Federazione mondiale della gioventù democratica

organizzazione giovanile

La Federazione mondiale della gioventù democratica (FMGD, in inglese World Federation of Democratic Youth, WFDY) è un'organizzazione giovanile di sinistra, riconosciuta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come un'organizzazione non governativa giovanile internazionale. La FMGD, che si autodefinisce "anti-imperialista, di sinistra",[1] è genericamente considerata l'erede della Gioventù Comunista Internazionale. La sede centrale dell'organizzazione è a Budapest in Ungheria.

Federazione Mondiale della Gioventù Democratica
(EN) World Federation of Democratic Youth (WFDY)
(ES) Federación Mundial de la Juventud Democrática (FMJD)
(FR) Fédération Mondiale de la Jeunesse Démocratique (FMJD)
Stato Internazionale
SedeBudapest
AbbreviazioneWFDY
Fondazione10 novembre 1945
IdeologiaSocialismo
Comunismo
Anticapitalismo
Anti-globalizzazione
Anti-imperialismo
Pacifismo
Internazionalismo proletario
CollocazioneSinistra/Estrema sinistra
Sito webwww.wfdy.org

Storia modifica

 
La Marcia finale del diciassettesimo Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti a Pretoria, Sudafrica

La WFDY è stata fondata a Londra nel 1945. Venne creata sulla base di un largo movimento giovanile internazionale, organizzato nel contesto della fine della seconda guerra mondiale di cui facevano parte le gioventù dei paesi alleati e dei movimenti di liberazione nazionale che avevano combattuto contro il fascismo. La FMGD fu fondata ufficialmente il 10 novembre del 1945 a Londra, il giorno dopo la fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e nel medesimo periodo in cui venivano fondate la Federazione sindacale mondiale, la Federazione Mondiale delle donne e l'Unione Internazionale degli Studenti. A tale conferenza partecipò per l'Italia il Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà quale organizzazione unitaria della gioventù antifascista, tra i delegati vi era il comunista Gian Carlo Pajetta.[2] In questa occasione furono eletti come presidente, il comunista francese Guy De Boisson e come segretario generale il sovietico Alexander Shelepin membro del Komsomol. Nel 1948 e nel 1949 si tennero le prime edizioni del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti rispettivamente a Praga e Budapest. Il crescente peso delle organizzazioni comuniste e socialiste, intimorì i settori occidentali, e con l'inizio della Guerra fredda, quasi tutte le organizzazioni filo-occidentali fuoriuscirono dalla Federazione a causa della sua vicinanza ai partiti comunisti e socialisti filo-sovietici. Ciò non impedì alla FMGD di crescere ed ingrandirsi anche attraverso l'ingresso al suo interno della Lega della Gioventù Comunista Cinese in seguito alla vittoria della rivoluzione di Mao Zedong. In questi anni la FMGD si caratterizza per la sua lotta contro le armi atomiche, e per il sostegno ai movimenti anticolonialisti e antimperialisti.

Nel 1950 fu eletto presidente della FMGD il giovane comunista Enrico Berlinguer[3] già segretario nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana. La solidarietà con i movimenti rivoluzionari del Vietnam e la lotta contro il colonialismo, fecero della FMGD oggetto di avversione da parte dei governi occidentali. Nel 1951 il governo francese, a seguito della visita del presidente statunitense Dwight Eisenhower, dichiarò illegali le attività della FMGD, della FSM e delle altre organizzazioni internazionali sul suolo francese, costringendo la FMGD a trasferire la sua sede da Parigi a Budapest dove tuttora ha il suo Quartier generale. Sempre nel 1951 si svolse la terza edizione del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti a Berlino Est, che si rivelò un grande successo sotto la direzione della gioventù della Repubblica Democratica Tedesca che aveva come segretario l'allora giovane Erich Honecker. A seguire la cronaca del festival il giornale L'Unità inviò Italo Calvino. Dall'Italia parteciparono 2.000 giovani, tra cui intellettuali, artisti, sportivi, musicisti. Al ritorno in Italia le autorità nazionali ritirarono a Berlinguer il passaporto per una presunta affermazione contro il ministro dell'interno Scelba ed il governo italiano, che aveva riportato il giornale Il Tempo.

Quando l'Unione Sovietica e il blocco orientale collassarono, la WFDY entrò in crisi, infatti a causa del vuoto lasciato dalla sparizione del più importante membro dell'organizzazione, il Komsomol sovietico, emergono dei conflitti sul carattere ideologico della Federazione; alcuni vogliono una struttura più apolitica, mentre altri sono più inclini ad una federazione apertamente di sinistra.

