Dejan Stanković

allenatore di calcio e calciatore serbo

Dejan Stanković (in serbo Дејан Станковић?; Belgrado, 11 settembre 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore serbo, di ruolo centrocampista, tecnico del Ferencváros.

Dejan Stanković
Stanković con l'Inter nel 2009
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (2003-2006)
Bandiera della Serbia Serbia (dal 2006)
Altezza 181 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Ferencváros
Termine carriera 11 ottobre 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1992Teleoptik
1992-1994Stella Rossa
Squadre di club1
1994-1998Stella Rossa85 (30)
1998-2004Lazio137 (22)
2004-2013Inter231 (29)
Nazionale
1998-2002Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia39 (9)
2003-2006Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro22 (4)
2006-2013Bandiera della Serbia Serbia103 (3)
Carriera da allenatore
2014-2015UdineseVice
2019-2022Stella Rossa
2022-2023Sampdoria
2023-Ferencváros
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 settembre 2023

Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Stella Rossa, Lazio e Inter, vincendo un campionato jugoslavo, tre Coppe di Jugoslavia, sei campionati italiani (uno con la Lazio e cinque con l'Inter), cinque Coppe Italia (una con la Lazio e quattro con l'Inter), sei Supercoppe italiane (due con la Lazio e quattro con l'Inter), una Coppa delle Coppe UEFA, una Supercoppa UEFA, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA.

Fino al 2018 è stato primatista di presenze con la nazionale serba (103), prima di essere superato da Branislav Ivanović;[1] per quanto riguarda le competizioni internazionali ha preso parte a tre Mondiali (Francia 1998, Germania 2006, Sudafrica 2010) e ad un Europeo (Belgio-Paesi Bassi 2000).

Biografia modifica

È figlio di due calciatori: il padre Borislav[2] era un giocatore dell'OFK mentre la madre Dragica dello Sloga[2][3]. Nel 2000 ha sposato Ana Ačimovič, sorella del calciatore sloveno Milenko Ačimovič, suo compagno di squadra ai tempi della Stella Rossa. La coppia ha avuto tre figli, Stefan (2000), Filip (2002) e Aleksandar (2005), tutti calciatori e che hanno iniziato le proprie carriere nel settore giovanile dell'Inter;[4][5] Stefan è un mediano, Filip è un portiere ed è stato convocato diverse volte anche in prima squadra prima di essere ceduto in prestito al Volendam nell’estate del 2021 mentre Aleksandar ha continuato la trafila nel vivaio nerazzurro come centrocampista.[6]

Caratteristiche tecniche modifica

Centrocampista centrale, ma capace anche di giocare come esterno o trequartista,[7] Stanković era molto abile nel concludere a rete da lontano:[8] a tal proposito si ricordano, tra gli altri, i gol realizzati contro Genoa e Schalke 04, realizzati rispettivamente nel 2009 e nel 2011 con tiri da centrocampo.[9]

Durante il periodo all'Inter gli era stato affibbiato l'appellativo il Drago.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Stella Rossa modifica

Viene lanciato dalla Stella Rossa, dove, dopo aver militato in tutte le formazioni giovanili, gioca con la prima squadra dal 1994 al 1998. Al suo debutto nella stagione 1994-1995, segna anche un gol, contro il Budućnost, diventando ben presto titolare fisso della squadra.

A causa dell'embargo dell'ONU nei confronti della Serbia e Montenegro, la Stella Rossa non gioca nelle competizioni europee, e il debutto di Stanković nelle manifestazioni internazionali, avviene solamente nella stagione 1996-1997 quando segna due gol nel primo turno di Coppa UEFA contro il Kaiserslautern. Nella stagione successiva diventa il capitano della squadra.

