DualSense

controller per PlayStation 5

Il DualSense è un controller wireless analogico realizzato da Sony Interactive Entertainment[1] per la console PlayStation 5. Successore del DualShock 4, è stato presentato il 7 aprile 2020 tramite un comunicato sul blog ufficiale PlayStation[2].

Il DualSense

Caratteristiche modifica

Il DualSense è stato chiamato così perché, rispetto al DualShock, è dotato di feedback aptico, con attuatori al posto dei classici motori elettrici di vibrazione presenti nel precedente controller, e di grilletti adattivi (L2 e R2) dotati di sensori che adattano l'esperienza di gioco in base alla pressione esercitata su di essi. A differenza del predecessore, il controller è dotato anche di un microfono integrato.

Viene rivisto anche il design, caratterizzato da due tonalità di colore. Il LED luminoso non è più incardinato in un unico spazio, bensì in una doppia feritoia ai lati del touchpad. Inoltre, secondo quanto affermato da Sony, il DualSense è meno ingombrante e più leggero rispetto al predecessore.

Levette e tasti modifica

Il controller dispone dei seguenti tasti:

  • un pad direzionale sulla sinistra;
  • due stick analogici L3 e R3;
  • quattro tasti funzione (identificati con i simboli: x, quadrato, triangolo e cerchio);
  • un tasto centrale con il logo PlayStation;
  • il tasto Share, ora identificato come Crea;
  • il tasto Options;
  • i tasti dorsali L1 e R1 e i grilletti L2 e R2;
  • un touchpad.

Critiche e problematiche modifica

Drift modifica

Durante i primi di maggio 2021 è stata presentata una mozione in tribunale a carico di Sony in merito alla questione di un problema relativo alle levette analogiche del controller[3] il problema, noto come drift (ovvero scivolamento) comporta che, a causa di un difetto di progettazione, il controller rilevi dei comandi fantasma interpretandoli come un input da parte della levetta analogica e che causa un continuo movimento del personaggio in gioco (come se, appunto, la levetta scivolasse continuamente sul suo perno mandando input)[4]. Casi simili sono stati riportati anche per i controller di Nintendo Switch e per il DualShock 4 della precedente console di Sony.[5]

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica