Egyptian Grammar: Being an Introduction to the Study of Hieroglyphs è una grammatica didattica della lingua egizia scritta da Alan Gardiner e pubblicata per la prima volta nel 1927 (II edizione 1950; III e ultima edizione, tuttora ristampata, 1957) dalla Oxford University Press.

Egyptian Grammar: Being an Introduction to the Study of Hieroglyphs
AutoreAlan Gardiner
1ª ed. originale1927
Generegrammatica
Lingua originaleinglese

Si compone di 33 lezioni sulla lingua e il sistema di scrittura dell'Antico Egitto, limitatamente alla lingua letteraria del Medio Regno, considerata già dagli Egizi stessi la lingua classica per eccellenza e quindi utilizzata come "lingua di tradizione", specialmente per i monumenti, anche nelle epoche successive della storia egizia. È forse la più approfondita grammatica del medio egizio ed è stata il mezzo di apprendimento della lingua più diffuso per circa sessant'anni, cioè fino alla diffusione degli studi sul verbo egizio di Hans Jakob Polotsky, la cosiddetta teoria standard, che furono di particolare rilevanza nella progressione della ricerca linguistica; pur conservando ancora una certa utilità, soprattutto per la morfologia nominale e la lista di simboli, alla luce della attuale conoscenza della lingua appare oggi piuttosto datata per quanto riguarda le sezioni dedicate al verbo, in quanto precedente gli studi di Polotsky.

Di particolare importanza per la catalogazione dei segni è la lista di simboli (circa 700, conosciuti come Lista di Gardiner) contenuta nel volume, ancora oggi lista di riferimento per la lingua del Medio Regno.

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