Encephalartos arenarius

specie di pianta della famiglia Zamiaceae

Encephalartos arenarius R.A.Dyer, 1956 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica delle Province del Capo, in Sudafrica.[2]

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Encephalartos arenarius
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Encephalartos
Specie E. arenarius
Nomenclatura binomiale
Encephalartos arenarius
R.A.Dyer, 1956

Etimologia modifica

Il nome di questa pianta deriva dal termine latino arena che significa sabbia e fa riferimento alla predilezione di questa specie per i substrati sabbiosi.

Descrizione modifica

 
Cono femminile di E. arenarius

Questa pianta è dotata di un fusto in parte sotterraneo, di forma ovoidale, con un diametro di 20–30 cm e un'altezza di un metro.

Le foglie, lanceolate, irregolarmente ritorte su sé stesse e lunghe da 100 a 150 cm, sono composte da foglioline di consistenza coriacea disposte sul rachide in modo alternato. La base del picciolo è tomentosa sul lato dorsale e glabra su quello ventrale.

È una specie dioica, con coni maschili fusiformi, verdastri, lunghi da 30–50 cm e di 8–15 cm di diametro e coni femminili cilindrici, lunghi 35–60 cm e di 20–30 cm di diametro.[3]

I semi sono larghi 20–30 mm, hanno un colore rosso intenso e una forma rozzamente sferica.

Distribuzione e habitat modifica

L'areale della specie è limitato ad una piccola area costiera del distretto di Alexandria, nella Provincia del Capo Orientale, in Sudafrica.[1]

Cresce in habitat di macchia costiera, su suoli sabbiosi di vecchi sistemi di dune.

Il suo areale si sovrappone parzialmente a quello di Encephalartos altensteinii, e sono stati descritti uno o due sospetti ibridi tra le due specie.[3]

Conservazione modifica

La IUCN Red List classifica E. arenarius come specie in pericolo di estinzione (Endangered)[1].
La specie è inserita nell'Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos arenarius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Encephalartos arenarius R.A.Dyer | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 24 novembre 2020.
  3. ^ a b Whitelock 2002, p.178.
  4. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Encephalartos arenarius, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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