Diocesi di Palmira (Fenicia)

La diocesi di Palmira (in latino Dioecesis Palmyrena) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Palmira
Sede vescovile titolare
Dioecesis Palmyrena
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Palmira
Rovine della città di Palmira
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXVIII secolo
StatoSiria
Diocesi soppressa di Palmira
Suffraganea diDamasco
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Palmira, le cui rovine si trovano nei pressi della città siriana di Tadmor, è un'antica sede vescovile della provincia romana di Fenicia Seconda nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Damasco.

Sono tre i vescovi che Le Quien attribuisce a questa diocesi: Marino, che prese parte al primo concilio di Nicea nel 325; Giovanni I, che intervenne al concilio di Calcedonia nel 451 e che nel 458 sottoscrisse la lettera dei vescovi della Fenicia Seconda all'imperatore Leone in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio; e Giovanni II, che venne deposto nel 518 perché sostenitore del partito monofisita appoggiato dal patriarca Severo di Antiochia.

Dopo che la regione di Palmira fu occupata dai Persiani, la città divenne sede stabile di una comunità della Chiesa ortodossa siriaca. Sono noti tre vescovi di questa sede: Tommaso, che nel 629 prese parte a una riunione a Gerapoli di Siria in cui l'imperatore Eraclio I cercò di convincere un gruppo di vescovi monofisiti a ritornare all'ortodossia;[1] gli altri due vescovi sono menzionati nella Cronaca di Michele il Siro, il primo, Simeone, ordinato dal patriarca Ciriaco di Tagrit (793-817), e il secondo, Giovanni, ordinato dal patriarca Dionisio I di Tel Mahre (817-845).[2]

Dal XVIII secolo Palmira è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 2 marzo 1983.

Cronotassi modifica

Vescovi greci modifica

  • Marino † (menzionato nel 325)
  • Giovanni I † (prima del 451 - dopo il 458)

Vescovi giacobiti modifica

  • Tommaso † (menzionato nel 629)
  • Simeone † (all'epoca del patriarca Ciriaco di Tagrit, 793-817)
  • Giovanni † (all'epoca del patriarca Dionigi di Tell Mahre, 817-845)

Vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu'a la conquête arabe, p. 102 (e nota 7) e p. 206. Hefele, Histoire des conciles, vol. III, première partie, Paris, 1909, pp. 337-338.
  2. ^ Revue de l'Orient chrétien, 6 (1901), p. 205.
  3. ^ Vicario apostolico di Istanbul.
  4. ^ Vicario patriarcale del Cairo dei Siri; appartiene probabilmente ad una sede Palmyrena Syrorum.
  5. ^ Annuaire Pontifical Catholique 1905, p. 327.
  6. ^ Destinatario dell'epistola Paternam Curam di papa Pio X.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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