Diana Bianchedi
Diana Bianchedi | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 158 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 50 kg | |||||||||||||||||||||
Scherma | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Fioretto | |||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 23 luglio 2010 |
Diana Bianchedi (Milano, 4 novembre 1969) è una dirigente sportiva ed ex schermitrice italiana, specializzata nel fioretto.
Biografia modifica
Iniziò a fare scherma all'età di 6 anni e vinse il suo primo titolo Italiano a 12 anni. Fu vincitrice della Coppa del Mondo sia giovanile nel 1989 che assoluta nel 1993. Nel 1997 iniziò la sua carriera nella nazionale giovanile che la vide vincitrice di 3 medaglie individuali ai Campionati del Mondo juniores: bronzo nel 1997 a Sao Paulo, bronzo nel 1998 a South Bend e argento nel 99 ad Atene.
Vinse la sua prima medaglia d'oro alle Universiadi del 1989 nel fioretto individuale. A questa vittoria aggiunge il bronzo sempre nella stessa specialità nell'edizione del 1991 e 1993. Collezionò ancora successi guadagnandosi cinque medaglie d'oro a squadre ai Mondiali del 1991 e del 1995, 1997, 1998 e 2001, due Ori vinti nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 (in squadra con Giovanna Trillini, Francesca Bortolozzi, Margherita Zalaffi e Dorina Vaccaroni) dove ottennero la prima medaglia d'oro per una squadra femminile Italiana, e a Sydney nel 2000 con Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 nella gara Olimpica del fioretto femminile individuale ottenne il 9º posto dopo che fu costretta a ritirarsi per un grave infortunio che la tenne lontana dalle gare per mesi, dopo un intervento chirurgico e 78 giorni di gesso. Nel mondiale successivo, a Città del Capo ottenne la medaglia di bronzo individuale e l'oro a squadre. Inoltre, è vincitrice della Coppa del Mondo sia giovanile (1989) sia assoluta (1993).
Al termine della sua attività agonistica comincia quella di dirigente sportivo. Eletta il 18 aprile 2001 nell'esecutivo del C.O.N.I. quale vicepresidente, diventando la prima donna eletta nel massimo esecutivo sportivo nazionale, nonché il più giovane vicepresidente di sempre. La Bianchedi è stata inoltre membro esecutivo della Commissione Scientifica Antidoping, della commissione di vigilanza sul doping del Ministero della Salute, Giudice ultimo in materia di doping e membro della Commissione Anti doping del CONI. È stata presidente della Commissione Atleti del C.O.N.I. e membro del Consiglio nazionale del CONI. È stata presidente della Commissione benemerenze del CONI dal 2013 al 2021. Ha diretto sia la candidatura per le Olimpiadi di Roma 2024, che quella, vincente, delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Oggi occupa il ruolo di Chief Strategy Planning and Legacy Officer.
Ha partecipato, con ruoli diversi, a 8 Giochi Olimpici.
Parallelamente alla carriera da sportiva, ha proseguito gli studi fino a laurearsi a pieni voti in Medicina e Chirurgia (1994-95) e poi specializzarsi con lode in Medicina dello Sport nel 2001, con un'approfondita tesi sul doping e la legge 376. Dal 2001 al 2015 si è occupata di riabilitazione sportiva. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni scientifiche internazionali.
Dal 2001 al 2015 è stata direttore del centro di riabilitazione d'eccellenza per gli atleti Isokinetic, riconosciuto dalla FIFA.
È vicepresidente della Commissione antidoping e tutela della salute della FIGC e fa parte del panel di esperti UEFA in tema di doping.
È coordinatore del Corso di laurea di Economia e Politiche dello sport e docente del corso Psicologia dello sport e gestione dell'atleta, presso la Link campus University.
Nel 2016 è stata direttore generale del Comitato di Candidatura per le Olimpiadi del 2024 per la città di Roma.
Nel 2017 è stata coordinatore per la candidatura della città di Milano ad ospitare la Sessione del Comitato Olimpico Internazionale nel 2019. Nel Settembre 2017 nell'assemblea di Lima la candidatura Italiana, sostenuta del CONI, dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, è risultata vincente.
Nel 2019 ha guidato la candidatura di Milano Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026, assegnate all'Italia durante la 134ª Sessione del CIO a Losanna.
Dall'Aprile 2020 fa parte del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 con il ruolo di Chief Strategy Planning and Legacy Officer.
È sposata con il fiorettista Gianmarco Amore ed ha una figlia di nome Giulia, nata il 4 giugno 2003 e un figlio di nome Federico, nato il 7 agosto 2005[1].
Nel 2012, per le Olimpiadi di Londra, ha fatto parte dei commentatori di Sky per la scherma.
Nel 2017 la Federazione Internazionale della Scherma (FIE) ha inserito Diana Bianchedi nella "Hall of Fame"[2].
Palmarès modifica
In carriera ha conseguito i seguenti risultati:
Giochi olimpici modifica
- Individuale
- 5ª classificata nel fioretto a Sydney 2000
- 9ª classificata nel fioretto ad Atlanta 1996[3].
- A squadre
- Oro nel fioretto a Barcellona 1992
- Oro nel fioretto a Sydney 2000
Mondiali modifica
- Individuale
- Bronzo nel fioretto a L'Aia 1995
- Bronzo nel fioretto a Città del Capo 1997
- A squadre
- Oro nel fioretto a Budapest 1991
- Oro nel fioretto a L'Aia 1995
- Oro nel fioretto a Città del Capo 1997
- Oro nel fioretto a La Chaux de Fonds 1998
- Oro nel fioretto a Nîmes 2001
- Argento nel fioretto ad Atene 1994
- Bronzo nel fioretto a Denver 1989
- Bronzo nel fioretto a Essen 1993
Europei modifica
- Individuale
- Argento nel fioretto a Keszthely 1995
- A squadre
- Oro nel fioretto a Bolzano 1999
- Oro nel fioretto a Coblenza 2001
- Bronzo nel fioretto a Plovdiv 1998
Universiadi modifica
- Individuale
- Bronzo nel fioretto a Buffalo 1993
- A squadre
- Oro nel fioretto a Buffalo 1993
Campionati italiani modifica
- Individuale
- Oro nel fioretto a Foggia 1989
- A squadre
- -
Altri risultati modifica
- Individuale
- Argento nel fioretto a Atene 1989
- Bronzo nel fioretto a San Paolo 1987
- Bronzo nel fioretto a South Bend 1988
- A squadre
- -
Onorificenze modifica
— Roma, 1995.[4]
Note modifica
- ^ Note biografiche dal sito ufficiale (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2009).
- ^ Bianchedi Diana nella pagina della "Hall of Fame" della Federazione Internazionale di Scherma.
- ^ Diana Bianchedi si è ritirata a causa della rottura del tendine d'Achille
- ^ Benemerenze sportive di 111751, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 gennaio 2018.
- ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Diana Bianchedi, su quirinale.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Diana Bianchedi
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Diana Bianchedi, su fie.org, Federazione internazionale della scherma.
- (EN, FR) Diana Bianchedi, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Diana Bianchedi, su Olympedia.
- (EN) Diana Bianchedi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Diana Bianchedi, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (IT, EN) Diana Bianchedi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Benemerenze sportive di Diana Bianchedi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Sito ufficiale, su dianabianchedi.it (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2008).