Lazio modifica
 
Stanković in azione alla Lazio nella Champions League 1999-2000

Visionato a febbraio nel derby di Belgrado Partizan-Stella Rossa dall'allora osservatore biancoceleste Vincenzo Proietti Farinelli, nell'estate del 1998 Stanković viene portato in Italia dalla Lazio, dove resta per cinque anni e mezzo. Il suo trasferimento costa 24 miliardi di lire.[10] Al suo debutto in Serie A nel settembre 1998, si presenta subito ai tifosi con un gol contro il Piacenza. Nel corso della sua esperienza laziale dimostra di avere una buona confidenza sotto porta e soprattutto si rivela capace di segnare reti notevoli con tiri dalla lunga distanza.[8]

Nella Lazio Stanković colleziona, in totale, 208 presenze e 34 gol. In biancoceleste conquista uno scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA.

Inter modifica

Nel gennaio 2004 passa all'Inter per 4 milioni di euro più la compartecipazione del giovane Goran Pandev alla Lazio;[11] il suo acquisto si rivelerà, a posteriori, uno dei migliori trasferimenti concretizzatisi nel mercato di riparazione.[12] Realizza la prima rete, direttamente da calcio d'angolo, nel derby del 21 febbraio, vinto dal Milan in rimonta per 3-2.[13] Dopo il vittorioso ciclo con Roberto Mancini in panchina, nel quale il giocatore ricopre la posizione di trequartista, resta all'Inter anche con l'arrivo di José Mourinho.

 
Stanković in azione all'Inter nel precampionato 2009-2010

Il 17 ottobre 2009, in occasione della vittoria per 5-0 sul campo del Genoa, segna con un tiro al volo dalla lunga distanza, approfittando di un rinvio errato di Marco Amelia.[8] Al termine della stagione, conquista il triplete con le vittorie in campionato, Coppa Italia e Champions League.[14] Il 28 novembre 2010, torna a segnare in A dopo oltre un anno marcando la prima tripletta della sua carriera nel 5-2 contro il Parma.[15][16][17] Il 15 dicembre successivo realizza un gol nella semifinale della Coppa del mondo per club contro il Seongnam (3-0).[18] Tre giorni più tardi si laurea campione del mondo con l'Inter.[19]

Il 5 aprile 2011 segna nuovamente un gol dalla lunga distanza nell'andata dei quarti di Champions League contro lo Schalke 04 dopo appena 30 secondi dal fischio d'inizio; i nerazzurri però usciranno sconfitti per 2-5.[20] In Catania-Inter del 15 ottobre tocca le 300 presenze in nerazzurro.[21] Nel 2012 subisce due interventi al tendine di Achille.[22]

Disputa l'ultima gara in nerazzurro il 10 marzo 2013, contro il Bologna.[23] Il 6 luglio successivo, annuncia l'addio tramite una lettera pubblicata sul sito della società.[24] Complessivamente con la maglia dell'Inter ha collezionato 326 presenze e 42 reti, vincendo cinque scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League e una Coppa del mondo per club.

Nazionale modifica

Nel corso della sua carriera, Stanković ha militato in tre nazionali diverse a causa della situazione geopolitica che ha interessato il territorio jugoslavo.

Con la Jugoslavia debutta nel 1998 siglando una doppietta decisiva per la vittoria contro la Corea del Sud (3-1). In seguito partecipa al campionato del mondo 1998 e al campionato d'Europa 2000, competizioni nelle quali la squadra raggiunge la fase ad eliminazione diretta, venendo eliminata dai Paesi Bassi in entrambe le occasioni.

Nel 2006 partecipa al campionato del mondo con la Serbia e Montenegro: per lui 3 presenze senza reti ed eliminazione al primo turno.

Nel 2006 è il capitano della Serbia, la nuova nazionale nata a seguito del referendum sull'indipendenza del Montenegro del 2006. Con la partecipazione al campionato del mondo 2010 in Sudafrica, Stanković diviene il primo giocatore della storia ad aver partecipato a tre fasi finali di un campionato mondiale con la maglia di tre nazionali diverse: Jugoslavia, Serbia e Montenegro, Serbia.[25]

Il 6 settembre 2011 in Serbia-Fær Øer 3-1 tocca quota 100 presenze in nazionale.[26] L'11 ottobre seguente la Serbia, perdendo contro la Slovenia per 0-1, si piazza al terzo posto nel Girone C delle qualificazioni al campionato d'Europa 2012, mancando l'accesso alla fase finale della manifestazione.

