Ethan Phillips

attore statunitense

Ethan Phillips (Garden City, 8 febbraio 1955) è un attore statunitense è noto per aver interpretato il personaggio del Talassiano Neelix, nella serie televisiva Star Trek: Voyager, e PR Peter 'Pete' John Downey, nella sitcom Benson.

Ethan Phillips nel 2009

Biografia modifica

Phillips è cresciuto a Garden City nello stato di New York. Suo padre era uno dei proprietari di Frankie & Johnnie’s, una steakhouse tra la 45ª strada e 8ª Avenue di New York.[1] Ha conseguito il diploma in letteratura inglese dall'Università di Boston e il suo Master of Fine Arts dall'Università Cornell,. Suona il saxofono tenore nella Alan Wasserman Jazz Band.

Tra il 1979 e il 1980, Phillips è apparso nei panni di Maurice Utrillo nella prima dell'opera Modigliani di Dennis McIntyre al Astor Place Theater, opera che ebbe 208 repliche. Phillips si è esibito in spettacoli a New York per oltre quindici anni, inclusi Lips Together, Teeth Apart di Terrence McNally al Lucille Lortel, Misura per misura con Kevin Kline, al Delacorte Theater; e la prima di My Favorite Year al Lincoln Center come in molti altri lavori per la Playwrights Horizons, per lo Hudson Guild Theater, per l'American Jewish Theater e molti altri. Nel 1980 Phillips si è unito al cast della sitcom Benson, interpretando Pete Downey, PR del Governatore Gatling.

Phillips ha ottenuto diversi riconoscimenti presso i teatri regionali che includono quelli al Old Globe Theater di San Diego, all'Alaska Repertory Theater, al Seattle Repertory Theater, al Center Stage di Baltimora, alla Westport Country Playhouse, alla Boston Shakespeare Company, all'Actors Theater of Louisville, all'American Repertory Theater, alla Salt Lake Acting Co. e al McCarter Theatre. A Los Angeles, Phillips ha recitato in Side Man alla Pasadena Playhouse, in Lips Together, Teeth Apart al Mark Taper Forum, in You Can't Take It with You alla Geffen Playhouse, in Il borghese gentiluomo alla Pasadena Symphony, e nei pani di Polonio in Amleto all'Uprising Theater.

Phillips è stato un attore della Sundance Playwrights Conference nello Utah per sei stagioni, dove ha sviluppato la sua commedia drammatica in un atto Penguin Blues, pubblicata dalla Samuel French Inc.[2] e inclusa nella raccolta The Best Short Plays of 1989 di Ramon Delgado.[3] Basandosi sulla sua esperienza con la Sundance Playwrights Conference, Phillips ha aiutato a fondare la First Stage, un laboratorio di sviluppo per drammaturghi a Los Angeles.

Ha preso parte a diverse serie televisive e film per la TV come Pushing Daisies, Bones, Eli Stone, Criminal Minds, Numb3rs, Las Vegas, L.A. Law - Avvocati a Los Angeles, JAG - Avvocati in divisa, Law & Order, Arrested Development - Ti presento i miei, Boston Legal, Castle, Rizzoli & Isles, La strana coppia e The Mentalist, Deadbeat, The Good Wife, and Veep - Vicepresidente incompetente. Ha interpretato il personaggio ricorrente Keith nelle ultime due stagioni di Girls della regista Lena Dunham.

Nel 1990 entra a far parte del franchise di fantascienza Star Trek, interpretando il Ferengi Dottor Farek nell'episodio Il rapimento (Ménage à Troi, 1990) della quarta stagione della serie Star Trek: The Next Generation. Dal 1995 interpreta il Talassiano Neelix nella serie televisiva Star Trek: Voyager, quarta serie live action del franchise, rimanendo nel cast regolare della serie fino alla settima e ultima stagione. Nel 1996 ha interpretato un cameo nel film Primo Contatto (Star Trek: First Contact) come Maître olografico del nightclub sul ponte ologrammi. Infine ha interpretato il Ferengi Ulis capitano di una nave pirata nell'episodio Acquisizione (Acquisition, 2002) della prima stagione della serie televisiva Star Trek: Enterprise, quinta serie live action del franchise. L'attore appare inoltre nel film fanfiction distribuito direct-to-video del 2007 diretto da Tim Russ (il Tuvok di Voyager), Star Trek: Of Gods and Men, dove impersona Data Clerk. Ha inoltre prestato la voce a Neelix anche nei videogiochi Star Trek: Voyager - Elite Force (2000) e Star Trek Online (2010).

Phillips dato la voce a diversi personaggi in diversi videogiochi del franchise di Star Wars: nel 2000 in Star Wars: Force Commander, nel 2001 in Star Wars: Galactic Battlegrounds e nel 2003 in Star Wars: Knights of the Old Republic.

Phillips è apparso in più di trenta film il primo dei quali è Ragtime (diretto da Miloš Forman). Le sue altre apparizioni includono In ricchezza e in povertà, Jeffrey, L'Uomo Ombra, Wagons East!, L'uomo senza volto, Green Card - Matrimonio di convenienza, Conta su di me, Critters (Gli extraroditori), I maledetti di Broadway, The Island, Babbo bastardo, and The Babysitters. I film più recenti includono Shadow Witness, Audrey, A proposito di Davis dei Fratelli Coen, Irrational Man di Woody Allen e La notte del giudizio - Election Year di James DeMonaco.

È apparso nella première di November di David Mamet all'Ethel Barrymore Theater[1] e ha interpretato il ruolo dell'antagonista al fianco di Peter Dinklage ne Il malato immaginario, con cast tutto al maschile, per il SummerScape Festival del Bard College nel 2012. Tra il 2013 e il 2014 ha interpretato Stanley Levison in All the Way di Robert Schenkkan all'American Repertory Theater. Phillips si è trasferito con lo spettacolo al Neil Simon Theater di Broadway, lo spettacolo ha vinto il Tony Award per la migliore opera teatrale e Bryan Cranston quello come miglior attore protagonista. Più recentemente Phillips ha interpretato ruoli principale alle première di Taking Care of Baby di Dennis Kelly, di Golden Age di Terrence McNally, e di By the Water di Sharyn Rothstein, tutti per il Manhattan Theater Club.

Filmografia parziale modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Videogiochi modifica

Teatro modifica

Discografia modifica

Libri modifica

Riconoscimenti modifica

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Ethan Philips è stato doppiato da:

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Ethan Phillips, At Frankie & Johnnie’s (Metropolitan Diary), in The New York Times, New York, The New York Times Company, 19 novembre 2018. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2018).
  2. ^ Ethan Phillips, 1988.
  3. ^ Ramon Delgado, 1989.

Bibliografia modifica

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