Ekaterina Aleksandrova

tennista russa

Ekaterina Evgen'evna Aleksandrova (in russo Екатерина Евгеньевна Александрова?; Čeljabinsk, 15 novembre 1994) è una tennista russa.

Ekaterina Aleksandrova
Ekaterina Aleksandrova nel 2022
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 175 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 393 – 238 (62.28%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 16ª (20 febbraio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2020, 2021, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2019, 2020, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 44 – 67 (39.64%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 58ª (26 settembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2019, 2020)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2019)
Palmarès
 Billie Jean King Cup
Oro Billie Jean King Cup 2020-2021
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023

Carriera modifica

Professionista modifica

2012-2015 modifica

Dopo la carriera juniores, la tennista ottiene un primo risultato nel circuito ITF nel 2012, quando raggiunge la semifinale del torneo di Braunschweig, perdendo dalla filippina Katharina Lehnert per 6(3)-7, 6-4, 3-6.

Il 2013 parte subito bene con la finale al torneo ITF di Kaarst, dove perde contro la tedesca Julia Kimmelmann. Il mese successivo, sconfiggendo in finale la svizzera Timea Bacsinszky, vince il suo primo titolo ITF a Kreuzlingen. In seguito, dopo aver perso in finale il torneo di Přerov contro l'ungherese Réka Luca Jani, vince i tornei ITF di Praga e di Vendryne, battendo in finale, rispettivamente la slovacca Lenka Juríková e la ceca Kateřina Vaňková.

Nel 2014, dopo aver ottenuto il titolo al torneo di Wiesbaden, partecipa alle qualificazioni del torneo WTA di Bad Gastein, perdendo subito al primo turno dalla canadese Gabriela Dabrowski per 6-4, 4-6, 5-7. L'anno si chiude con la sconfitta in finale al torneo ITF di Minsk contro la croata Ana Vrljić per 6-3, 4-6, 6(7)-7.

Il 2015 segna l'ingresso della tennista nel circuito WTA; infatti dopo aver perso in finale sia al torneo di Přerov che a quello di Braunschweig, a novembre partecipa al torneo WTA 125K Series di Limoges, dove perde al primo turno contro la francese Caroline Garcia per 6-1, 2-6, 5-7.

2016: Primo titolo WTA 125 modifica

Nel circuito ITF, nel 2016 vince il torneo a Trnava, sconfiggendo in finale la ceca Karolína Muchová per 6-1, 6-3 e raggiunge la finale a Győr e al torneo ITS Cup di Olomouc. Nel circuito WTA raggiunge il secondo turno al torneo di Katowice, al torneo WTA 125K Series di Bol e al torneo di Québec. Inoltre partecipa al suo primo torneo Slam, a Wimbledon, dove, dopo essere passata dalle qualificazioni, raggiunge il secondo turno, battendo l'ex numero 1 Ana Ivanović, ma poi perdendo dalla tedesca Anna-Lena Friedsam. Nell'ultima parte dell'anno, dopo aver mancato la qualificazione allo US Open, vince il suo primo titolo WTA, al torneo WTA 125K Series di Limoges, sconfiggendo in finale la francese Caroline Garcia per 6-4, 6-0.

2017 modifica

L'anno si apre con le vittorie ai tornei ITF di Shenzhen e di Croissy-Beauborg. A maggio partecipa al Roland Garros, perdendo al secondo turno dalla testa di serie nr 2, Karolína Plíšková per 2-6, 6-4, 3-6, mentre ad agosto, dopo essere passata dalle qualificazioni, raggiunge il secondo turno al torneo Premier 5 di Toronto. Dopo aver perso al secondo turno allo US Open contro la francese Caroline Garcia, chiude l'anno alla posizione nº 73.

2018-2019: prima finale International modifica

Nel 2018, dopo aver preso la finale al torneo ITF di Budapest, raggiunge i quarti di finale al torneo di Seul, dove perde poi contro la tennista Hsieh Su-Wei per 0-6, 1-6 ed approda alla finale del torneo di Linz, dove viene sconfitta dall'italiana Camila Giorgi con il risultato di 3-6, 1-6[1]. L'anno si conclude con la seconda vittoria al torneo WTA 125K Series di Limoges, dove sconfigge in finale la russa Evgenija Rodina con il punteggio di 6-2, 6-2.

Il 2019 si apre con la sconfitta al secondo turno al torneo di Shenzhen per mano della tennista bielorussa, testa di serie nr 1, Aryna Sabalenka. Dopo aver perso al primo turno agli Australian Open contro l'ucraina Lesja Curenko, raggiunge i quarti di finale al torneo di San Pietroburgo, dove perde ancora contro Aryna Sabalenka, con il punteggio di 3-6, 4-6. A Budapest centra la prima semifinale dell'anno: batte Arn (4-6 6-1 6-4), Rus (6-4 6-0) e Parmentier (6-3 6-2), prima di cedere a Van Uytvanck al tie-break del terzo set (dopo non aver convertito ben 5 match-point).[2] Ad Indian Wells ottiene un buon terzo turno, superando Rebecca Peterson e, soprattutto, Caroline Wozniacki (testa di serie numero 13, per 7-5 2-6 7-5) prima di perdere da Belinda Bencic per 4-6, 2-6. Dopo questo torneo, inanella 6 sconfitte consecutive all'esordio (vincendo appena 2 set in totale). Torna a vincere in quel di Norimberga, dove sconfigge Jana Čepelová (qualificata, per 6-4 6-2) prima di venir battuta nettamente dalla connazionale Kudermetova (0-6 4-6). Gioca al Roland Garros, dove ottiene 2 vittorie di valore su Buzărnescu, testa di serie numero 30, e Samantha Stosur, finalista dell'edizione 2010. Si arrende al terzo turno, dove perde sorprendentemente dalla qualificata spagnola Bolsova in 2 parziali. A 's-Hertogenbosch inaugura la stagione su erba; nei primi due turni elimina due tenniste belghe (Mertens, numero 21 del mondo, e Bonaventure) prima di cedere ai quarti alla futura campionessa, Alison Riske. Dopo essere uscita subito a Birmingham, disputa un ottimo torneo a Eastbourne: la russa coglie, per la seconda volta in stagione, ai quarti di un torneo Premier, sconfiggendo Tomljanović, Bencic e Ostapenko; si arrende a Karolína Plíšková per 2-6 0-6. A Wimbledon esce di scena subito per mano di un'altra ceca, Kateřina Siniaková, che la batte per 6-2 1-6 1-6. Nell'estate americana ottiene il miglior risultato a Toronto: supera le qualificazioni senza perdere un set e, nel tabellone principale, elimina Misaki Doi e Shuai Zhang. Perde al terzo turno dalla testa di serie numero 8, Serena Williams, per 5-7 4-6. Dopo un secondo turno allo US Open (dove viene sconfitta da Shuai Zhang, battuta poche settimane prima alla Rogers Cup), centra la seconda semifinale dell'anno in un torneo WTA in quel di Seul. Nella circostanza, da testa di serie numero 2, si impone su Greet Minnen, Kristýna Plíšková e Kristie Ahn prima di cedere il passo a Magda Linette in due tie-break. Nella trasferta cinese coglie un terzo turno a Pechino dopo aver avuto la meglio di Simona Halep al secondo turno per 6-2 6-3, centrando la prima vittoria su una top-five in carriera.[3] Al turno successivo perde da Dar'ja Kasatkina in due set. Tornata in Europa, riesce a fare bene a Linz, dove raggiunge la semifinale, persa contro Ostapenko. A Mosca, premier di casa, raggiunge i quarti e viene battuta da Karolína Muchová. Gioca l'ultimo torneo dell'anno a Limoges, WTA 125K, dove ottiene il titolo per la seconda volta in carriera sconfiggendo la connazionale Evgenija Rodina in finale.

Chiude l'anno al numero 35 del mondo, suo best ranking.

