Enrico Silvestrin

attore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e divulgatore musicale italiano.

Enrico Silvestrin (Roma, 30 maggio 1972) è un attore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e divulgatore musicale italiano.

Enrico Silvestrin nel 2005

Biografia modifica

 
Enrico Silvestrin sul set del video di Battlefield (June of '76) dei Silv3rman nel 2004

Ha conseguito la maturità classica [1]; fonda successivamente un gruppo, gli Agony 'n Cage, con cui si esibisce suonando nei locali notturni di Roma e Milano. Dopo un breve inizio come modello, nel 1992 esordisce nel cinema con un piccolo ruolo nel film Le amiche del cuore, per la regia di Michele Placido[2]. Nel 1994 si trasferisce a Londra e diviene uno dei volti di MTV Europe, conducendo in lingua inglese il programma The Morning Mix, nonché il primo VJ italiano dell'emittente [3].

Dagli studi di Camden Town conduce per tre stagioni vari programmi musicali, tra i quali The Afternoon Mix, Hanging Out, Hitlist Italia e Hits Non Stop. In particolare, due dei programmi che conduce, Hanging Out e MTV Select, fanno registrare alti ascolti da parte dell'emittente europea e sono replicati in diversi Paesi europei. Dal 1995 al 1997 è impegnato nella conduzione di alcuni programmi radiofonici per Radio Deejay. Con la nascita di MTV Italia torna in patria e conduce Sonic per due stagioni (1997-1998).

Dopo il rientro in Italia, nel 1998 il regista Marcello Cesena lo scrittura nel cast del film TV Amiche davvero![4] Nello stesso anno conduce per Rai 2 il concerto del Primo Maggio da piazza San Giovanni in Laterano a Roma[5]. Per Rai 1 presenta il programma di musica dal vivo Taratata[6] (1998-1999). Nel 1999 fa parte della commissione artistica del cinquantesimo Festival di Sanremo[7], mentre nel 2001 è l'inviato di TG Verissimo all'interno della manifestazione sanremese[8]. Nel 2005 lascia definitivamente l'emittente musicale MTV per dedicarsi esclusivamente alla carriera cinematografica. Silvestrin ha frequentato un corso di recitazione, dizione e movimento presso l'MTV Teatro Studio, diretto da Lidia Biondi e Roberto Della Casa.

 
Enrico Silvestrin e il regista Alessandro Rota per le strade di Havana sul set del cortometraggio Thunderbird - muevete! realizzato nel 2010
 
Silvestrin con Andrea Pezzi

Nel 2001 il regista Gabriele Muccino, che lo aveva già scritturato per Ecco fatto[9] e Come te nessuno mai[10], lo rivuole per L'ultimo bacio, film in cui avrebbe dovuto interpretare il ruolo del protagonista Adriano: sfortunatamente in quel periodo l'attore sta girando la serie televisiva Via Zanardi 33[11], poi rivelatasi un flop, e si trova costretto a rifiutare la parte, in seguito interpretata da Giorgio Pasotti. Nel 2003 Muccino lo scrittura ancora in Ricordati di me[12]. Nel 2002-2003 partecipa alle prime due serie di Cocktail d'amore su Rai 2, affiancato da Massimo Coppola[13]. Sulla stessa emittente conduce Stracult nel 2004. Nello stesso anno lavora anche a Radio Città Futura[14] e prende parte al cast di Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi, assieme a Silvio Muccino, Elio Germano e Violante Placido[15]. Inoltre, conduce con Paola Maugeri dal Circo Massimo l'evento benefico internazionale "We Are The Future"[16], ideato da Quincy Jones e trasmesso in mondovisione (in Italia da MTV).

Nel 2006 recita nel film horror Il bosco fuori, opera prima di Gabriele Albanesi[17] e interpreta il ruolo di poliziotto in due fiction televisive: è l'ispettore "Trombetti" nei primi quattro episodi de L'ispettore Coliandro[18], in onda su Rai 2, e "Alessandro Berti" nella sesta stagione di Distretto di Polizia[19], in onda su Canale 5; quest'ultimo ruolo gli viene confermato anche per la settima e ottava stagione. Inoltre recita da coprotagonista accanto a Giuliana De Sio nel film TV drammatico La notte breve (2006), per la regia di Camilla Costanzo e Alessio Cremonini[20]. Nel 2007 conduce l’ultima edizione del Festivalbar con la iena Giulio Golia ed Elisabetta Canalis[21].

Nel 2010 partecipa da coprotagonista alla serie televisiva I delitti del cuoco accanto a Bud Spencer[22]. Nello stesso anno conduce il programma televisivo Havana Film Project sponsorizzato dal brand Havana Club e trasmesso in 7 puntate sul canale Deejay Tv. In questa occasione partecipa anche come attore a quattro cortometraggi realizzati completamente a Cuba da giovani registi italiani. Nel 2011 torna sul grande schermo con la commedia Come trovare nel modo giusto l'uomo sbagliato, in cui recita al fianco di Francesca Inaudi e Giulia Bevilacqua[23]. L'anno seguente è la volta di Good As You - Tutti i colori dell'amore, adattamento dell'omonima commedia teatrale di Roberto Biondi[24]. Nel giugno 2012 l'attore ha ricevuto il "Premio Margutta", evento culturale annuale presieduto da Gabriele Salvatores[25].

Oltre che attore, Silvestrin è anche cantante, compositore e musicista pluristrumentista: suona la chitarra, il pianoforte, le tastiere e la batteria. Ha fatto parte, oltre che degli "Agony 'n' Cage", delle formazioni "Tempus Fugit", "Ilor" e "Silv3rman"; con quest'ultimo gruppo ha inciso un album dalle sonorità grunge, Larger than life, uscito nel 2004 su etichetta V2/Sony Music e dedicato all'attivista no-global Carlo Giuliani[26]. Nel 2013 entra a far parte dell'Accademia delle teste dure, la band di J-Ax, ed è produttore di alcune tracce dell'album Il bello d'esser brutti, uscito il 27 gennaio 2015. Appare inoltre nel videoclip della canzone che dà il titolo all'album, Il bello d'esser brutti. Ha condotto su RadioRadio, emittente radiofonica laziale, Un giorno speciale insieme a Stefano Molinari. Nel 2018 fu un concorrente della terza edizione del Grande Fratello VIP. Dal 2014 ha un canale YouTube tramite il quale ha intrapreso in modo intenso l'attività di content creator in ambito di divulgazione musicale.

Vita privata modifica

È stato legato sentimentalmente dal 2007 al 2011 a Emanuela Familiari, da cui l'8 ottobre 2011 ha avuto un figlio.[27]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Cortometraggi modifica

Televisione modifica

Programmi televisivi modifica

Radio modifica

Pubblicità modifica

Discografia modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Camila e Enrico, nostri veejay, in la Repubblica, 13 ottobre 1995, p. 43. URL consultato il 7 febbraio 2013.
  2. ^ Elisa Cuozcpzo, Enrico Silvestrin - Biografia, su Eco del Cinema. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  3. ^ Ernesto Assante, Enrico, un italiano a MTV, in la Repubblica, 8 agosto 1994, p. 29 sez. Televisione. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  4. ^ Amiche davvero! - Pagina del cast, su Movieplayer. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  5. ^ Pietro D'Ottavio, Primo Maggio, concertone a tempo di rock per 500.000, in la Repubblica, 30 aprile 1998, p. 6 sez. Roma. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  6. ^ Le tv in cerca di autori, in la Repubblica, 30 giugno 1998, p. 43 sez. Spettacoli. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  7. ^ Il giurato Silvestrin: tra i campioni tanti scarti, in Corriere della Sera, 18 dicembre 1999, p. 38. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  8. ^ Il giurato Silvestrin: tra i campioni tanti scarti, in Corriere della Sera, 18 dicembre 1999, p. 38. URL consultato il 13 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2015).
  9. ^ Giancarlo Zappoli, Esordio mucciniano non sempre fresco e spontaneo, su MYmovies. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  10. ^ Fabrizio Caleffi, Come te nessuno mai, su MYmovies. URL consultato il 13 febbraio 2013.
  11. ^ Via Zanardi 33, su MYmovies. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  12. ^ "Ricordati di me": non proprio una salutare ventata di ottimismo, ma un manifesto dell'autocritica italiana, su Corriere della Sera. Cinema e TV. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  13. ^ Cocktail d'amore che sa di nostalgia, in la Repubblica, 16 gennaio 2002, p. 48 sez. Spettacoli. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  14. ^ Nicola Franceschini, Enrico Silvestrin a Radio Città Futura, su superEva, 2 novembre 2003. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  15. ^ Che ne sarà di noi: il viaggio iniziatico di tre ragazzi che non sanno quasi nulla della propria vita, su Corriere della Sera. Cinema e TV. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  16. ^ Sandra Cesarale, «We are the future», Roma chiama il mondo, in Corriere della Sera, 15 maggio 2004, p. 53. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  17. ^ Francesco Lomuscio, Il bosco fuori, su FilmUP. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  18. ^ Lucarelli: il mio ispettore imbranato un antieroe alla conquista della tv, in la Repubblica, 30 luglio 2004, p. 53 sez. Spettacoli. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  19. ^ Carlo Moretti, Torna il Distretto più amato, in la Repubblica, 12 settembre 2006, p. 54 sez. Spettacoli. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  20. ^ Titty Pistillo, La notte breve: Giuliana De Sio e Enrico Silvestrin nell’esordio fiction di Camilla Costanzo e Alessio Cremonini, su CineSpettacolo, 4 maggio 2006. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  21. ^ Conduttori Festivalbar - Enrico Silvestrin; Il Festivalbar parte con Antonacci e Macy Gray, in Corriere della Sera, 9 giugno 2007, p. 45. URL consultato il 13 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  22. ^ Silvestrin: "So anche far ridere": con Spencer ne "I delitti del cuoco", su TGCOM24 Mediaset, 7 maggio 2010. URL consultato l'11 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).; Marida Caterini, Bud Spencer cuoco detective, in il Tempo. Cultura e spettacoli, 7 maggio 2010. URL consultato l'11 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
  23. ^ Valerio Salvi, Come trovare nel modo giusto l'uomo sbagliato, su FilmFilm, 11 luglio 2011. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  24. ^ Silvestrin e Balducci, che baci sul set!, su TGCOM24 Mediaset, 18 gennaio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  25. ^ Giorgio Velardi, Premio Margutta 2012, fra i vincitori Santoro e Freccero [collegamento interrotto], su Il Punto, 12 giugno 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  26. ^ Silvestrin da veejay a cantante, in la Repubblica, 10 aprile 2004, p. 14 sez. Milano. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  27. ^ Sara Bianchessi, Enrico Silvestrin è diventato papà, su Starlet time. Il blog che non perdona, 13 aprile 2012. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  28. ^ EnricoSilvestrin, su Twitch. URL consultato il 25 dicembre 2022.

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Collegamenti esterni modifica

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