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L'eretismo (dal greco erethízein, irritare), in medicina, è uno stato di aumentata eccitabilità, generalizzato o circoscritto.

In quanto tale si considera malattia psicogena. Esistono poi altre forme come quella cardiovascolare e quella mercuriale.

L'eretismo mercuriale modifica

L'eretismo mercuriale è un sintomo della sindrome da inalazione di mercurio, caratterizzata da eccessiva timidezza e fobia sociale.[1][2] Questa era comune in Inghilterra tra i cappellai, poiché usavano il mercurio per la feltratura.

L'eretismo cardiovascolare modifica

L'eretismo cardiovascolare si verifica quando il cuore e i vasi arteriosi provocano battiti violenti che vengono di solito avvertiti da chi ne è affetto. La causa scatenante può essere uno sforzo fisico, anche minimo, nei soggetti emotivi o nervosi. Una sindrome abbastanza simile all'eretismo cardiovascolare, ma dagli effetti più accentutati, si verifica quando esiste un'insufficienza aortica.

L'eretismo tiroideo modifica

Tra i sintomi psicosomatici dovuti ad un gozzo tiroideo può esservi l'eretismo. In questi soggetti si manifesta ipereccitabilità, cardiopalmo ed un senso di costrizione al collo non giustificato dalle dimensioni della ghiandola tiroidea (che invece quando supera certi limiti può causare costrizione vera e quindi dispnea).

Note modifica

  1. ^ WHO (1976) Environmental Health Criteria 1: Mercury, Geneva, World Health Organization, 131 pp.
  2. ^ WHO. Inorganic mercury. Environmental Health Criteria 118. World Health Organization, Geneva, 1991.

Collegamenti esterni modifica

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