WFDY è comunque riuscita a sopravvivere alle crisi del 1989-1992, ed oggi è un'organizzazione giovanile internazionale attiva che organizza regolarmente svariate attività.

Attività modifica

La Federazione fu una delle organizzazioni di sostegno del Blocco orientale. Molti analisti sottolineano come le sue attività e prese di posizione fossero ascrivibili alle cosiddette misure attive dirette dal KGB[4][5][6] sottolineando come Aleksandr Šelepin fu coinvolto con il movimento giovanile fino alla nomina a capo del KGB nel 1958[7].

Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti modifica

Il principale evento curato dalla WFDY è il Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti (WFYS), organizzato congiuntamente con l'Unione internazionale degli studenti.

Edizione Anno Ospitante Partecipanti Nazioni coinvolte Motto
1 1947   Praga, Cecoslovacchia 17 000 71 "Youth Unite, Forward for Lasting Peace!"
2 1949   Budapest, Ungheria 20 000 82 "Youth Unite, Forward for Lasting Peace, Democracy, National Independence and a better future for the people"
3 1951   Berlino Est, Repubblica Democratica Tedesca 26 000 104 "For Peace and Friendship – Against Nuclear Weapons"
4 1953   Bucarest, Romania 30 000 111 "No! Our generation will not serve death and destruction!."
5 1955   Varsavia, Polonia 30 000 114 "For Peace and Friendship – Against the Aggressive Imperialist Pacts"
6 1957   Mosca, Unione Sovietica 34 000 131 "For Peace and Friendship"
7 1959   Vienna, Austria 18 000 112 "For Peace and Friendship and Peaceful Coexistence"
8 1962   Helsinki, Finlandia 18 000 137 "For Peace and Friendship"
9 1968   Sofia, Bulgaria 20 000 138 "For Solidarity, Peace and Friendship"
10 1973   Berlino Est, Repubblica Democratica Tedesca 25 600 140 "For Anti-Imperialist Solidarity, Peace and Friendship"
11 1978   L'Avana, Cuba 18 500 145 "For Anti-Imperialist Solidarity, Peace and Friendship"
12 1985   Mosca, Unione Sovietica 26 000 157 "For Anti-Imperialist Solidarity, Peace and Friendship"
13 1989   Pyongyang, Corea del Nord 22 000 177 "For Anti-Imperialist Solidarity, Peace and Friendship"
14 1997   L'Avana, Cuba 12 325 136 "For Anti-Imperialist Solidarity, Peace and Friendship"
15 2001   Algeri, Algeria 6 500 110 "Let's Globalize the Struggle For Peace, Solidarity, Development, Against Imperialism"
16 2005   Caracas, Venezuela 25 000 144 "For Peace and Solidarity, We Struggle Against Imperialism and War"
17 2010   Pretoria, Repubblica Sudafricana 15 500 126 "Let's Defeat Imperialism, for a World of Peace, Solidarity and Social Transformation!"
18 2013   Quito, Ecuador 8 500 80 "Youth Unite Against Imperialism, for a World of Peace, Solidarity and Social Transformation!"
19 2017   Soči, Russia 30 214 185 "For Peace, Solidarity and Social Justice, we Struggle against Imperialism - Honoring our past, we build the future!!!"

Membri modifica

Le sezioni giovanili aderenti sono organizzate in cinque Commissioni regionali: "Africa", "Asia e Pacifico", "Europa e Nord America", "America Latina e Caraibi", "Medio Oriente".

Africa modifica

Africa
Stato Organizzazione Partito
  Angola Gioventù del movimento popolare di libertà dell'Angola Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola
  Eritrea Unione nazionale deglla gioventù e degli studenti eritrei
  Etiopia Lega giovanile Etiopa
  Ghana Lega democratica giovanile di Ghana

Comando Lega africana

  Mozambico Organizzazione Giovanile Mozambicana Fronte di Liberazione del Mozambico
  Namibia Lega Giovanile Partito SWAPO Organizzazione del Popolo dell'Africa del Sud-Ovest
  Repubblica Democratica del Congo Lega giovanile PPRD Partito del Popolo per la Ricostruzione e la Democrazia
  Senegal Movimento della Gioventù democratica