Nell'ottobre 2011 Stanković manifesta l'intenzione di ritirarsi dalla nazionale.[27] Due anni dopo, l'11 ottobre 2013, disputa l'ultima gara con la selezione serba, l'amichevole di Novi Sad contro il Giappone: con i dieci minuti disputati in questa sfida diviene il calciatore ad aver vestito più volte (103) la maglia serba, superando Savo Milošević[2]; il record verrà battuto nel 2018 da Branislav Ivanović.[1]

Allenatore modifica

Gli inizi modifica

Dopo aver chiuso con il calcio giocato, intraprende la carriera di allenatore. Il 4 giugno 2014 entra nello staff tecnico dell'Udinese come vice di Andrea Stramaccioni, che lo aveva allenato nella fase finale della sua carriera come giocatore a Milano.[28][29]

Terminato questo incarico, ha due brevi esperienze dirigenziali: il 19 giugno 2015 torna all'Inter con il ruolo di club manager, ritrovando Roberto Mancini,[30] ma già il 30 giugno 2016 lascia l'incarico.[31] Il 6 marzo 2017 viene nominato consulente di Aleksander Čeferin, presidente dell'UEFA.[32]

Stella Rossa modifica

 
Stanković sulla panchina della Stella Rossa nel 2022

Il 28 novembre 2019 entra a far parte dello staff tecnico del settore giovanile dell'Inter,[5] ma il 21 dicembre successivo lascia l'incarico per essere ufficializzato come nuovo tecnico della Stella Rossa,[33] in sostituzione di Vladan Milojević.[34]

Guida la squadra alla vittoria del titolo con tre giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[35] Il 16 settembre 2020 viene eliminato al terzo turno preliminare di Champions League ai rigori per mano dell'Omonia; viene poi eliminato anche dall'Europa League ai sedicesimi per mano del Milan. In questa stagione si ripete, vincendo il titolo nazionale con quattro giornate di anticipo, oltre alla Coppa di Serbia, quest'ultima vinta battendo ai rigori i rivali del Partizan. Inizia la stagione 2021-2022 venendo eliminato di nuovo al terzo turno di Champions League, questa volta per mano dello Sheriff. Arriva invece primo nel girone di Europa League venendo poi eliminato dai Rangers agli ottavi. Vince poi il suo terzo campionato serbo e la sua seconda Coppa di Serbia battendo ancora il Partizan. Il 26 agosto 2022 si dimette dopo aver mancato per la terza volta la qualificazione alla Champions non essendo riuscito a superare ai preliminari il Maccabi Haifa.[36]

Sampdoria modifica

Il 6 ottobre 2022, dopo l'esonero di Marco Giampaolo, viene ingaggiato dalla Sampdoria, in quel momento ultima in classifica con 2 punti dopo 8 partite.[37] Dopo un pareggio e una sconfitta in campionato e dopo aver superato il turno di Coppa Italia eliminando l'Ascoli ai rigori, il 24 ottobre arriva la prima vittoria in campionato battendo la Cremonese in trasferta per 0-1. L'arrivo di Stanković tuttavia non risolleva il club genovese, che retrocede in Serie B con quattro giornate d'anticipo e termina il campionato all'ultimo posto. L'allenatore serbo in 30 partite ha messo insieme 17 punti, frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e 19 sconfitte. Per la stagione successiva in cadetteria viene sostituito da Andrea Pirlo.

Ferencváros modifica

Il 5 settembre 2023, Stanković viene messo sotto contratto dal Ferencváros, campione d'Ungheria in carica, in sostituzione di Csaba Máté, che a sua volta aveva assunto l'incarico ad interim dopo l'esonero di Stanislav Čerčesov.[38][39]

Statistiche modifica

Tra club e nazionale maggiore, Stanković ha giocato globalmente 750 partite, mettendo a segno 132 reti.

