Esopianeti potenzialmente abitabili

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Questa è la lista degli esopianeti potenzialmente abitabili, ordinata secondo l'indice di similarità terrestre. La lista è basata sui dati del Catalogo degli esopianeti abitabili, pubblicati dal Planetary Habitability Laboratory dell'Università di Porto Rico ad Arecibo. Al 20 dicembre 2023, sono 63 i pianeti extrasolari confermati potenzialmente abitabili.[1]

Una rappresentazione artistica di TRAPPIST-1 e, un "pianeta terrestre" che si trova all'interno della zona abitabile della sua stella.

Pianeti extrasolari situati in una zona abitabile "conservativa" modifica

Nella seguente lista sono presenti i pianeti extrasolari che hanno maggiori probabilità di avere una composizione rocciosa (che secondo le più recenti ricerche richiede un raggio minore di 1,5 r e una massa inferiore a M) e che orbitano nella zona abitabile "conservativa", ossia quella parte della zona abitabile dove le condizioni favorevoli rimangono tali per buona parte della vita della stella nella sequenza principale.

Oggetto Stella Tipo spett. Massa (M) Raggio (R) Flusso (F) Teq (K) Periodo (giorni) Distanza (a.l.) ESI Note
Terra Sole G2V 1,00 1,00 1,00 255 365,24 - 1.00
Teegarden b Stella di Teegarden M6.5V 1,05 - 1,15 298 4,91 12,5 0.95 [2]
TOI-700 d TOI-700 M2V 2,26+0,70
−0,52
1,19±0,11 r 0,87 278 37,43 101,5 0.93 [3]
Kepler-1649 c Kepler-1649 M5V 1,2 1,06 1,23 303 19,5 300 0.92 [4]
TRAPPIST-1 d TRAPPIST-1 M8V 0,41 0,77 1,12 296 4,05 39 0.91 [5]
LP 890-9 c LP 890-9 M6V <25,3 1,367 0,91 272 8,46 105 0.89 [5]
Proxima b Proxima Centauri M6Ve 1,17 1,3 0,70 257 11,19 4,224 0.87 [6]
K2-72 e K2-72 M2V 2,7+7,1
−1,5
0,82 1,30 307 24,2 228 0.87 [7]
Gliese 1002 b Gliese 1002 M5.5V ≥1,36 ~ 1,10 0,67 261 10,4 15,8 0.86 [1]
Gliese 1061 d Gliese 1061 M5.5V 1,68 - 0,69 247 13 11,9 0.86 [8]
Gliese 1061 c Gliese 1061 M5.5V 1,75 - 1,45 311 4,05 11,9 0.86 [8]
Ross 128 b Ross 128 M4V 1,2 - 1,48 317 9,87 11,1 0.86 [8]
Gliese 273 b Stella di Luyten M3.5V 2,89 ~1,35 1,06 291 18,65 12,4 0.85 [1]
TRAPPIST-1 e TRAPPIST-1 M8V 0,62 0,92 0,65 258 6,1 39 0.85 [5]
Kepler-296 Ae Kepler-296 K7V 1,28 1,00 282 34,14 737 0.85 [9]
Kepler-442 b Kepler-442 K5V 2,3+5,9
−1,3
1,34 0,70 263 112,3053 1291,6 0.84 [1]
Gliese 667 Cf Gliese 667 C M3V ≥2,54 - 0,56 249 39 23,62 0.76 [1]
Kepler-62 f Kepler-62 K2V ≥2,54 - 0,41 230 267 981 0.68 [1]
TRAPPIST-1 f TRAPPIST-1 M8V 0,68 1,04 0,37 225 9,2 39 0.68 [5]
Teegarden c Stella di Teegarden M6.5V ≥ 1.11 - 0,37 225 11,4 12,5 0.68 [2]
Kepler-1229 b Kepler-1229 M?V 2,54 1,4 0,32 217 86,8 865 0.62 [1]
Kepler-186 f Kepler-186 M1V 3 1,44 0,29 212 130 6580 0.61 [10][1]
Gliese 667 Ce Gliese 667 C M3V ≥2,54 1,45 0,30 213 62,2 23,62 0.60 [1]
Gliese 1002 c Gliese 1002 M5.5V ≥1,36 ~ 1,10 0,26 205 21,2 15,8 0.58 [1]
TRAPPIST-1 g TRAPPIST-1 M8V 1,32 1,13 0,25 204 12,4 39 0.58 [5]

Pianeti extrasolari situati in una zona abitabile "ottimistica" modifica

Gli esopianeti sottostanti orbitano in una zona abitabile "ottimistica" e potrebbero essere abitabili solo in determinati periodi della vita della stella e hanno quindi meno probabilità di mantenere acqua liquida in superficie, oppure hanno meno possibilità di avere una composizione rocciosa, poiché hanno raggi superiori a 1,5 R o 2 volte quello della Terra e potrebbero quindi essere dei mondi oceanici o dei mininettuno. Questa lista comprende i pianeti con ESI uguale o superiore a 0,70.