2020: primo titolo International in carriera modifica

Aleksandrova apre l'anno a Shenzhen, dove è accreditata della testa di serie numero 5. Qui riesce a cogliere la seconda finale International della carriera, dopo quella di Linz nel 2018. Nel torneo, batte Siniakova con un doppio 6-4, elimina Shuai Peng per 7-6(7) 6-1, rimonta Qiang Wang nei quarti (3-6 6-4 6-3) e si impone su Muguruza in semifinale per 6-4 6-3. Nell'ultimo atto affronta Elena Rybakina: la russa riesce ad avere la meglio in due set (6-2 6-4) e a conquistare il primo titolo International della carriera. Grazie a questo successo, entra per la prima volta in carriera in top-30, alla posizione numero 28.[4] Partecipa all'Australian Open, dove è accreditata della testa di serie numero 25. Batte Jil Teichmann per 6-4 4-6 6-2 e Barbora Krejčíková per 6-1 6-3 prima di perdere da Petra Kvitová per 1-6 2-6. Dà una mano alla sua Russia in Fed Cup, battendo le romene Bogdan e Ruse e facendo vincere alla sua nazione il turno qualificatorio.

Gioca il Premier di San Pietroburgo, dove migliora il risultato colto qui nel 2019 raggiungendo la semifinale: sconfigge Kasatkina per 6-4 3-6 6-4, batte Vekić (tds numero 7) per 6-1 7-5, approfitta del ritiro di Kvitová nei quarti e viene eliminata nel penultimo atto dalla futura vincitrice Kiki Bertens in tre set. Raggiunge il best ranking, piazzandosi al 26º posto nel ranking. A Doha soccombe al primo turno contro Amanda Anisimova in due parziali.

Ritorna in campo in agosto a Palermo dopo la pausa forzata causata dalla pandemia mondiale COVID-19. Nel torneo italiano è testa di serie numero 8: al primo turno rimonta la francese Kiki Mladenovic con lo score di 5-7 6-0 6-1 prima di venir eliminata da Fiona Ferro per 5-7 2-6. Dopo una sconfitta all'esordio a Praga, partecipa al Western & Southern Open (che si gioca straordinariamente a New York) dove sconfigge Rybakina in due set tirati per poi venir battuta da Mchale per 1-6 6(8)-7. Allo US Open è testa di serie numero 21: al primo turno si impone sulla wild card Kim Clijsters per 3-6 7-5 6-1, mentre al secondo perde dalla Mcnally al tie-break del terzo set. Dopo due uscite a premature a Roma e Strasburgo, gioca al Roland Garros: da testa di serie numero 27, elimina Inglis e Sharma (entrambe con un doppio 6-3), mentre al terzo turno viene sconfitta da Elina Svitolina per 4-6 5-7.

A Ostrava viene subito estromessa da Kontaveit dopo un match serrato terminato al tie-break del terzo, mentre a Linz, dove gioca l'ultimo torneo dell'anno, raggiunge la semifinale da testa di serie numero 4. Nel penultimo atto perde da Elise Mertens per 7-5 al terzo set.

2021: prima finale in un WTA 500 modifica

La russa inizia l'anno giocando il WTA 500 di Abu Dhabi: raggiunge gli ottavi di finale battendo Zarina Diyas (doppio 6-4) e Heather Watson (7-5 6(7)-7 6-3). Agli ottavi di finale, trova la testa di serie nº 2 Elina Svitolina, contro la quale perde per 2-6 7-6(5) 6(8)-7.[5] In seguito, disputa il Gippsland Trophy di Melbourne, dove è testa di serie nº 9: dopo un bye all'esordio, supera Schmiedlová in tre set, poi Świątek (6-4 6-2) e Halep ai quarti di finale, con lo score di 6-2 6-1. Quella contro la romena è la seconda vittoria in carriera su una top-5 per Ekaterina. In semifinale, si arrende a Kaia Kanepi, per 3-6 6(6)-7. Agli Australian Open, dove è testa di serie nº 29, raggiunge il terzo turno con le vittorie su Trevisan (6-3 6-4) e Krejčíková (6-3 7-6(4)); nei sedicesimi, cede il passo ad Ashleigh Barty, con lo score di 2-6 4-6. Dopo due primi turni a Lione e Dubai, raggiunge i quarti a San Pietroburgo, dove perde da Margarita Gasparjan (2-6 5-7). A Miami, raggiunge per la prima volta il terzo turno, dove viene estromessa da Elina Svitolina in due set. A Stoccarda, Ekaterina dà inizio alla parte di stagione su terra: elimina Muchová (4-6 6-2 6-3) e Bencic (6-1 7-5), giungendo ai quarti di finale, dove Halep si vendica della sconfitta subita a Melbourne (1-6 4-6). A Madrid cede subito ad Azarenka mentre a Roma raggiunge gli ottavi, dove viene superata da Jessica Pegula in due parziali. A Strasburgo, da testa di serie nº 3, si spinge fino ai quarti di finale grazie ai successi su Lauren Davis (6-1 7-5) e su Clara Burel (6-3 6-4); tra le ultime otto, Aleksandrova si arrende a Krejčíková (futura campionessa) per 6(4)-7 1-6. La russa si presenta poi al Roland Garros: al primo turno, lascia 4 giochi alla nº 104 del mondo Venus Williams mentre, al secondo turno, cede nuovamente a Barbora Krejčíková in due set.

Successivamente, Ekaterina prende parte al torneo di Berlino, dove avvia la sua parentesi erbivora: arriva nei quarti di finale, battendo Kalinskaja (6-3 6-2) e Svitolina (nº 6 del mondo, 6-4 7-5); nella circostanza, perde da Belinda Bencic al tie-break del terzo set. A Wimbledon delude le aspettative, cedendo a Osorio Serrano al secondo turno per 5-7 2-6. A Tokyo, Ekaterina partecipa al torneo olimpico in singolare: al primo turno, rimonta un set di svantaggio alla belga Mertens (4-6 6-4 6-4) mentre, al secondo, viene nettamente sconfitta da Nadia Podoroska (1-6 3-6). Successivamente, esce all'esordio a Cleveland e Cincinnati. Agli US Open, batte Sara Errani (6-3 6-2) per poi perdere a sorpresa da Rachimova (4-6 1-6). A Lussemburgo, elimina Vögele (6-1 3-6 6-3) prima di cedere alla futura campionessa Clara Tauson (6-4 3-6 7-6(1)), non sfruttando un vantaggio di 3-1 nel set decisivo. A Ostrava non passa le qualificazioni mentre alla Kremlin Cup la russa giunge in semifinale, superando Jabeur (6-1 1-0 e ritiro), Kalinina (6-4 6-1) e ai quarti la nº 2 del mondo Aryna Sabalenka (6-3 6-4). Nel penultimo atto, trova la greca Maria Sakkarī: Aleksandrova beneficia del ritiro dell'avversaria sul 4-1 in suo favore nel primo set, accedendo alla sua prima finale in carriera in un WTA 500 (ex "Premier"): nella circostanza, affronta Anett Kontaveit: nonostante un vantaggio di 6-3 4-0, la russa viene rimontata dall'estone, che finirà per vincere per 4-6 6-4 7-5; chiude l'anno prendendo parte alla Billie Jean King Cup, dove perde il suo unico match disputato contro Burel nel tie con la Francia (6-3 4-6 3-6) e a Linz, dove cede subito a Curenko in due set.

2022: semifinale nel '1000' di Madrid e altri due titoli WTA. Ingresso in top20 modifica