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995   Stella Rossa SS 7 1 CJ 0 0 - - - - - - 7 1
1995-1996 SS 24 4 CJ 4 1 CU 2 0 - - - 30 5
1996-1997 SS 26 10 CJ 6 1 CdC 5 2 - - - 37 13
1997-1998 SS 28 15 CJ 7 3 CdC 4 3 - - - 39 21
Totale Stella Rossa 85 30 17 5 11 5 - - 113 40
1998-1999   Lazio A 29 4 CI 5 1 CdC 7 4 SI 1 0 42 9
1999-2000 A 16 3 CI 4 0 UCL 11 2 SU 1 0 32 5
2000-2001 A 21 0 CI 2 1 UCL 9 0 SI 1 1 33 2
2001-2002 A 27 7 CI 4 0 UCL 5 1 - - - 36 8
2002-2003 A 29 6 CI 2 0 CU 7 0 - - - 38 6
2003-gen. 2004 A 15 2 CI 4 2 UCL 8[40] 0 - - - 27 4
Totale Lazio 137 22 21 4 47 7 3 1 208 34
gen.-giu. 2004   Inter A 14 4 CI 2 0 CU - - - - - 16 4
2004-2005 A 31 3 CI 6 0 UCL 10[40] 3[41] - - - 47 6
2005-2006 A 23 2 CI 6 2 UCL 8[40] 2 SI 1 0 38 6
2006-2007 A 34 6 CI 3 0 UCL 7 0 SI 1 0 45 6
2007-2008 A 21 1 CI 3 0 UCL 6 0 SI 1 0 31 1
2008-2009 A 31 5 CI 1 0 UCL 5 0 SI 1 0 38 5
2009-2010 A 29 3 CI 1 0 UCL 12 2 SI 1 0 43 5
2010-2011 A 26 5 CI 3 1 UCL 7 2 SI+SU+Cmc 1+1+2 0+0+1 40 9
2011-2012 A 19 0 CI 0 0 UCL 5 0 SI 1 0 25 0
2012-2013 A 3 0 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 3 0
Totale Inter 231 29 25 3 60 9 10 1 326 42
Totale carriera 453 81 63 12 118 21 13 2 647 116

