ESP - Fenomeni paranormali

film del 2011 diretto da Colin Minihan, Stuart Ortiz

ESP - Fenomeni paranormali (Grave Encounters) è un film del 2011 diretto dai The Vicious Brothers.

ESP - Fenomeni paranormali
Una scena del film
Titolo originaleGrave Encounters
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneCanada
Anno2011
Durata95 min
Genereorrore
RegiaThe Vicious Brothers
SceneggiaturaThe Vicious Brothers
ProduttoreShawn Angelski
Produttore esecutivoMichael Karlin
Casa di produzioneTwin Engine Films, Digital Interference Productions
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaTony Mirza
MontaggioThe Vicious Brothers
Effetti specialiColin Minihan
MusicheQuynne Craddock
ScenografiaPaul McCulloch
CostumiNatalie Simon
TruccoAmber Makar
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Pellicola horror girata in stile falso documentario (mockumentary). Il titolo italiano del film riprende l'acronimo inglese di "percezione extrasensoriale" ("Extra-Sensory Perception").

Trama modifica

Una troupe televisiva, composta dai reporter Lance Preston, Sasha Parker, T.C. Gibson, Houston Gray e Matt White, lavora a un reality in stile falso documentario dal titolo ESP - Fenomeni Paranormali. Questi decidono di girare un episodio della serie all'interno del Collingwood Psychiatric Hospital, un vecchio ospedale psichiatrico abbandonato. La troupe gira interviste con testimoni che raccontano di fatti inspiegabili relativi alla struttura: in particolare viene menzionato un neurologo, tale Friedkin, che lavorando presso l'istituto in questione conduceva esperimenti sul cervello dei malati, effettuando lobotomie. Fino a che un giorno morì pugnalato da alcuni pazienti fuggiti dalle loro stanze.

La troupe decide così di restare nell'ospedale per la notte, chiusi nell'edificio, per verificare quanto di vero ci sia nei racconti narrati. Per rendere la situazione e quindi le riprese più "avvincenti", decidono inoltre di lasciare che il custode sia l'unico ad avere le chiavi dell'edificio e gli chiedono di tornare per le 6 del mattino successivo.

Alcuni strani fenomeni provocano la fuga dei reporter, instaurando nel gruppo la consapevolezza dell'esistenza di una qualche entità. Eccitati da quanto accaduto, tentano di stabilire un ulteriore contatto con questa presenza, senza tuttavia ottenere risultati.

Il forte ritardo del custode esaspera non poco il gruppo, cosicché Lance e T.C. decidono di sfondare la porta dell'atrio, ma con sgomento e perplessità scoprono che essa non conduce all'esterno, bensì ad una serie di altri corridoi, così come qualunque altra porta che indichi un'uscita. Nel frattempo Matt, che si era allontanato per recuperare le videocamere fisse sistemate per l'ospedale, non risponde alla radio e risulta irreperibile.

Vagando per l'edificio, i reporter notano che i loro orologi segnano orari non compatibili con l'effettivo momento della giornata: nonostante indichino che sia mattina inoltrata, fuori risulta ancora notte fonda. Ogni tentativo di trovare un'uscita fallisce, portando il gruppo a uno stato di terrore e paranoia. Tornati nella hall, le loro uniche fonti di illuminazione rimangono le torce e le luci delle videocamere. Inoltre tutto il cibo si rivela inspiegabilmente guasto.

Col passare delle ore i fenomeni diventano sempre più violenti e frequenti: dal levitare di una branda allo scoprire che sulla schiena di Sasha, durante il sonno, è stata incisa la parola "Hello" con profondi tagli, senza che nessuno si accorgesse di nulla. In seguito, notando una figura muoversi per i corridoi e ritenendo si possa trattare dell'amico Matt, i reporter la inseguono e incontrano quella che sembra una giovane paziente incamiciata, la quale ringhia contro di loro distorcendo mostruosamente il proprio volto. In preda al panico, Lance, Sasha e T.C. si nascondono in uno sgabuzzino e al risveglio scoprono di avere al polso un braccialetto riportante i loro nomi, del tutto identico a quelli indossati dai pazienti della clinica quando questa era in attività.

Nel frattempo Houston viene assalito da un'entità invisibile che dapprima tenta di strangolarlo e in seguito lo sbalza a terra colpendolo a morte. Mentre in un susseguirsi di labirintici corridoi si odono riecheggiare le risate e le urla isteriche degli ormai defunti internati, Matt viene ritrovato in una stanza con addosso una veste bianca, delirante e del tutto somigliante a uno dei tanti pazienti che un tempo dimoravano nella clinica.

Rifugiatisi in una stanza, la troupe cerca di capire le condizioni di Matt, il quale dice loro che l'unica via d'uscita dalla struttura è nel farsi curare come pazienti. Improvvisamente dalle mura e dal soffitto appaiono dozzine di braccia che si protendono per afferrare i presenti. Presi dal panico, questi si ritrovano in una sala con una vasca da bagno piena di sangue, la stessa in cui, come riferito loro dal guardiano della struttura, tempo addietro una paziente si era tagliata i polsi suicidandosi. Qui T.C. viene afferrato da uno spettro e trascinato nella vasca, scomparendovi senza lasciare traccia.

Lance, Sasha e Matt decidono quindi di scendere nelle gallerie sotterranee con la speranza che queste possano portarli ad un'uscita. Tuttavia prima di giungervi subiscono l'ennesimo attacco da parte dell'entità malvagia, e nel mentre Matt si suicida gettandosi nella tromba di un ascensore. Ormai soli, Lance e Sasha giungono nelle gallerie, solo per scoprire che queste sono soltanto un altro percorso senza fine che sembra non portare da nessuna parte. Disperati, esausti e affamati i due si addormentano contro una parete dopo aver camminato per ore, e a quel punto una nebbia li avvolge facendo svanire Sasha nel nulla.

Lance è adesso l'ultimo superstite del gruppo, senza più alcuna opzione per tirarsi fuori dall'incubo in cui si trova, senonché d'un tratto una porta appare sul muro. Al di là di essa egli scopre le prove che un tempo nell'ospedale venivano eseguiti dei riti spiritici, i quali sono evidentemente all'origine dell'assurda natura di quel luogo. Ispezionando gli oggetti dei riti, accanto a Lance appaiono delle figure sinistre raccolte intorno ad un tavolo operatorio, le quali sembrano forzarlo a subire una lobotomia. La pellicola si conclude con un Lance assente che dichiara apaticamente alla videocamera di essere guarito e che finalmente può tornare a casa.

Produzione modifica

È il primo film dei registi The Vicious Brothers e segue il genere dei predecessori Paranormal Activity, Rec e The Blair Witch Project.

Promozione modifica

«La paura è reale…»

Distribuzione modifica

Il film in Italia è stato distribuito dalla Eagle Pictures il 1º giugno 2011.

Sequel modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: ESP² - Fenomeni paranormali.

Un sequel del film, ESP² - Fenomeni paranormali, è stato prodotto nel 2012,[1] e la sua distribuzione in Italia è avvenuta il 1º agosto 2013.

Note modifica

  1. ^ Richard Harmon, Shawn C. Phillips e Jennica Fulton, Grave Encounters 2, Death Awaits Cinema, Twin Engine Films, Pink Buffalo Films, 1º agosto 2013. URL consultato il 27 giugno 2023.

Collegamenti esterni modifica

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