Aleksandrova inizia il 2022 con una sconfitta all'esordio in quel di Adelaide contro Leylah Fernandez (3-6 4-6). A Sydney ottiene il primo successo annuale contro la qualificata Shibahara (6-4 6-4) per poi perdere dalla nº 3 del mondo Muguruza (1-6 6(4)-7). Agli Australian Open, viene eliminata subito da Bernarda Pera, con lo score di 5-7 3-6. A San Pietroburgo cede al secondo turno a Sakkarī (2-6 4-6) mentre a Indian Wells si arrende ad Halep sempre al secondo round (2-6 6-4 2-6). A Miami batte Paolini (6-1 6-2) prima di perdere da Azaranka al tie-break del terzo set. A Charleston dà il via alla stagione su terra: estromettendo Kiick (6-1 6-1), Zheng (2-6 7-5 5-2 e ritiro) e la nº 7 del mondo Karolína Plíšková per 6-3 6-1, raggiunge il primo quarto di finale della stagione. Nella circostanza, lascia le briciole a Magda Linette (6-0 6-2), avanzando alla sua decima semifinale WTA in carriera. Nel penultimo atto, la russa cede il passo a Belinda Bencic, che poi vincerà il titolo. Dopo un secondo turno a Stoccarda (dove si arrende alla top-ten Kontaveit), partecipa al '1000' di Madrid, dove è costretta a partecipare alle qualificazioni: le passa grazie ai successi su Korpatsch (doppio 6-4) e Burel (duplice 6-1); nel tabellone principale, elimina la nº 10 del seeding Ostapenko (6-2 4-6 6-4) e la spagnola Párrizas Díaz (6-4 7-5) mentre agli ottavi rimonta un set di svantaggio a Marie Bouzková (6(4)-7 6-0 7-5). Nei quarti, si impone su Amanda Anisimova con lo score di 6-4 6-3, accedendo così alla sua prima semifinale in un torneo di tale caratura. Nella circostanza, viene sconfitta dalla nº 10 del mondo Ons Jabeur in due set. Successivamente, a Roma e al Roland Garros, esce di scena al secondo turno.

Sull'erba, Aleksandrova disputa il torneo di 'S-Hertogenbosch: dopo un difficile primo turno contro Jastrems'ka (2-6 7-6(1) 6-2), la russa vince agevolmente i successivi match contro Kalinina, McNally e la connazionale Kudermetova, approdando alla sua prima finale in carriera su questa superficie, la quinta sul circuito maggiore. Nell'ultimo atto, Ekaterina supera la nº 6 del mondo Aryna Sabalenka con lo score di 7-5 6-0, vincendo il suo primo titolo WTA in due anni. Grazie al risultato, rientra in top-30. A Berlino esce al secondo turno contro Kasatkina.

Sul cemento americano, viene eliminata al secondo turno a Cincinnati, Cleveland e allo US Open. A settembre, in quel di Seul, la russa raggiunge la sesta finale WTA, la seconda del 2022: nella circostanza, Aleksandrova batte la prima testa di serie Jeļena Ostapenko per 7-6(4) 6-0, conquistando così il secondo titolo in terra asiatica.

Nel '500' di Ostrava, Ekaterina si impone su Azaranka (6-4 4-6 6-2) e Kasatkina (6-1 7-6(1)), approdando nei quarti, dove vince su Martincová in tre set. Nella sua quinta semifinale dell'anno, si arrende alla nº 1 del mondo Świątek. Grazie all'ottimo risultato, la russa entra per la prima volta in carriera tra le prime 20 del mondo alla posizione 19, con cui chiuderà l'anno.

2023: best ranking e 4º titolo WTA modifica

Dopo due uscite premature nei tornei di Adelaide, partecipa all'Australian Open: battendo Bonaventure e Townsend, la russa raggiunge il terzo turno dello slam oceanico per la terza volta in carriera; tuttavia, non riesce a ottenere gli ottavi di finale, perdendo dalla futura semifinalista Magda Linette (3-6 4-6). A Doha e Indian Wells non va oltre il secondo turno. Il 20 febbraio, ritocca il suo best-ranking issandosi alla 16ª posizione mondiale. A Miami, dopo il bye, elimina Townsend e poi la top-10 Belinda Bencic (7-6(8) 6-3); agli ottavi, approfitta del ritiro della canadese Andreescu, riuscendo così a qualificarsi per il suo primo quarto nel torneo della Florida; nella circostanza, si arrende alla futura campionessa Petra Kvitová.

Sulla terra, raggiunge i quarti a Charleston, dove Bencic vendica la sconfitta patita a Miami (3-6 3-6). Dopo un primo turno a Stoccarda, a Miami non riesce a difendere la semifinale del 2022, fermandosi agli ottavi contro la nº 1 del mondo Iga Świątek. A Roma si arrende all'esordio contro Camila Giorgi. Al Roland Garros, dopo due successi su Friedsam e Tomova, per il secondo slam di fila, esce di scena contro la futura semifinalista del torneo, Beatriz Haddad Maia (7-5 4-6 5-7).

Sull'erba, inizia disputando il torneo di 'S-Hertogenbosch, dove è la campionessa in carica e quarta testa di serie: la russa arriva in finale senza cedere set a Rodina, Birrell, Bektas e Šasnovic; nell'ultimo atto, vince il derby contro Veronika Kudermetova in rimonta con il punteggio di 4-6 6-4 7-6(3), ottenendo così il primo titolo stagionale e il quarto complessivo nel circuito maggiore. Riesce a far bene anche nel '500' di Berlino, dove batte Samsonova e la top-10 Gauff, per poi approfittare del walkover di Kudermetova. Nella seconda semifinale del 2023, cede il passo a Kvitová in tre parziali.

Sul cemento americano, a seguito di un primo turno a Cincinnati, prende parte al torneo '250' di Cleveland: da quarta testa di serie, coglie la seconda finale annuale, eliminando Țig, Šasnovic, Wang e Zhu; nell'ultimo atto, viene superata da Sara Sorribes Tormo con il punteggio di 6-3 4-6 4-6. Allo US Open, raggiunge per la prima volta in carriera il terzo turno, sconfiggendo Leylah Fernandez e Lesja Curenko; nei sedicseimi, si arrende alla campionessa di Wimbledon Markéta Vondroušová in due set. A San Diego esce all'esordio contro Ostapenko. A Guadalajara si ferma negli ottavi, battuta dalla futura finalista Caroline Dolehide.

Nella trasferta asiatica, coglie i quarti a Tokyo ed esce al primo turno a Pechino. A Seul, dopo un comodo successo su Hontama, viene eliminata da Yanina Wickmayer.

Termina l'anno al nº 21 del mondo.

2024: seconda semifinale '1000' e prima vittoria in carriera su una n°1 del mondo modifica

Dopo una sconfitta all'esordio a Brisbane contro la nº 137 del mondo Riera, ad Adelaide riesce a spingersi fino alla semifinale, superando Linette, Kudermetova e la nº 3 del mondo Rybakina (6-3 6-3), facendo registrare la dodicesima vittoria in carriera su una top-10, la quarta su una top-5. Nel penultimo atto, cede alla futura campionessa Jeļena Ostapenko. Non figura bene all'Australian Open, dove viene subito estromessa da Laura Siegemund al tie-break del terzo set. A Linz, da seconda testa di serie, approda in semifinale, imponendosi su Niemeier e sulla detentrice del titolo Potapova; battendo in rimonta Donna Vekić (5-7 7-6(4) 7-6(6)), Ekaterina approda all'ottava finale WTA della carriera, la seconda di livello '500'. Nel match valevole per il titolo, viene sconfitta per la seconda volta nel 2024 da Ostapenko, con il punteggio di 2-6 3-6.[6] A Doha si ferma al terzo turno contro la campionessa in carica Świątek. Dopo due uscite premature a Dubai e Indian Wells, la russa prende parte al torneo di Miami: dopo il bye, supera Vekić e la connazionale Pavljučenkova; agli ottavi, si prende la rivincita su Świątek, battendola per 6-4 6-2 e collezionando la prima vittoria su una n°1 del mondo[7]. Nei quarti, elimina in rimonta la n°5 del seeding Jessica Pegula (3-6 6-4 6-4), raggiungendo la seconda semifinale '1000' della carriera dopo quella di Madrid 2022[8]. Nella circostanza, la russa si arrende a Danielle Collins in due set.

Statistiche WTA modifica

Singolare modifica

Vittorie (4) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 gennaio 2020   Shenzhen Open, Shenzhen Cemento   Elena Rybakina 6-2, 6-4
2. 12 giugno 2022   Libéma Open, 's-Hertogenbosch Erba   Aryna Sabalenka 7-5, 6-0
3. 25 settembre 2022   Hana Bank Korea Open, Seul Cemento   Jeļena Ostapenko 7-6(4), 6-0
4. 18 giugno 2023   Libéma Open, 's-Hertogenbosch (2) Erba   Veronika Kudermetova 4-6, 6-4, 7-6(3)

Sconfitte (4) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (2)
International (1) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 14 ottobre 2018   Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i)   Camila Giorgi 3-6, 1-6
2. 24 ottobre 2021   Kremlin Cup, Mosca Cemento (i)   Anett Kontaveit 6-4, 4-6, 5-7
3. 26 agosto 2023   Tennis in the Land, Cleveland Cemento   Sara Sorribes Tormo 6-3, 4-6, 4-6
4. 4 febbraio 2024   Upper Austria Ladies Linz, Linz (2) Cemento (i)   Jeļena Ostapenko 2-6, 3-6

Doppio modifica

Vittorie (1) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 24 febbraio 2019   Hungarian Ladies Open, Budapest Cemento (i)   Vera Zvonarëva   Fanny Stollár
  Heather Watson
6-4, 4-6, [10-7]

Circuito WTA 125 modifica

Singolare modifica

Vittorie (3) modifica

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 novembre 2016   Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i)   Caroline Garcia 6-4, 6-0
2. 11 novembre 2018   Engie Open de Limoges, Limoges (2) Cemento (i)   Evgenija Rodina 6-2, 6-2
3. 22 dicembre 2019   Engie Open de Limoges, Limoges (3) Cemento (i)   Aljaksandra Sasnovič 6-1, 6-3

Doppio modifica

Sconfitte (1) modifica

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 22 dicembre 2019   Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i)   Oksana Kalašnikova   Georgina García Pérez
  Sara Sorribes Tormo
2-6, 6(3)-7

Statistiche ITF modifica

Singolare modifica

Vittorie (7) modifica

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 (2)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (1)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 febbraio 2013   ITF Women's Circuit Thurgau, Kreuzlingen Sintetico (i)   Timea Bacsinszky 6-4, 6-3
2. 29 settembre 2013   ITF Women's Circuit Prague, Praga Terra rossa   Lenka Juríková 6-3, 3-6, 6-2
3. 8 dicembre 2013   Vitality Trophy, Vendryně Cemento (i)   Kateřina Vaňková 5-7, 7-6(0), 6-1
4. 4 maggio 2014   Wiesbaden Tennis Open, Wiesbaden Terra rossa   Tamira Paszek 7-6(4), 4-6, 6-3
5. 14 febbraio 2016   ITF Women's Circuit Trnava, Trnava Cemento (i)   Karolína Muchová 6-1, 6-3
6. 19 marzo 2017   Pingshan Open, Shenzhen Cemento   Aryna Sabalenka 6-2, 7-5
7. 2 aprile 2017   Open GDF Suez Seine-et-Marne, Croissy-Beaubourg Cemento (i)   Richèl Hogenkamp 6-2, 6(3)-7, 6-3

Sconfitte (8) modifica

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $60.000 ()
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (3)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 gennaio 2013   Segro International, Kaarst Sintetico (i)   Julia Kimmelmann 3-6, 2-6
2. 7 luglio 2013   Zubr Cup, Přerov Terra rossa   Réka-Luca Jani 2-6, 6(4)-7
3. 16 novembre 2014   Pavlov Cup, Minsk Cemento (i)   Ana Vrljić 6-3, 4-6, 6(7)-7
4. 21 giugno 2015   Zubr Cup, Přerov Terra rossa   Markéta Vondroušová 1-6, 4-6
5. 30 agosto 2015   Braunschweig Women's Open, Braunschweig Terra rossa   Jil Teichmann 3-6, 3-6
6. 15 maggio 2016   Gyor Open, Győr Terra rossa   Tamara Zidanšek 4-6, 4-6
7. 17 luglio 2016   ITS Cup, Olomouc Terra rossa   Elizaveta Kulichkova 6-4, 2-6, 1-6
8. 15 luglio 2018   Hungarian Pro Circuit Ladies Open, Budapest Terra rossa   Viktória Kužmová 3-6, 6-4, 1-6

Risultati in progressione modifica

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam modifica

Torneo 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S
  Australian Open A 1T 2T 1T 3T 3T 1T 3T 0 / 7 7-7
  Open di Francia A 2T 1T 3T 3T 2T 2T 3T 0 / 7 9-7
  Wimbledon 2T 1T 1T 1T ND 2T A 4T 0 / 6 5-6
  US Open A 2T 1T 2T 2T 2T 2T 3T 0 / 7 7-7
Vittorie/Sconfitte 1-1 2-4 1-4 3-4 5-3 5-4 2-3 9-4 0 / 27 28-27

Doppio nei tornei del Grande Slam modifica

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S
  Australian Open 2T A 1T 1T A 1T 0 / 4 1-4
  Open di Francia A 2T 2T 1T 1T 1T 0 / 5 2-5
  Wimbledon A 2T ND 1T A 2T 0 / 3 2-3
  US Open A 2T A 1T 1T 1T 0 / 4 1-4
Vittorie/Sconfitte 1-1 3-3 1-2 0-4 0-2 1-4 0 / 16 6-16

Vittorie contro giocatrici Top 10 modifica

Stagione 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 1 0 5 2 2 3 14
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
EA
2018
1.   Jeļena Ostapenko 10   KEB Hana Bank Korea Open, Seul Cemento 2T 6–3, 6–2 122
2019
2.   Simona Halep (1) 5   China Open, Pechino Cemento 2T 6–2, 6–3 38
2021
3.   Simona Halep (2) 2   Gippsland Trophy, Melbourne Cemento QF 6–2, 6–1 33
4.   Elina Svitolina 6   Bett1 Open, Berlino Erba 2T 6–4, 7–5 34
5.   Ons Jabeur 8   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) 1T 6–1, 1–0 rit. 37
6.   Aryna Sabalenka (1) 2   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) QF 6–3, 6–4 37
7.   Maria Sakkarī 7   VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) SF 4–1 rit. 37
2022
8.   Karolína Plíšková 7   Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde 3T 6–3, 6–1 54
9.   Aryna Sabalenka (2) 6   Libéma Open, Rosmalen Erba F 7–5, 6–0 30
2023
10.   Belinda Bencic 9   Miami Open, Miami Gardens Cemento 3T 7–6(8), 6–3 18
11.   Coco Gauff 7   Bett1 Open, Berlino Erba 2T 6–4, 6–0 22
2024
12.   Elena Rybakina 3   Adelaide International, Adelaide Cemento QF 6–3, 6–3 21
13.   Iga Świątek 1   Miami Open, Miami Gardens Cemento 4T 6–4, 6–2 16
14.   Jessica Pegula 5   Miami Open, Miami Gardens Cemento QF 3-6, 6-4, 6-4 16

Note modifica

  1. ^ Luca De Gaspari, Giorgi perfetta: a Linz arriva il secondo titolo ma niente Lussemburgo, su Ubitennis, 14 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2020.
  2. ^ Paolo Di Lorito, Alexandrova sprecona abbandona Budapest, Van Uytvanck cercherà il bis contro Vondrousova, su Ubitennis, 23 febbraio 2019. URL consultato il 15 novembre 2020.
  3. ^ Emmanuel Marian, Andreescu non sa più perdere: inizio con vittoria a Pechino. Fuori Halep, su Ubitennis, 30 settembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2020.
  4. ^ Paolo Di Lorito, A Shenzhen il primo titolo dell’anno va ad Alexandrova, battuta Rybakina, su Ubitennis, 11 gennaio 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  5. ^ Giorgio Di Maio, WTA Abu Dhabi: cade Muguruza, Kenin e Svitolina si salvano per un pelo, su Ubitennis, 10 gennaio 2021. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  6. ^ Cipriano Colonna, WTA Linz: Ostapenko fa scintille e vince il titolo, Alexandrova con il serbatoio svuotato, su Ubitennis, 4 febbraio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  7. ^ Cipriano Colonna, WTA Miami: Alexandrova fa fuori la n.°1 Swiatek e mette la firma sulla sorpresa del torneo, su Ubitennis, 26 marzo 2024. URL consultato il 28 marzo 2024.
  8. ^ Jacopo Gadarco, WTA Miami: Alexandrova non si ferma più, batte anche Pegula ed è in semifinale, su Ubitennis, 28 marzo 2024. URL consultato il 28 marzo 2024.

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