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-4-1998 Belgrado Jugoslavia   3 – 1   Corea del Sud Amichevole 2   68’
29-5-1998 Belgrado Jugoslavia   3 – 0   Nigeria Amichevole -   46’
3-6-1998 Losanna Jugoslavia   1 – 0   Giappone Amichevole -   46’
6-6-1998 Basilea Svizzera   1 – 1   Jugoslavia Amichevole -   77’
14-6-1998 Saint-Étienne Jugoslavia   1 – 0   Iran Mondiali 1998 - 1º turno -   50’
21-6-1998 Lens Germania   2 – 2   Jugoslavia Mondiali 1998 - 1º turno 1   67’
25-6-1998 Nantes Stati Uniti   0 – 1   Jugoslavia Mondiali 1998 - 1º turno -   41’   54’
2-9-1998 Niš Jugoslavia   1 – 1   Svizzera Amichevole 1
18-11-1998 Belgrado Jugoslavia   1 – 0   Irlanda Qual. Euro 2000 -
23-12-1998 Tel Aviv Israele   2 – 0   Jugoslavia Amichevole -     76’
10-2-1999 Ta' Qali Malta   0 – 3   Jugoslavia Qual. Euro 2000 -   87’
8-6-1999 Salonicco Jugoslavia   4 – 1   Malta Qual. Euro 2000 -   64’
18-8-1999 Belgrado Jugoslavia   0 – 0   Croazia Qual. Euro 2000 -
1-9-1999 Dublino Irlanda   2 – 1   Jugoslavia Qual. Euro 2000 1
5-9-1999 Belgrado Jugoslavia   3 – 1   Macedonia Qual. Euro 2000 -   74’
8-9-1999 Skopje Macedonia   2 – 4   Jugoslavia Qual. Euro 2000 1
9-10-1999 Zagabria Croazia   2 – 2   Jugoslavia Qual. Euro 2000 1
25-5-2000 Pechino Cina   0 – 2   Jugoslavia Amichevole -   46’
28-5-2000 Seul Corea del Sud   0 – 0   Jugoslavia Amichevole -   18’   75’
30-5-2000 Seongnam Corea del Sud   0 – 0   Jugoslavia Amichevole -   46’
13-6-2000 Charleroi Jugoslavia   3 – 3   Slovenia Euro 2000 - 1º turno -   36’
25-6-2000 Rotterdam Paesi Bassi   6 – 1   Jugoslavia Euro 2000 - Quarti di finale -   52’
16-8-2000 Belfast Irlanda del Nord   1 – 2   Jugoslavia Amichevole -
3-9-2000 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 2   Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 -   73’
15-11-2000 Bucarest Romania   2 – 1   Jugoslavia Amichevole -   50’
24-3-2001 Belgrado Jugoslavia   1 – 1   Svizzera Qual. Mondiali 2002 -   57’
25-4-2001 Belgrado Jugoslavia   0 – 1   Russia Qual. Mondiali 2002 -   72’
6-6-2001 Toftir Fær Øer   0 – 6   Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 2   70’
1-9-2001 Basilea Svizzera   1 – 2   Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 -   80’
5-9-2001 Belgrado Jugoslavia   1 – 1   Slovenia Qual. Mondiali 2002 -   74’
6-10-2001 Belgrado Jugoslavia   6 – 2   Lussemburgo Qual. Mondiali 2002 -
13-2-2002 Phoenix Jugoslavia   2 – 1   Messico Amichevole -   80’
8-5-2002 East Rutherford Ecuador   1 – 0   Jugoslavia Amichevole -   41’
19-5-2002 Mosca Russia   1 – 1 dts
(5 – 6 dtr)
  Jugoslavia Amichevole -   73’
21-8-2002 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 2   Jugoslavia Amichevole -   68’
6-9-2002 Praga Rep. Ceca   5 – 0   Jugoslavia Amichevole -   46’
12-10-2002 Napoli Italia   1 – 1   Jugoslavia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Belgrado Jugoslavia   2 – 0   Finlandia Qual. Euro 2004 -   8’
20-11-2002 Saint-Denis Francia   3 – 0   Jugoslavia Amichevole -   71’
Totale Presenze 39 Reti 9
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia e Montenegro
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-2-2003 Podgorica Serbia e Montenegro   2 – 2   Azerbaigian Qual. Euro 2004 -
27-3-2003 Kruševac Serbia e Montenegro   1 – 2   Bulgaria Amichevole -   81’
20-8-2003 Belgrado Serbia e Montenegro   1 – 0   Galles Qual. Euro 2004 -   19’   80’
16-11-2003 Płock Polonia   4 – 3   Serbia e Montenegro Amichevole 1   34’   86’
31-3-2004 Belgrado Serbia e Montenegro   0 – 1   Norvegia Amichevole -   20’   72’
18-8-2004 Lubiana Slovenia   1 – 1   Serbia e Montenegro Amichevole -   71’
4-9-2004 Serravalle San Marino   0 – 3   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   0 – 0   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Belgrado Serbia e Montenegro   5 – 0   San Marino Qual. Mondiali 2006 2
17-11-2004 Bruxelles Belgio   0 – 2   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Sofia Bulgaria   0 – 0   Serbia e Montenegro Amichevole - cap.   46’
30-3-2005 Belgrado Serbia e Montenegro   0 – 0   Spagna Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Belgrado Serbia e Montenegro   0 – 0   Belgio Qual. Mondiali 2006 - cap.   84’
