La diocesi di Cissa (in latino Dioecesis Cissensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Cissa
Sede vescovile titolare
Dioecesis Cissensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareAnte Jozić
Istituita1970
StatoCroazia
Diocesi soppressa di Cissa
ErettaVI secolo
SoppressaVII secolo
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Scarsissime sono le notizie della diocesi che aveva sede nella città scomparsa di Cissa. Nell'alto Adriatico esistevano nella tarda antichità due città insulari di questo nome: una in Istria, nei pressi di Rovigno; e l'altra nei pressi di Novaglia sull'isola di Pago in Dalmazia. In passato gli autori si sono suddivisi nell'attribuire a queste due località l'antica Cissa; oggi sembra prevalere l'identificazione con Novaglia.

In passato inoltre, alcuni autori hanno messo in dubbio l'esistenza stessa di una diocesi a Cissa, per alcune varianti riportate dai manoscritti, dove, accanto alla lezione cissensis si trova anche quella cenetensis, con riferimento alla sede di Ceneda, l'odierna diocesi di Vittorio Veneto. Gli studi di Paschini e di Friedrich hanno dimostrato che la diocesi di Ceneda venne istituita dai Longobardi solo verso la fine del VII secolo o all'inizio dell'VIII.

Due vescovi sono attribuibili alla sede di Cissa. Vindemio[1] presenziò al sinodo di Grado, celebratosi in epoca imprecisata tra il 571 ed il 577, e convocato dal patriarca di Aquileia Elia. Catturato dall'esarca Smaragdo, Vindemio fu condotto a Ravenna assieme ad altri vescovi perché abiurassero lo scisma tricapitolino. Ritornato in patria, sconfessò l'abiura forzata e prese parte al sinodo scismatico di Marano Lagunare del 590 circa, convocato dal patriarca Severo.

Un vescovo di Cissa di nome Ursino sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 680.[2] Dopo questa data la diocesi scomparve, per la distruzione della città agli inizi dell'VIII secolo, forse per un terremoto con conseguente affondamento della città sotto il livello del mare.

Dal 1970 Cissa è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 2 febbraio 2019 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Ante Jozić, nunzio apostolico in Bielorussia.

Cronotassi dei vescovi modifica

  • Vindemio † (prima del 571/577 - dopo il 590)
  • Ursino † (menzionato nel 680)

Cronotassi dei vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Zeiller (in Les origines chrétiennes dans les provinces danubiennes de l'empire romain, Paris 1918, pp. 139-140) attribuisce erroneamente questo vescovo alla diocesi di Siscia in Pannonia.
  2. ^ Questo vescovo è tradizionalmente attribuito alla diocesi di Ceneda.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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