Lega giovanile del partito dell'indipendenza e del lavoro

Lega/Movimento democratica per il Partito del lavoro

Partito dell'indipendenza e del lavoro

  Sudafrica Lega giovanile del congresso nazionale africano

Congresso Sudafricano degli Studenti

Lega comunista giovanile del Sudafrica

Congresso Nazionale Africano

Partito Comunista Sudafricano

  Sudan Unione della gioventù Sudanese Partito Comunista Sudanese
  Tanzania Umoja Wa Vijana
  Sahara Occidentale Unione Giovanile Saharawi
  Zambia Lega giovanile del Partito unito dell'Indipendenza Nazionale
  Zimbabwe Lega Giovanile di ZANU-PF

America Latina e Caraibi modifica

Stato Organizzazione Partito
  Argentina Federazione giovanile comunista (Argentina) Partito Comunista dell'Argentina
  Barbados Lega della gioventù progressista (Barbados)
  Bolivia Gioventù Comunista di Bolivia Partito Comunista di Bolivia
  Brasile Unione della Gioventù Comunista Partito Comunista Brasiliano
  Brasile Unione della Gioventù Socialista (Brasile) Partito Comunista del Brasile
  Brasile Gioventù Comunista Brasiliana Partito Socialista Brasiliano
  Brasile Gioventù Rivoluzionaria dell'8 Ottobre Movimento Rivoluzionario dell'8 Ottobre
  Brasile Gioventù del PDT Partito Democratico Laburista
  Brasile Gioventù del PMDB Partito del Movimento Democratico Brasiliano
  Brasile Gioventù Comunista Avanzata (Brasile) Polo Comunista Luiz Carlos Prestes
  Cile Juventudes Comunistas de Chile Partito Comunista del Cile
  Colombia Gioventù Comunista di Colombia Partito Comunista Colombiano
  Cuba Unione dei Giovani Comunisti (Cuba) Partito Comunista di Cuba
  Ecuador Federazione Studenti Universitari (Ecuador)
  Ecuador Gioventù Socialista Ecuadoriana Partito Socialista Ecuadoriano
  El Salvador Gioventù del Fronte Farabundo Martì per la liberazione nazionale Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale
  Grenada Movimento Giovanile Maurice Bishop
  Guatemala Gioventù UNRG Unità Nazionale Rivoluzionaria Guatamelana
  Guyana Movimento Gioventù e Studenti Guyana
  Guyana Movimento Giovanile Walter Rodney
  Messico Gioventù Popolare Socialista (Messico) Partito Popolare Socialista (Messico)
  Nicaragua Gioventù Sandinista Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale
  Paraguay Casa della Gioventù del Paraguay
  Perù Gioventù Comunista Peruviana Partito Comunista Peruviano
  Uruguay Gioventù del Movimento 26 Marzo Movimento 26 Marzo
  Venezuela Juventud Comunista de Venezuela Partito Comunista del Venezuela
  Venezuela Gioventù del Partito Socialista Unito del Venezuela Partito Socialista Unito del Venezuela

Europa e Nord America modifica

Stato Organizzazione Partito
  Armenia Lega dei Giovani Comunisti Partito Comunista Armeno
  Austria Gioventù Comunista d'Austria
  Azerbaigian Lega dei Giovani Comunisti Partito Comunista dell'Azerbaigian (1920)
  Belgio Comac Partito del Lavoro del Belgio
  Bulgaria Unione Giovanile Socialista Bulgara
  Canada Lega dei Giovani Comunisti del Canada
  Cipro Organizzazione della Gioventù Democratica Unita Partito Progressista dei Lavoratori
  Danimarca Partito Comunista in Danimarca - Gioventù
  Finlandia Lega della Gioventù Comunista
  Francia Movimento Giovani Comunisti di Francia Partito Comunista Francese
  Georgia Lega dei Giovani Comunisti della Georgia
  Germania Gioventù Socialista Operaia Tedesca Partito Comunista Tedesco
  Germania Libera Gioventù Tedesca
  Grecia Gioventù Comunista di Grecia Partito Comunista di Grecia
  Irlanda Gioventù del Partito dei Lavoratori Partito dei Lavoratori (Irlanda)
  Irlanda Movimento Giovanile Connolly Partito Comunista di Irlanda
  Italia Fronte della Gioventù Comunista
  Italia Giovani Comunisti/e Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
  Norvegia Giovani Comunisti in Norvegia

