Gli Epidi[1] erano una tribù celtica della Britannia che viveva nelle regioni di Argyll e Kintyre e nelle isole di Islay e Jura (Scozia). Gli Epidi (in greco Επίδιοι) sono menzionati nella Geografia di Claudio Tolomeo[2]. Secondo recenti studi, avrebbero parlato una lingua goidelica e non una britannica.[3] Il loro territorio avrebbe in seguito fatto parte del regno di Dál Riata. Tolomeo non menziona nessuna loro città, ma la Cosmografia ravennate[4] menziona Rauatonium, identificata in Southend, Kintyre[senza fonte].

Note modifica

  1. ^ Il nome include la radice brittonica e gallica epos, che significa cavallo (Delamarre pp.163-164). Si potrebbe fare una comparazione col primitivo goidelico irlandese ech. Si potrebbe anche fare un parallelismo con Epona, la dea dei cavalli[senza fonte].
  2. ^ Tolomeo, Geographia II, 2
  3. ^ Campbell, Ewan, 2011. Citato da Foster, Sally M., pp. 9-10, 2005, e Armit, Ian, pp. 21-24, 2005.
  4. ^ RC 108.4

Bibliografia modifica

  • (EN) Armit, Ian, Celtic Scotland, 2ª ed., Londra, B.T. Batsford/Historic Scotland, 2005, ISBN 0-7134-8949-9.
  • (EN) Campbell, Ewan, Were the Scots Irish?, in Antiquity, vol. 75, 2001, pp. 285–292.
  • X. Delamarre, Dictionnaire de la Langue Gauloise (2ª ed.), Parigi, Editions Errance, 2003. ISBN 2-87772-237-6
  • (EN) Foster, Sally M., Picts, Gaels, and Scots, 2ª ed., Londra, B.T. Batsford/Historic Scotland, 2005, ISBN 0-7134-8874-3.
  • Sezione inglese della Cosmografia ravennate in Archaeologia 93 (1949), 108.4

Collegamenti esterni modifica

  • [1] La circumnavigazione della Scozia