Diocesi delle Isole Caroline

La diocesi delle Isole Caroline (in latino: Dioecesis Carolinensium) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Agaña. Nel 2021 contava 72.061 battezzati su 137.694 abitanti. È retta dal vescovo Julio Angkel.

Diocesi delle Isole Caroline
Dioecesis Carolinensium
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Agaña
Stemma della diocesi
 
VescovoJulio Angkel
Presbiteri31, di cui 17 secolari e 14 regolari
2.324 battezzati per presbitero
Religiosi17 uomini, 17 donne
Diaconi77 permanenti
 
Abitanti137.694
Battezzati72.061 (52,3% del totale)
Superficie2.150 km²
Parrocchie33
 
Erezione15 maggio 1886
Ritoromano
CattedraleCuore Immacolato di Maria
IndirizzoP.O. Box 939, Chuuk, Caroline Islands, FM 96942, Federated States of Micronesia
Sito webdioceseofthecarolines.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
 

Territorio modifica

La diocesi comprende Palau e gli Stati Federati di Micronesia.

Sede vescovile è la città di Weno, nello stato micronesiano di Chuuk (arcipelago delle isole Caroline), dove si trova la cattedrale del Cuore Immacolato di Maria.

Il territorio è suddiviso in 33 parrocchie.

Storia modifica

Le missioni sui iuris delle Isole Caroline orientali e delle Isole Caroline occidentali furono erette il 15 maggio[1] 1886, con il decreto Cum feliciter evenerit di Propaganda Fide, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Micronesia; furono affidate entrambe ai missionari cappuccini spagnoli.

La missione sui iuris delle Caroline orientali aveva sede in Ponape e la missione sui iuris delle Caroline occidentali aveva sede sull'isola di Yap. Primi superiori delle due missioni furono, per le Caroline orientali, padre Saturnino da Artajona[2], e per le Caroline occidentali, padre Daniele da Arbácegui.

In seguito al trattato tedesco-spagnolo del 1899, le isole furono vendute dalla Spagna alla Germania, e questo comportò l'abbandono graduale di tutti i missionari spagnoli, sostituiti dai Cappuccini della provincia tedesca della Vestfalia. Su pressione di questi ultimi, il 18 dicembre 1905, in forza di un decreto di Propaganda Fide, le due missioni sui iuris furono unite a formare la prefettura apostolica delle Isole Caroline.[3]

Il 1º marzo 1911 in virtù del breve Quae Catholico nomini di papa Pio X la prefettura apostolica fu unita alla prefettura apostolica delle Isole Marianne, anch'esse facenti parte dell'impero coloniale tedesco, e assunse il nome di prefettura apostolica delle Isole Caroline e Marianne.

Al termine della prima guerra mondiale, le isole passarono sotto il dominio giapponese, e i missionari tedeschi dovettero lasciare la prefettura apostolica.

Il 4 maggio 1923 la prefettura apostolica fu unita alla prefettura apostolica delle Isole Marshall e mutò denominazione a favore di prefettura apostolica delle Isole Caroline, Marianne e Marshall.

Il 4 luglio 1946 cedette le Isole Marianne al vicariato apostolico di Guam (oggi arcidiocesi di Agaña).

Il 3 maggio 1979 in forza della bolla Tametsi Ecclesiae di papa Giovanni Paolo II la prefettura apostolica fu elevata a diocesi e assunse il nome di diocesi delle Caroline-Marshall; originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Suva.

L'8 marzo 1984 con la bolla Compertum quidem dello stesso papa è passata alla nuova provincia ecclesiastica di Agaña.

Il 23 aprile 1993 con la bolla Quo expeditius dello stesso papa Giovanni Paolo II la diocesi si è divisa, dando origine alla presente diocesi delle Isole Caroline e alla prefettura apostolica delle Isole Marshall.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Salvador-Pierre Walleser, O.F.M.Cap. † (21 agosto 1912 - 23 giugno 1919 dimesso)
  • Santiago López de Rego y Labarta, S.I. † (25 maggio 1923 - 29 ottobre 1938 dimesso)
  • Thomas John Feeney, S.I. † (1951 - 9 settembre 1955 deceduto)
  • Vincent Ignatius Kennally, S.I. † (9 dicembre 1956 - 20 settembre 1971 ritirato)
  • Martin Joseph Neylon, S.I. † (20 settembre 1971 succeduto - 25 maggio 1995 ritirato)
  • Amando Samo † (25 marzo 1995 succeduto - 2 febbraio 2020 dimesso)
  • Julio Angkel, succeduto il 2 febbraio 2020

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 137.694 persone contava 72.061 battezzati, corrispondenti al 52,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
prefettura apostolica delle Isole Caroline e Marshall
1949 15.582 45.619 34,2 17 17 916 13 10
1966 31.174 78.778 39,6 32 32 974 9 45 9
1970 34.127 82.024 41,6 38 1 37 898 51 47
1976 40.047 100.638 39,8 38 1 37 1.053 7 46 39 19
diocesi delle Caroline-Marshall
1980 48.711 117.000 41,6 33 2 31 1.476 21 41 32 25
1990 67.063 134.127 50,0 35 3 32 1.916 42 33 43 27
diocesi delle Isole Caroline
1999 67.285 129.474 52,0 21 10 11 3.204 39 15 39 24
2000 67.325 132.563 50,8 23 12 11 2.927 41 15 33 23
2001 70.185 135.831 51,7 27 13 14 2.599 41 16 33 26
2002 75.837 136.944 55,4 27 13 14 2.808 41 19 33 30
2003 77.733 140.368 55,4 31 13 18 2.507 41 19 33 26
2006 68.500 128.718 53,2 27 12 15 2.537 40 18 33 27
2013 66.339 132.151 50,2 26 15 11 2.551 44 11 33 31
2016 66.339 132.151 50,2 26 15 11 2.551 44 13 33 31
2019 72.061 137.694 52,3 30 16 14 2.402 77 17 17 33
2021 72.061 137.694 52,3 31 17 14 2.324 77 17 17 33

Note modifica

  1. ^ Questa è la data indicata da Gcatholic. Così anche gli Acta Sacrae Congregationis [de Propaganda Fide], vol. 278 (1905), f. 830, cit. da (CA) Valentí Serra de Manresa, Joaquim M. de Llavaneres i les missions caputxines a les illes Filipines, Carolines i Guam (anys 1886-1915), in Analecta sacra terraconensia, 80 (2007), pp. 173 nota 76, vedi anche p. 172 nota 72 e p. 173 nota 75. Il decreto del 1905 riporta invece la data del 15 marzo. Verosimilmente questa data si riferisce al decreto reale [di Spagna] che autorizzava i cappuccini a stabilirsi nelle Isole Caroline. Vedi Valentí Serra de Manresa, op. cit., p. 172, nota 72
  2. ^ Questi sarà sostituito, il 7 novembre 1904, dal cappuccino tedesco, padre Venanzio da Prechthal, restando Daniele da Arbácegui superiore della missione delle Caroline occidentali fino alla fine dell'anno successivo, quando Venanzio da Prechthal sarà nominato unico superiore della neoeretta prefettura apostolica delle Isole Caroline.
  3. ^ Testo del decreto di Propaganda Fide in: Acta pontificia et decreta SS. Romanorum Congregationum, IV, 1906, p. 266.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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