Lega dei Giovani Comunisti di Norvegia

Partito Comunista di Norvegia
  Portogallo Gioventù Comunista Portoghese Partito Comunista Portoghese
  Regno Unito Lega dei Giovani Comunisti Partito Comunista Britannico
  Regno Unito Giovani Socialisti Lega Comunista (Gran Bretagna)
  Rep. Ceca Unione della Gioventù Comunista Partito Comunista di Boemia e Moravia
  Russia Lega della Gioventù Comunista Russa
  Russia Lega della Gioventù Comunista Rivoluzionaria (bolscevica) Partito Comunista Operaio Russo del Partito Comunista dell'Unione Sovietica
  Russia Gioventù Comunista Leninista della Federazione Russa Partito Comunista della Federazione Russa
  Serbia Lega Giovanile Comunista Jugoslava Nuovo Partito Comunista di Jugoslavia
  Slovacchia Unione Giovanile Socialista Partito Comunista di Slovacchia
  Spagna Collettivi dei Giovani Comunisti Partito Comunista dei Popoli di Spagna
  Spagna Unione delle Gioventù Comuniste di Spagna Partito Comunista di Spagna
  Spagna Gioventù Comunista di Catalogna Comunisti della Catalogna
  Stati Uniti Giovani Socialisti Partito Socialista dei Lavoratori (Stati Uniti d'America)
  Stati Uniti Lega della Gioventù Comunista degli Stati Uniti d'America Partito Comunista degli Stati Uniti d'America
  Svezia Gioventù Comunista di Svezia Partito Comunista di Svezia (1995)
  Ungheria Fronte di Sinistra - Alleanza Giovanile Comunista Partito Operaio Ungherese

La FMGD in Italia modifica

Tra le organizzazioni fondatrici della FMGD figura il Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà. In seguito allo scioglimento di questo, per la rottura del fronte antifascista operata dal governo De Gasperi, ad aderire fu l'Alleanza giovanile, organizzazione giovanile unitaria del Partito Comunista Italiano e del Partito Socialista Italiano. Tale organizzazione ebbe però breve durata sostituita successivamente dalla FGCI, ricostituita nel 1949 e dalla FGS. Per anni fu proprio la FGCI ad esercitare un ruolo di fondamentale importanza nella FMGD. Nel 1950 fu eletto come Presidente Enrico Berlinguer mentre il partigiano Francesco Moranino rivestì il ruolo di segretario. Molti altri dirigenti comunisti parteciparono agli organismi direttivi della FMGD tra cui Teresa Musu.

Tra le personalità che da giovani presero parte ai Festival della gioventù vi sono Luciana Castellina per i giovani comunisti e Giacomo Princigalli per i giovani socialisti. Quest'ultimo come riportato dal giornale organo del partito comunista rumeno Scînteia, fu il rappresentante italiano del comitato internazionale che si riunì a Bucarest nel 1956 per organizzare l'ottava edizione del festival mondiale della gioventù che si terrà nel 1957 a Mosca (in "Lucrarile Comitetului International de pregatire a festivalululi" in Scînteia17 agosto 1956). La FGCI ebbe la presidenza della FMGD per 28 anni, fino a quando nel 1978 gli italiani decisero di favorire una rotazione degli incarichi, lasciando il posto alla Gioventù Comunista cilena. La scelta celava anche differenze di vedute tra i giovani comunisti italiani e le gioventù dei paesi dell'Est, negli anni in cui si consumava lo strappo berlingueriano del PCI con l'URSS. In seguito aderì, anche se solo temporaneamente, la Sinistra Giovanile[8]. Attualmente aderiscono i/le Giovani Comunisti/e, fin dalla loro fondazione nel 1995, e il Fronte della Gioventù Comunista a partire dal 2015.

Note modifica

  1. ^ Fonte www.wfdy.org/about/ Archiviato il 13 marzo 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Settant'anni di lotta della gioventù contro l'imperialismo - Senza Tregua, su senzatregua.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  3. ^ BERLINGUER, Enrico in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  4. ^ A century of spies: intelligence in the twentieth century, p. 252
  5. ^ Soviet foreign policy in a changing world, p. 211
  6. ^ Europe since 1945: an encyclopedia, Volume 1, p. 212
  7. ^ The cultural Cold War in Western Europe, 1945-1960 p. 169
  8. ^ Poi passata alla IUSY (International Union of Socialist Youth)

Bibliografia modifica

  • Giles Scott-Smith & Hans Krabbendam, The cultural Cold War in Western Europe, 1945-1960
  • Jeffrey T. Richelson, A century of spies: intelligence in the twentieth century
  • Robbin Frederick Laird & Erik P. Hoffmann, Soviet foreign policy in a changing world, 1986.
  • Bernard A. Cook, Europe since 1945: an encyclopedia
  • A. Mustillo, Settant'anni di lotta della gioventù contro l'imperialismo - Senza Tregua, su senzatregua.it. URL consultato il 14 novembre 2016.

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