15-8-2005 Kiev Polonia   3 – 2   Serbia e Montenegro Amichevole - cap.   81’
3-9-2005 Belgrado Serbia e Montenegro   2 – 0   Lituania Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Madrid Spagna   1 – 1   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 - cap.
8-10-2005 Vilnius Lituania   0 – 2   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 - cap.   10’
1-3-2006 Tunisi Tunisia   0 – 1   Serbia e Montenegro Amichevole -
27-5-2006 Belgrado Serbia e Montenegro   1 – 1   Uruguay Amichevole 1   79’
11-6-2006 Lipsia Serbia e Montenegro   0 – 1   Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno -   34’
16-6-2006 Gelsenkirchen Argentina   6 – 0   Serbia e Montenegro Mondiali 2006 - 1º turno -
21-6-2006 Monaco di Baviera Costa d'Avorio   3 – 2   Serbia e Montenegro Mondiali 2006 - 1º turno - cap.
Totale Presenze 22 Reti 4
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-8-2006 Uherské Hradiště Rep. Ceca   1 – 3   Serbia Amichevole - cap.   62’
2-9-2006 Belgrado Serbia   1 – 0   Azerbaigian Qual. Euro 2008 - cap.
6-9-2006 Varsavia Polonia   1 – 1   Serbia Qual. Euro 2008 - cap.   42’
7-10-2006 Belgrado Serbia   1 – 0   Belgio Qual. Euro 2008 - cap.
11-10-2006 Belgrado Serbia   3 – 0   Armenia Qual. Euro 2008 1 cap.   47’
15-11-2006 Belgrado Serbia   1 – 1   Norvegia Amichevole - cap.   46’
28-3-2007 Belgrado Serbia   1 – 1   Portogallo Qual. Euro 2008 - cap.   7’   78’
2-6-2007 Helsinki Finlandia   0 – 2   Serbia Qual. Euro 2008 - cap.   77’
8-9-2007 Belgrado Serbia   0 – 0   Finlandia Qual. Euro 2008 - cap.
12-9-2007 Lisbona Portogallo   1 – 1   Serbia Qual. Euro 2008 - cap.
13-10-2007 Erevan Armenia   0 – 0   Serbia Qual. Euro 2008 - cap.   51’
26-3-2008 Kiev Ucraina   2 – 0   Serbia Amichevole - cap.   35’   73’
6-9-2008 Belgrado Serbia   2 – 0   Fær Øer Qual. Mondiali 2010 - cap.
10-9-2008 Saint-Denis Francia   2 – 1   Serbia Qual. Mondiali 2010 - cap.   4’
11-10-2008 Belgrado Serbia   3 – 0   Lituania Qual. Mondiali 2010 - cap.   43’
15-10-2008 Vienna Austria   1 – 3   Serbia Qual. Mondiali 2010 - cap.   76’
19-11-2008 Belgrado Serbia   6 – 1   Bulgaria Amichevole -     46’
10-2-2009 Nicosia Cipro   0 – 2   Serbia Amichevole - cap.   46’
11-2-2009 Nicosia Ucraina   1 – 0   Serbia Amichevole - cap.   65’
28-3-2009 Costanza Romania   2 – 3   Serbia Qual. Mondiali 2010 - cap.
1-4-2009 Belgrado Serbia   2 – 0   Svezia Amichevole - cap.
6-6-2009 Belgrado Serbia   1 – 0   Austria Qual. Mondiali 2010 - cap.   82’
9-9-2009 Belgrado Serbia   1 – 1   Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.   49’
10-10-2009 Belgrado Serbia   5 – 0   Romania Qual. Mondiali 2010 - cap.   88’
3-3-2010 Algeri Algeria   0 – 3   Serbia Amichevole - cap.   46’
2-6-2010 Kufstein Polonia   0 – 0   Serbia Amichevole - cap.   46’
5-6-2010 Belgrado Serbia   4 – 3   Camerun Amichevole 1 cap.
13-6-2010 Pretoria Serbia   0 – 1   Ghana Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
18-6-2010 Port Elizabeth Germania   0 – 1   Serbia Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
23-6-2010 Nelspruit Australia   2 – 1   Serbia Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
3-9-2010 Tórshavn Fær Øer   0 – 3   Serbia Qual. Euro 2012 1 cap.   58’
7-9-2010 Belgrado Serbia   1 – 1   Slovenia Qual. Euro 2012 - cap.   14’   71’
8-10-2010 Belgrado Serbia   1 – 3   Estonia Qual. Euro 2012 - cap.
12-10-2010 Genova Italia   3 – 0 tav   Serbia Qual. Euro 2012 - cap.
25-3-2011 Belgrado Serbia   2 – 1   Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 - cap.   37’
3-6-2011 Seul Corea del Sud   2 – 1   Serbia Amichevole - cap.   77’
7-6-2011 Melbourne Australia   0 – 0   Serbia Amichevole - cap.   83’
2-9-2011 Belfast Irlanda del Nord   0 – 1   Serbia Qual. Euro 2012 - cap.
6-9-2011 Belgrado Serbia   3 – 1   Fær Øer Qual. Euro 2012 - cap.   46’
7-10-2011 Belgrado Serbia   1 – 1   Italia Qual. Euro 2012 - cap.   80’   87’
11-10-2011 Maribor Slovenia   1 – 0   Serbia Qual. Euro 2012 - cap.
11-10-2013 Novi Sad Serbia   2 – 0   Giappone Amichevole - cap.   11’
Totale Presenze (3º posto) 42 Reti 3

