Eucritta melanolimnetes

L'eucritta (Eucritta melanolimnetes) è un tetrapode estinto, forse imparentato con i loxommatidi. Visse nel Carbonifero inferiore (Viséano, circa 345 - 332 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Scozia.

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Eucritta
Ricostruzione di Eucritta melanolimnetes
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superclasse Tetrapoda
Superfamiglia Loxommatoidea ?
Genere Eucritta
Specie E. melanolimnetes

Descrizione modifica

Questo animale doveva assomigliare vagamente a una salamandra dalla testa grossa, e la lunghezza era di circa 25 centimetri. La volta cranica di Eucritta assomigliava a quella degli altri loxommatidi, poiché conservava ossa intertemporali e piccole ossa tabulari, che non erano in contatto con il parietale. Le ossa delle zampe erano ben ossificate, mentre le vertebre sono poco conosciute; nell'esemplare tipo, una serie longitudinale di forme diafane probabilmente rappresenta gli archi neurali. Potrebbero esserci state circa 24 vertebre del tronco, a giudicare dal numero di costole e dalla distanza tra la testa e il cinto pelvico. La forma dell'interclavicola era differente da quella dei loxommatidi, e invece era simile a quella dei watcheeridi e degli antracosauri. Le zampe posteriori di Eucritta era dotato di cinque dita, ma non è chiaro il numero di falangi di ogni singolo dito.

La caratteristica saliente di Eucritta era la forma delle orbite, particolarmente ampie e con una probabile espansione nella parte anteriore. Questa espansione potrebbe essere stata identica a quella presente nei tipici loxommatidi, e potrebbe aver contenuto una ghiandola dalla funzione sconosciuta. La dentatura di Eucritta, inoltre, era molto diversa da quella degli altri loxommatidi, poiché era sprovvista delle tipiche grandi zanne palatali.

Classificazione modifica

 
Ricostruzione del cranio di Eucritta melanolimnetes

Eucritta melanolimnetes è stato descritto per la prima volta nel 1998, sulla base di fossili ritrovati nella località di East Kirkton in Scozia, risalente al Viseano. È noto grazie a cinque esemplari, tra cui uno scheletro quasi completo ma privo di coda. Non è chiaro quali siano le parentele di questo animale; alcune caratteristiche lo avvicinano ad altri gruppi di tetrapodi carboniferi, e il solo cranio possedeva caratteristiche da anfibio e altre da rettile (ad esempio la struttura del palato). Le orbite simili a buco di serratura ricordano i loxommatidi, un misterioso gruppo di tetrapodi dalle incerte affinità. In ogni caso, il possesso di caratteri che si riscontrano nei loxommatidi, negli antracosauri e nei temnospondili suggerisce che questi tre gruppi potrebbero essersi originatisi nel Carbonifero piuttosto che nel Devoniano.

Significato del nome modifica

Il nome Eucritta melanolimnetes significa "il vero mostro della laguna nera", con riferimento al celebre film di fantascienza del 1954 Il mostro della laguna nera.

Bibliografia modifica

  • Clack, J. A. 1998. A new Early Carboniferous tetrapod with a mélange of crown group characters. Nature 394: 66-69.
  • Clack, J. A. 2001. Eucritta melanolimnetes from the Early Carboniferous of Scotland, a stem tetrapod showing a mosaic of characteristics. Trans R. Soc. Ed. 92, 75-95.
  • Clack, J. A. 2003. A new baphetid (stem tetrapod) from the Upper Carboniferous of Tyne and Wear, U.K., and the evolution of the tetrapod occiput". Canadian Journal of Earth Sciences 40 (4): 483–498. doi:10.1139/e02-065

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