Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2014

10ª elezione del Consiglio e del Presidente della Regione Emilia-Romagna
Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2014
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Regione   Emilia-Romagna
Data
23 novembre
Affluenza 37,71% (Diminuzione 30,29%)
Stefano Bonaccini 2015.jpeg
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Candidati
Giulia Gibertoni
Partiti
Coalizioni
nessuna
Voti
615.723
49,05%
374.736
29,85%
167.022
13,3%
Seggi
32 / 50
12 / 50
5 / 50
Distribuzione del voto per comune
Presidente uscente
Vasco Errani (PD)
2010 2020

Le elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2014 si sono tenute il 23 novembre[1]. Sono state indette anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del mandato (marzo 2015) a causa delle dimissioni presentate dal presidente uscente Vasco Errani il 23 luglio 2014 subito dopo essere stato condannato in corte d'appello per falso ideologico nell'inchiesta «Terremerse»[2], salvo poi essere successivamente assolto due anni dopo con formula piena poiché “il fatto non sussiste”.

Le elezioni sono state vinte da Stefano Bonaccini (centro-sinistra), candidato del Partito Democratico, che ha battuto i suoi principali avversari: il candidato del centro-destra Alan Fabbri (sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale) e la candidata del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni. Un dato significativo è stata la bassa affluenza degli elettori alle urne, pari al 37,71% contro il 68% delle precedenti elezioni. Per la prima volta in Emilia-Romagna, da quando si elegge direttamente il presidente, il vincitore non ha superato la soglia psicologica del 50%, il che ha indotto Stefano Bonaccini a definire il risultato semplicemente "buono".[3][4]

Sistema elettorale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Legge Tatarella § Emilia-Romagna.

Le elezioni regionali del 2014 sono state le prime regolate dalla nuova legge elettorale (L.R. n.21/2014), approvata dall'Assemblea regionale nel luglio 2014[5][6]. La legge prevede l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale, a maggioranza semplice dei voti e in un turno unico e garantisce alle liste che appoggiano il presidente eletto almeno 27 seggi su un totale di 50.

Primarie del centrosinistra modifica

A seguito delle dimissioni del governatore Vasco Errani (a seguito della condanna penale per falso ideologico nel processo "Terremerse", poi trasformata in definitiva assoluzione in sede d'appello), e dopo il fallimento di un accordo condiviso e unitario del centrosinistra sul sindaco di Imola Daniele Manca come candidato indicato direttamente dalla dirigenza del partito, Stefano Bonaccini decide di candidarsi alle primarie per la scelta del candidato alla guida del palazzo di viale Aldo Moro contro il deputato PD Matteo Richetti e l'ex sindaco di Forlì Roberto Balzani, determinando così una spaccatura tra i renziani[senza fonte]. Il 9 settembre, Richetti si ritira a sorpresa dalla competizione, a seguito della notizia dell'indagine a suo carico per peculato sull'uso dell'auto di servizio (all'epoca in cui era presidente del consiglio regionale) e su pressione dello stesso Renzi preoccupato da una lotta fratricida nel partito[senza fonte]. La Procura contesta anche a Bonaccini il reato di peculato nell'inchiesta "spese pazze" e perciò si registrano pressioni interne al partito per un suo ritiro[senza fonte], facendo così venire meno i presupposti per le primarie e consentendo una convergenza su un unico candidato forte (come il Segretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio, il Ministro del lavoro Giuliano Poletti o il Ministro della cultura Dario Franceschini). Bonaccini tuttavia, ribadendo la correttezza del suo operato, chiede ed ottiene di poter chiarire, in tempi ravvicinati, la sua posizione in Procura che, a seguito della sua audizione, chiede l'archiviazione del procedimento. Immediatamente dopo egli annuncia l'intenzione di voler continuare a correre per le primarie.

Il Centrosinistra emiliano-romagnolo scelse il candidato alla presidenza della regione con le primarie del 27 settembre 2014: i contendenti furono Stefano Bonaccini (segretario regionale del PD dell'Emilia-Romagna) e Roberto Balzani (ex sindaco di Forlì, anch'egli del PD). Le primarie espressero Stefano Bonaccini con il 60,7% dei voti, mentre Roberto Balzani ottenne il 39,3%. L'affluenza fu di appena 58.119 sostenitori, molto meno dei 75.000 iscritti al solo PD a livello regionale.[7]

Di seguito la tabella con i risultati delle primarie di coalizione divisi per provincia e candidato:

Circoscrizione Bonaccini Balzani
Voti % Voti %
  Bologna 8334 62,45% 5012 37,55%
  Forlì-Cesena 2396 - 5386 -
  Ferrara 2732 70% 1172 30%
  Modena - 78,56% - 21,44%
  Ravenna 4565 57,98% 3309 42,02%
  Reggio Emilia 4442 73,80% 1577 26,20%
  Rimini 1523 62,29% 925 37,71%
Totale 60,7% 39,3%

Candidati alla presidenza modifica

I candidati alla presidenza, con le rispettive liste a sostegno - così come depositate in Corte d'Appello alla scadenza di legge delle ore 12 del 25 ottobre[8] -, erano (in ordine alfabetico):

La candidatura di Michele Terra, sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori, è stata esclusa dalla Corte d'Appello, i cui controlli hanno evidenziato come le firme necessarie alla presentazione fossero state raccolte in una sola circoscrizione provinciale, al di sotto quindi del "quorum" (almeno cinque circoscrizioni provinciali su nove).[10]

In data 29 ottobre la Commissione elettorale ha stabilito, tramite sorteggio, l'ordine di comparizione sulla scheda dei candidati e delle liste ad essi collegate[11]:

Risultati modifica

Candidati
Voti % Liste Voti % Seggi
Stefano Bonaccini
✔️ Presidente
615 723
49,05
535 109 44,53 29
38 845 3,23 2
Emilia-Romagna Civica[N 1]
17 984 1,50
Centro per Bonaccini[N 2]
5 247 0,44
Alan Fabbri
374 736 29,85 233 439 19,42 8
100 478 8,36 2
23 052 1,92 1
Seggio di coalizione
1
Giulia Gibertoni
167 022 13,31 159 456 13,27 5
Maria Cristina Quintavalla
50 211 4,00 44 676 3,72 1
Alessandro Rondoni
33 437 2,66 31 635 2,63
Maurizio Mazzanti
14 129 1,13
Liberi Cittadini per l'Emilia-Romagna
11 864 0,99
Totale
1 255 258
100
1 201 785
100
49
Schede bianche
15 327
1,17
Schede nulle
34 256
2,63
Votanti
1 304 841
37,71
Elettori
3 460 402

Consiglieri eletti modifica

Seggi per lista

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  L'Altra Europa con Tsipras 1
  Sinistra Ecologia Libertà 2
  Partito Democratico (Italia) 30
  Movimento 5 Stelle 5
  Forza Italia (2013) 2
  Lega Nord 9
  Fratelli d'Italia (partito politico) 1

Seggi per coalizione

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  L'Altra Europa con Tsipras 1
  Centro-sinistra in Italia 32
  Movimento 5 Stelle 5
  Centro-destra in Italia 12

Collegio Lista Eletto Preferenze
Bologna Partito Democratico Stefano Bonaccini (Presidente)
Simonetta Saliera 11974[12]
Giuseppe Paruolo 6614
Stefano Caliandro 6292
Francesca Marchetti 5548
Roberto Poli 5435
Antonio Mumolo 4353
Sinistra Ecologia Libertà Igor Taruffi 1839
Lega Nord Alan Fabbri (Candidato Presidente)
Daniele Marchetti 1621
Forza Italia Galeazzo Bignami 9956
L'Altra Emilia Romagna Piergiovanni Alleva 1315
Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini 1767
Modena Partito Democratico Palma Costi 7418
Giuseppe Boschini 6287
Luciana Serri 4613
Luca Sabatini 4403
Lega Nord Stefano Bargi 1845
Forza Italia Enrico Aimi 2924
Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni 2992
Ferrara Partito Democratico Marcella Zappaterra 6678
Paolo Calvano 5853
Lega Nord Marco Petazzoni 979
Forlì-Cesena Partito Democratico Paolo Zoffoli 7100
Valentina Ravaioli 5367
Lia Montalti 4914
Lega Nord Massimo Pompignoli 1685
Movimento 5 Stelle Andrea Bertani 607
Parma Partito Democratico Massimo Iotti 6303
Barbara Lori 6032
Alessandro Cardinali 4386
Lega Nord Fabio Rainieri 2649
Reggio Emilia Partito Democratico Andrea Rossi 8747
Ottavia Soncini 6150
Roberta Mori 7564
Silvia Prodi 4792
Sinistra Ecologia Libertà Yuri Torri 479
Lega Nord Gabriele Delmonte 796
Movimento 5 Stelle Gian Luca Sassi 871
Ravenna Partito Democratico Mirco Bagnari 5753
Manuela Rontini 5639
Gianni Bessi 5186
Lega Nord Andrea Liverani 1347
Rimini Partito Democratico Giorgio Pruccoli 4518
Nadia Rossi 4199
Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli 1066
Piacenza Partito Democratico Paola Gazzolo 6003
Gian Luigi Molinari 5820
Lega Nord Matteo Rancan 4515
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Tommaso Foti 2222

Note modifica

  1. ^ Elezioni Emilia-Romagna: si vota il 23 novembre. Fonte: AGI Archiviato l'8 ottobre 2014 in Internet Archive.
  2. ^ Regione, il presidente Errani formalizza le sue dimissioni, su E-R Il portale della Regione Emilia-Romagna, 28 luglio 2014. URL consultato il 28 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2014).
  3. ^ Regionali, urne flop: in Emilia Romagna e Calabria l'affluenza si ferma al 40% - Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato il 25 novembre 2014).
  4. ^ Regionali al centrosinistra: eletti Bonaccini in Emilia-Romagna e Oliverio in Calabria. Ma trionfa l'astensione - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato il 24 novembre 2014).
  5. ^ Approvata la nuova legge elettorale dell'Emilia-Romagna. Fonte: portale istituzionale E-R. Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  6. ^ LEGGE REGIONALE 23 luglio 2014, n. 21 Archiviato il 26 novembre 2014 in Archive.is. sul sito della Regione Emilia-Romagna
  7. ^ "Emilia-Romagna, primarie flop. Trionfa Bonaccini col 60,9%", su IlrestodelCarlino.it, 28 settembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato il 29 novembre 2014).
  8. ^ Emilia-Romagna: depositate le liste Fonte: ASCA, su asca.it. URL consultato il 26 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).
  9. ^ Elezioni Regionali Emilia Romagna 2014 | Risultati | Diretta | Affluenza, su polisblog.it. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato il 17 ottobre 2014).
  10. ^ Elezioni regionali ER 2014: liste escluse. Fonte: ASCA, su asca.it. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2014).
  11. ^ Regionali, sorteggiato l'ordine di lista sulla scheda. Fonte: La Repubblica, edizione di Bologna, su bologna.repubblica.it. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato il 29 ottobre 2014).
  12. ^ Elezioni regionali, Stefano Bonaccini è il nuovo presidente. Gli eletti in Assemblea — E-R Il portale della Regione Emilia-Romagna, su web.archive.org, 27 novembre 2014. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2014).

Collegamenti esterni modifica