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 17 dicembre 2023. In grassetto le competizioni vinte

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
dic. 2019-2020   Stella Rossa SL 10 7 2 1 KS 2 1 0 1 UCL - - - - - - - - - 12 8 2 2 66,67 Sub.,
2020-2021 SL 38 35 3 0 KS 5 4 1 0 UCL+UEL 3 [42]+9[43] 2+4 1+4 0+1 - - - - - 55 45 9 1 81,82
2021-2022 SL 38 32 4 1 KS 5 4 1 0 UCL+UEL 4[44]+10[45] 1+6 1+2 2+2 - - - - - 56 43 8 5 76,79
ago. 2022 SL 5 5 0 0 KS 0 0 0 0 UCL 4[46] 2 1 1 - - - - - 9 7 1 1 77,78 Dimiss.
Totale Stella Rossa 90 79 9 2 12 9 2 1 30 15 9 6 - - - - 132 103 20 9 78,03
ott. 2022-2023   Sampdoria A 30 3 8 19 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 32 3 9 20 &&9,38 Sub., 20º (retr.)
set. 2023-2024   Ferencváros NBI 13 7 3 3 MK 2 2 0 0 UCL+UECL 0+6 0+2 0+4 0+0 - - - - - 21 11 7 3 52,38 Sub, in corso
Totale carriera 133 89 20 24 16 11 3 2 36 17 13 6 - - - - 185 117 36 32 63,24

Record modifica

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Stella Rossa: 1994-1995
Stella Rossa: 1995, 1996, 1997
Lazio: 1998, 2000
Inter: 2005, 2006, 2008, 2010
Lazio: 1999-2000
Inter: 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010
Lazio: 1999-2000
Inter: 2004-2005, 2005-2006, 2009-2010, 2010-2011
Competizioni internazionali modifica
Lazio: 1998-1999
Lazio: 1999
Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Individuale modifica

2006, 2010
2006-2007
2019

Allenatore modifica

Stella Rossa: 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022
Stella Rossa: 2020-2021, 2021-2022

Note modifica

  1. ^ a b Serbia, Ivanovic da record: è il giocatore con più presenze, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 17 giugno 2018.
  2. ^ a b c Увек сам играо срцем за Србију, su politika.co.rs, 19. 11. 2018.. URL consultato il 1. 3. 2020.
  3. ^ Roberto Tortora, La Coppa del “Nonno”: il bene prezioso del calcio -, su mondosportivo.it, 14 marzo 2021. URL consultato il 3 aprile 2023.
  4. ^ Inter, dopo Dejan e Filip ecco un altro Stankovic: Aleksandar convocato dalla Serbia U15, su fcinter1908.it. URL consultato il 12 ottobre 2019.
  5. ^ a b Inter, riecco Stankovic, lavorerà nel settore giovanile: "Torno nella mia seconda casa", su sport.sky.it, 28 novembre 2019.
  6. ^ Filip Stankovic al Volendam, su Inter Official Site. URL consultato il 4 agosto 2021.
  7. ^ Transfermarkt.
  8. ^ a b c Non solo Stankovic, Storia dei gol da lontano, su gazzetta.it, 19 ottobre 2009. URL consultato il 30 ottobre 2009.
  9. ^ Emanuele Atturo, Da centrocampo, su ultimouomo.com, 18 settembre 2015. URL consultato il 13 agosto 2019.
  10. ^ Stankovic alla Lazio, su www2.raisport.rai.it, 24 marzo 1998. URL consultato il 16 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2004).
  11. ^ Stankovic: "Finalmente all'Inter", su gazzetta.it, 3 gennaio 2004.
  12. ^ Stankovic tra i migliori colpi di gennaio, su fcinternews.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  13. ^ Derby, l'Inter si illude: il Milan a due punte la castiga, su repubblica.it, 21 febbraio 2004. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  14. ^ Valerio Clari, Inter nella storia! La Champions è tua, su gazzetta.it, 22 maggio 2010. URL consultato il 24 maggio 2014.
  15. ^ Simone Zizzari, Inter show: 5-2 al Parma Stankovic, che tripletta, su corrieredellosport.it, 28 novembre 2010. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^ Statistiche: Stankovic, 1^ tripletta italiana, su inter.it. URL consultato il 28 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
  17. ^ Stankovic show: tripletta L'Inter stende il Parma 5-2!, su gazzetta.it, 28 novembre 2010. URL consultato il 28 novembre 2010.
  18. ^ La vera Inter da Mondiale 3-0 al Seongnam: è finale, su gazzetta.it, 15 dicembre 2010.
  19. ^ Inter campione del mondo!, su gazzetta.it, 18 dicembre 2010.
  20. ^ Valerio Clari, Inter, notte da incubo. Lo Schalke vince 5-2, su gazzetta.it, 5 aprile 2011. URL consultato il 12 luglio 2014.
  21. ^ Catania - Inter 2-1, su video.gazzetta.it, 15 ottobre 2011. URL consultato il 13 agosto 2014.
  22. ^ Andrea Ramazzotti, Inter, Stankovic operato al tendine d'Achille, su corrieredellosport.it, 19 settembre 2012. URL consultato il 6 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  23. ^ Jacopo Gerna, Inter-Bologna 0-1: decide Gilardino. Notte fonda per i nerazzurri, su gazzetta.it, 10 marzo 2013. URL consultato il 9 luglio 2015.
  24. ^ Dejan Stankovic ai tifosi nerazzurri, su inter.it, 6 luglio 2013. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
  25. ^ (EN) Germany fly high, Ghana fly the Bandiera, su fifa.com. URL consultato il 19 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2010).
  26. ^ La Serbia del 100esimo Stankovic vince 3-1, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 6 settembre 2011.
  27. ^ Stankovic si ritira dalla nazionale. D'ora in poi solo Inter, su sport.sky.it, 12 ottobre 2011. URL consultato l'8 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
  28. ^ Ufficiale: Stramaccioni all'Udinese. Dejan Stankovic sarà il suo vice, su m.calciomercato.com, 4 giugno 2014.
  29. ^ Udinese, ufficiale: Stankovic allenatore in seconda, su m.calciomercato.com, 4 luglio 2014.
  30. ^ Dejan Stankovic è di nuovo con noi, su inter.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
  31. ^ In bocca al lupo, Dejan!, su inter.it, 30 giugno 2016. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2016).
  32. ^ Stankovic nominato consulente Uefa da Ceferin: «Un onore», su tuttosport.com, 6 marzo 2017.
  33. ^ (EN) Dejan Stanković is the one!, su crvenazvezdafk.com. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  34. ^ (EN) Thank you, Miloje!, su crvenazvezdafk.com. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  35. ^ Il primo titolo sul campo è della Stella Rossa di Stankovic: campioni di Serbia, La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2020.
  36. ^ Stella Rossa, Stankovic si dimette: "Mi sento completamente vuoto" - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 27 agosto 2022.
  37. ^ Benvenuto mister: Stankovic è l’allenatore della Sampdoria, su sampdoria.it, 6 ottobre 2022. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  38. ^ (HU) Máté Csabát Dejan Sztankovics váltja az FTK kispadján, su fradi.hu, 5 settembre 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
  39. ^ Alessandro De Felice, Stankovic riparte dall'Ungheria: è il nuovo allenatore del Ferencvaros, su goal.com, 5 settembre 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
  40. ^ a b c 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  41. ^ 1 rete nel terzo turno preliminare.
  42. ^ 3 nei preliminari.
  43. ^ 1 nei play-off.
  44. ^ 4 nei preliminari.
  45. ^ 2 nei preliminari.
  46. ^ Nei turni preliminari

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