Diego Bortoluzzi

allenatore di calcio e calciatore italiano (1966-)

Diego Bortoluzzi (Vittorio Veneto, 23 settembre 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Diego Bortoluzzi
Bortoluzzi all'Atalanta nei primi anni 1980.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
198?-1984Atalanta
Squadre di club1
1984-1987Atalanta11 (0)
1987-1988Piacenza27 (0)
1988Atalanta1 (0)
1988-1989L.R. Vicenza18 (0)
1989-1990Brescia4 (0)
1990-1991Pro Sesto32 (5)
1991-1995Venezia113 (15)
1995Avellino10 (0)
1995-1996Venezia24 (3)
1996-1997Siena33 (4)
1997-2002Treviso113 (14)
2002-2003Conegliano4 (0)
Carriera da allenatore
2004-2005PalermoVice
2005-2006TrevisoPrimavera
2006Treviso
2007-2008PalermoVice
2008-2010ParmaVice
2010-2014UdineseVice
2015VeronaVice
2016Swansea CityVice
2017Palermo
2019-2020Vittorio VenetoFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 giugno 2017

Carriera modifica

Calciatore modifica

Cresciuto nel vivaio atalantino,[1] esordisce in Serie A il 17 marzo 1985 al San Paolo di Napoli. Con i nerazzurri colleziona 11 presenze nella massima serie, tra il 1985 e il 1987.

Nella stagione 1987-1988 passa in prestito al Piacenza, neopromosso in Serie B,[2] disputando 27 partite sotto la guida del bergamasco Titta Rota. Rientrato a Bergamo, disputa la sua ultima partita con l'Atalanta e in Serie A il 9 ottobre 1988, ancora sul campo del Napoli,[1] prima di essere ceduto in prestito al Lanerossi Vicenza, in Serie C1.

Dopo una stagione al Brescia in Serie B, torna in Serie C1 alla Pro Sesto, dove ritrova il posto da titolare realizzando 5 reti in 32 partite. Nell'estate 1991 viene acquistato dal Venezia, dove rimane 5 anni nella serie cadetta, intervallati da una parentesi di alcuni mesi all'Avellino.[3] Con la squadra irpina segna il gol del momentaneo pareggio nella partita di Coppa Italia contro la Juventus, finita 4-1 per i bianconeri.[4] Nella stagione 1996-1997 scende nuovamente in C1 vestendo la maglia del Siena, ma risale subito in cadetteria con il passaggio al Treviso nel 1997. Diventa capitano e leader[5][6] della formazione trevigiana fino al 2002, quando ormai trentaseienne si accasa al Conegliano per la sua ultima stagione agonistica.[1]

Allenatore[7] modifica

Gli inizi da vice modifica

Il 27 gennaio 2004 viene nominato allenatore in seconda del Palermo, del mister Francesco Guidolin,[8] ottenendo la promozione dalla Serie B alla Serie A a fine stagione e la qualificazione storica in Coppa UEFA in quella successiva.

Treviso, allenatore della primavera e poi prima squadra modifica

Il 1º luglio 2005, Bortoluzzi viene scelto come tecnico della primavera del Treviso (la cui prima squadra sarà poi promossa a tavolino in Serie A in quella stessa estate, a seguito del Caso Genoa e al fallimento del Torino, debuttando così, per la prima volta, in massima categoria), dove aveva già militato da calciatore per 5 anni e che ne era stato anche capitano.[9] Il 21 febbraio 2006, subentra alla guida della prima squadra in sostituzione di Alberto Cavasin, che si trova ultima con 14 punti nel campionato di Serie A.[10] A fine torneo i biancocelesti, non riuscendo ad ottenere la salvezza con 21 punti e con il 19º piazzamento nella classifica finale (dopo lo scandalo Calciopoli), retrocedono. Il 31 maggio viene comunque riconfermato e firma un contratto biennale.[11] Il 5 novembre, all'indomani del pareggio in trasferta per 2-2 con il Pescara, viene esonerato, dopo appena dieci partite ed aver totalizzato 10 punti all'attivo.[12]

Ritorno da Vice modifica

Il 26 novembre 2007 ritorna al Palermo, di nuovo vice dell'allenatore Guidolin[13] (e per quattro partite di Stefano Colantuono). Il 24 marzo 2008 viene esonerato insieme al trainer veneto.[14] Il 30 settembre dello stesso anno, assieme a quest'ultimo, si trasferisce al Parma.[15] Il 24 maggio 2010 va sempre con il tecnico veneto all'Udinese.[16] Il 29 maggio 2014 con la nomina di Guidolin a supervisore tecnico lascia lo staff dei friulani.[17]

Il 7 luglio 2015 viene ingaggiato dall'Hellas Verona come vice di Andrea Mandorlini.[18][19] Il 30 novembre, in seguito all'esonero dell'allenatore romagnolo, viene sollevato dall'incarico.[20]

Il 29 gennaio 2016 Bortoluzzi torna a lavorare con Francesco Guidolin, che lo raggiunge in Galles, allo Swansea City.[21][22] Il 3 ottobre viene sollevato dall'incarico in concomitanza al tecnico.[23]