Oggetto Stella Tipo spett. Massa (M) Raggio (R) Flusso (F) Teq (K) Periodo (giorni) Distanza (a.l.) ESI Note
Kepler-452 b Kepler-452 G2V 5±2 1,63 1,11 295 385 1828 0.83 [1]
Kepler-62 e Kepler-62 K2V - 1,61 1,15 298 122,4 1200 0.83 [1][11]
Kepler-1652 b Kepler-1652 M2V - 1,60 0,84 276 38,1 822 0.83 [1]
Wolf 1061 c Wolf 1061 M3.5V 4,3 1,6 1,30 306 17,9 14 0.80 [1]
Kepler-1410 b Kepler-1410 K?V ~6,6 1,8 1,07 283 60,9 1196 0.80 [1]
Gliese 667 Cc Gliese 667 C M3V ≥3,7 - 0,88 278 28,14 23,2 0.80 [12][1]
Kepler-1544 b Kepler-1544 K?V - 1,78 0,84 276 168,8 1138 0.79 [1]
Kepler-283 c Kepler-283 K?V - 1,8 0,89 280 92,7 1741 0.79 [1]
Ross 508 b Ross 508 M4.5V 4.0 1.83 1.32 302 10,77 36,6 0.77 [1][13]
Kepler-1638 b Kepler-1638 G2V ~7,9 1,9 1,39 312 259,3 2866 0.76 [1]
Kepler-440 b Kepler-440 K?V - 1,91 1,40 308 101,1 851 0.75 [1]
Kepler-1653 b Kepler-1653 K? - 2,17 1,04 291 140 2461 0.74 [1]
Gliese 433 d Gliese 433 M2V ≥ 5,22 ~ 2,14 1,17 299 36,1 30 0.74 [1]
Kepler-705 b Kepler-705 M?V - 2,1 0,77 249 56,1 818 0.73 [1]
K2-332 b K2-332 M?V ~ 5,47 2,20 1,20 267 17,7 402 0.73 [1]
Kepler-155 b Kepler-155 M0V ~ 5.66 2,24 1,05 291 52,7 957 0.73 [1]
TOI-2257 b TOI-2257 M3V ~ 5,43 2,20 0,74 254 35,2 188 0.72 [1]
Kepler-443 b Kepler-443 K?V ~ 6,04 2,35 0,89 279 177,7 2615 0.71 [1]
Kepler-22 b Kepler-22 G5V 2,4 1,10 294 289,9 619 0.71 [1][14]
Kepler-1701 b Kepler-1701 K?V 5,56 2,22 1,42 314 169,1 1904 0.71 [1]
Kepler-1606 b Kepler-1606 G?V 4,93 2,07 1,64 325 196,4 2710 0.70 [1]
K2-18 b K2-18 M?V 8,92 2,37 1,26 303 32,9 324 0.70 [1][15]
K2-9 b K2-9 M?V 5,69 2,25 1,45 316 18,4 270 0.70 [1][16]
Gliese 180 c Gliese 180 M3V 6,4 2,41 0,78 270 24,3 39 0.70 [1]

Fattori di abitabilità modifica

Oltre all'ESI, un'altra metodologia del gruppo di Abel Mendez dell'Università di Arecibo è stata quella di valutare altri fattori fondamentali riguardo l'abitabilità planetaria, come ad esempio:

  • L'abitabilità primaria normale (SPH, in inglese: Standard Primary Habitability) è l'idoneità per la vegetazione sulla scala da 0 ad 1. Dipende dalla temperatura superficiale (e dalla umidità relativa se conosciuta).[17]
  • L'HZD (in inglese: Habitable Zone Distance) è la distanza dal centro della zona abitabile sulla scala da -1 ad 1, dove -1 rappresenta il confine interiore della zona, ed 1 rappresenta il confine esterno. Questo valore dipende dalla luminosità e dalla temperatura di una stella e dal raggio della orbita planetaria.[17]
  • L'HZC (in inglese: Habitable Zone Composition) è una misura di composizione di un pianeta, dove valori vicini a 0 rappresentano probabilmente la miscela di ferro, di roccia, e di acqua. Valori inferiori a -1 rappresentano corpi probabilmente composti prevalentemente di ferro, e valori superiori a +1 rappresentano corpi composti prevalentemente di gas. Il valore dipende dalla massa e dal raggio di un pianeta.[17]
  • L'HZA (in inglese: Habitable Zone Atmosphere) è una misura di abilità di un pianeta di avere un'atmosfera abitabile, dove valori inferiori a -1 rappresentano corpi che probabilmente non hanno un'atmosfera, e valori superiori a +1 corrispondono a corpi con spesse atmosfere di idrogeno. Pianeti con valori tra il -1 e l'1 più probabilmente hanno un'atmosfera idonea per la vita, benché lo zero non sia necessariamente l'ideale. Il valore dipende dalla massa, dal raggio e l'orbita planetaria e dalla luminosità della stella.[17]
  • La classe planetaria (pClass, in inglese: Planetary Class) classifica oggetti secondo la loro zona termale (bollente, caldo o freddo, dove caldo è nella zona abitabile), e la massa (asteroidale, mercuriana, subterrestre, terrestre, superterrestre, neptuniana, e gioviana).[17]
  • La classe d'abitabilità (hClass, in inglese: Habitability Class) classifica oggetti secondo la loro temperatura superficiale: ipopsicropianeti (hP) = molto freddi (< −50 °C); psicropianeti (P) = freddi; mesopianeti (M) = di temperatura media (0–50 °C); termopianeti (T) = caldi; ipertermopianeti (hT) = molto caldi (> 100 °C). I Mesopianeti potrebbero essere ideali per la vita complessa, e oggetti di classe hP e hT potrebbe avere solo una vita estremofilica. I pianeti non abitabili ricevono la classe NH.[17]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah PHL's Exoplanets Catalog – Planetary Habitability Laboratory @ UPR Arecibo
  2. ^ a b (EN) Abel Mendez, Teegarden's Star: A Nearby System with two Potentially Habitable Worlds, su phl.upr.edu, Università di Porto Rico, 18 giugno 2019. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2019).
  3. ^ Emily A. Gilbert et al., The First Habitable Zone Earth-sized Planet from TESS. I: Validation of the TOI-700 System (PDF), 3 gennaio 2020. arΧiv:arXiv:2001.00952
  4. ^ (EN) Andrew Vanderburg et al., A Habitable-zone Earth-sized Planet Rescued from False Positive Status, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 893, n. 1, 1º aprile 2020, DOI:10.3847/2041-8213/ab84e5, arΧiv:2004.06725.
  5. ^ a b c d e Gillon, M. e Triaud, A., Seven Temperate Terrestrial Planets Around the Nearby Ultracool Dwarf Star TRAPPIST-1, in Nature, vol. 542, 2017, pp. 456–460, DOI:10.1038/nature21360.
  6. ^ A terrestrial planet candidate in a temperate orbit around Proxima Centauri (PDF), su eso.org, ESO.
  7. ^ Ian J. M. Crossfield et al., 197 Candidates and 104 Validated Planets in K2’s First Five Fields (PDF), 18 luglio 2016.
  8. ^ a b c (EN) G. Anglada-Escudé et al., A temperate 1.5 Earth-mass planet in a compact multi-terrestrial planet system around GJ1061, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 16 agosto 2019.
  9. ^ Kendall Sullivan; Adam L. Kraus, Revising Properties of Planet–Host Binary Systems. II. Apparent Near-Earth-analog Planets in Binaries Are Often Sub-Neptunes, in The Astronomical Journal, vol. 164, n. 4, 15 settembre 2022, arXiv:2208.07428.
  10. ^ Travis A. Berger et al., Revised Radii of Kepler Stars and Planets Using Gaia Data Release 2, in The Astrophysical Journal, vol. 866, n. 2, DOI:10.3847/1538-4357/aada83.
  11. ^ Confirmed Planet Overview Page: Kepler-62e, su NASA Exoplanet Archive, NASA Exoplanet Science Institute. URL consultato il 4 giugno 2016.
  12. ^ Feroz, F. e Hobson, M. P., Bayesian analysis of radial velocity data of GJ667C with correlated noise: evidence for only two planets, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 437, n. 4, 2014, pp. 3540–3549, Bibcode:2014MNRAS.437.3540F, DOI:10.1093/mnras/stt2148, arXiv:1307.6984.
  13. ^ Hiroki Harakawa et al., A Super-Earth Orbiting Near the Inner Edge of the Habitable Zone around the M4.5-dwarf Ross 508, in Publications of the Astronomical Society of Japan, vol. 74, n. 4, p. 904-922, DOI:10.1093/pasj/psac044, arXiv:2205.11986.
  14. ^ Confirmed Planet Overview Page: Kepler-22 b, su NASA Exoplanet Archive, NASA Exoplanet Science Institute. URL consultato il 4 giugno 2016.
  15. ^ Confirmed Planet Overview Page: K2-18 b, su NASA Exoplanet Archive, NASA Exoplanet Science Institute. URL consultato il 4 giugno 2016.
  16. ^ Confirmed Planet Overview Page: K2-9b, su NASA Exoplanet Archive, NASA Exoplanet Science Institute. URL consultato il 4 giugno 2016.
  17. ^ a b c d e f HEC: Description of Methods used in the Catalog, su phl.upr.edu, Planetary Habitability Laboratory (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica