Report. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) All-Time #NBArank: Top 10 centers ever, su ESPN.com, 19 gennaio 2016. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Bernie Stein, 10 Greatest Centers in NCAA History, su Read Basketball, 15 febbraio 2017. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Mitch Lawrence, Slam Duncan to stardom, in Daily News, New York, 16 giugno 1999.
  10. ^ (EN) All-Time #NBArank: Top 10 centers ever, su espn.com, 19 gennaio 2016. URL consultato il 24 aprile 2020.
  11. ^ (EN) Legends profile: David Robinson, su nba.com. URL consultato il 24 aprile 2020.
  12. ^ David Robinson - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato l'8 giugno 2020.

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