Allenatore del Palermo modifica

L'11 aprile 2017 diventa allenatore del Palermo, in Serie A, del quale era già stato vice ai tempi di Guidolin negli anni passati, sostituendo l'esonerato Diego Luis López.[24] Debutta con uno 0-0 col Bologna il 15 aprile.[25] Dopo una sconfitta per 6-2 contro la Lazio,[26] ottiene la sua prima vittoria in rosanero il 30 aprile battendo la Fiorentina per 2-0.[27] Nonostante non riesca a raggiungere una difficile salvezza (trovò infatti la squadra rosanero al 19º posto in classifica a 8 punti dal quartultimo), la sua esperienza si rivela positiva, in quanto totalizza ben 11 punti nelle ultime 7 gare di campionato (di cui 6 con la squadra già retrocessa matematicamente dopo il pareggio contro il Chievo Verona[28]) e resta imbattuto tra le mura del Barbera invertendo il trend negativo che aveva condizionato la stagione del Palermo prima del suo arrivo:[29] il 28 maggio, all'ultima giornata di campionato, vince 2-1 contro l'Empoli (i rosanero non battevano gli azzurri dal febbraio dell'anno 2007-2008, in una gara vinta per 2-0 in casa), facendo retrocedere la formazione toscana e salvando il Crotone, che, contemporaneamente, aveva battuto per 3-1 la Lazio.[30] Tuttavia, al termine, non viene confermato per la nuova annata in Serie B e nel giugno seguente viene sostituito da Bruno Tedino.

Statistiche modifica

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 28 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
feb.- mag. 2006   Treviso A 12 1 4 7 - - - - - - - - - - - - - - - 12 1 4 7 &&8,33
set.- nov. 2006 B 10 2 4 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 11 2 4 5 18,18
Totale Treviso 22 3 8 11 1 0 0 1 23 3 8 12 13,04
apr.- giu. 2017   Palermo A 7 3 2 2 - - - - - - - - - - - - - - - 7 3 2 2 42,86
Totale carriera 29 6 10 13 1 0 0 1 30 6 10 14 20,00

Note modifica

  1. ^ a b c Diego Bortoluzzi, dal vivaio di Zingonia a "secondo" di Guidolin Tuttoatalanta.com
  2. ^ Rosa 1987-1988 Storiapiacenza1919.it
  3. ^ ORRICO, SCACCO ALLA SALERNITANA, La Repubblica, 9 ottobre 1995, pag.47
  4. ^ Avellino-Juventus 1-4 - Coppa Italia 1995-1996 Juworld.net
  5. ^ Empoli-Treviso sospesa per un incidente all'arbitro, La Repubblica, 2 aprile 2001
  6. ^ La Samp 2 va in trincea, La Repubblica, 12 novembre 2000
  7. ^ Diego Bortoluzzi profilo allenatore, su transfermarkt.it.
  8. ^ Il Palermo cambia: arriva Guidolin, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzettadellosport.it, 27 gennaio 2004.
  9. ^ Il viaggio rosanero, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 15 luglio 2005.
  10. ^ Treviso: esonerato Cavasin, il nuovo allenatore è Bortoluzzi, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 21 febbraio 2006.
  11. ^ Ufficiale: Treviso, Bortoluzzi in panchina per altri due anni, su tuttomercatoweb.com, 31 maggio 2006.
  12. ^ Ufficiale: Treviso, esonerato Bortoluzzi, su tuttomercatoweb.com, 5 novembre 2006.
  13. ^ Palermo, esonerato Colantuono per la quarta volta torna Guidolin, su repubblica.it, 26 novembre 2007.
  14. ^ Palermo, Zamparini caccia Guidolin. In panchina ritorna Colantuono, su repubblica.it, 24 marzo 2008.
  15. ^ Crisi Parma, cambio in panchina licenziato Cagni, arriva Guidolin, su repubblica.it, 30 settembre 2008.
  16. ^ Ufficiale: Francesco Guidolin nuovo allenatore dell'Udinese, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 24 maggio 2010.
  17. ^ Il vice Bortoluzzi? Farà l'albergatore Ma per ora lo staff resta a libro paga, Messaggero Veneto, 9 ottobre 2014
  18. ^ Hellas, Diego Bortoluzzi sarà il vice di Mandorlini, su larena.it, 7 luglio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).
  19. ^ Ufficiale: Verona, lo staff di Mandorlini. Ci sono Bortoluzzi e Zanchetta, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 7 luglio 2015.
  20. ^ Esclusiva TMW - Hellas Verona, comunicato l'esonero a Mandorlini, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 30 novembre 2015.
  21. ^ Swansea City: Francesco Guidolin set to add henchman Diego Bortoluzzi to Liberty staff, su southwales-eveningpost.co.uk, 29 gennaio 2016.
  22. ^ Il Verona si libera di un altro ingaggio, su hellasnews.it, 29 gennaio 2016.
  23. ^ Premier League, lo Swansea esonera Guidolin. Salta anche Di Matteo, su m.ilgiornale.it, ilgiornale.it, 29 gennaio 2016.
  24. ^ Comunicato del Presidente, su palermocalcio.it, 11 aprile 2017. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
  25. ^ Palermo-Bologna 0-0: il cambio di allenatore non serve, rosanero quasi in B, su la Repubblica, 15 aprile 2017. URL consultato il 30 aprile 2017.
  26. ^ Salvatore Peri, Palermo, un'altra figuraccia: la Lazio ne fa sei ai rosanero, su LiveSicilia.it, 23 aprile 2017. URL consultato il 30 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017).
  27. ^ Redazione Goal Italia, Palermo-Fiorentina 2-0: I siciliani non si arrendono, ennesimo flop viola, su Goal.com, 30 aprile 2017. URL consultato il 30 aprile 2017.
  28. ^ Chievo-Palermo 1-1: Pellissier condanna i rosanero alla Serie B, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 maggio 2017.
  29. ^ Palermo, il ‘Barbera’ torna fortino Con Bortoluzzi porta inviolata, su Live Sicilia. URL consultato il 29 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2017).
  30. ^ Palermo-Empoli 2-1: fatale l'ultima giornata, i toscani finiscono in B insieme ai rosa. Salvo il Crotone - Mediagol, in Mediagol, 28 maggio 2017. URL consultato il 6 marzo 2018.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica