Fenice (figlio di Agenore)

figura della mitologia greca, figlio di Agenore e di Telefassa

Fenice (in greco antico: Φοῖνιξ?, Phòinix) è un personaggio della mitologia greca. Fu re di Fenicia.

Fenice
Fenice di Agenore
Nome orig.Φοῖνιξ
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaTiro
Professionere di Fenicia

Genealogia modifica

Figlio di Agenore e di Telefassa[1] (citata come Argiope da Igino[2]), sposò Cassiopea[3] e fu padre di Carme[3] Fineo, Cilice e Doryclus ed adottò Atimnio di cui il padre fu invece Zeus[4].

Da Alfesibea ebbe Adone[5].

Euripide, tra i suoi figli aggiunge Piro[6].

Omero nell'Iliade cita Europa come figlia di Fenice e non come sorella[7].

Mitologia modifica

Fenice, insieme ai suoi fratelli Cadmo e Cilice fu inviato dal padre alla ricerca di Europa rapita da Zeus e che non fu mai più ritrovata.

Così ogni fratello alla fine si disperse ed alcuni tra loro, stabilitisi in nuove terre lungo le coste del mediterraneo divennero eponimi e capostipiti di altri popoli[1][2].

Fenice eponimo modifica

Fenice si stabilì in un paese del vicino oriente e divenne l'eroe eponimo e capostipite dei Fenici[1][8].

Secondo Euripide l'eponimo dei Fenici fu il figlio Piro[6].

Albero genealogico modifica

AGENORE
re di Tiro
Telefassa
Ares
Afrodite
Europa
Cilice
re di Cilicia
Fenice (figlio di Agenore)
re di Fenicia
CADMO
re di Tebe
Armonia
POLIDORO
re
di Tebe
Autonoe
Ino
Semele
Agave
LABDACO
re
di Tebe
Atteone
Melicerte
Dioniso
PENTEO
re
di Tebe
OCLASO
Meneceo
LAIO
re
di Tebe
GIOCASTA
Euridice
CREONTE
reggente 2 volte
EDIPO
re
di Tebe
GIOCASTA
EMONE
MENECEO
ETEOCLE
re
di Tebe
POLINICE
ANTIGONE
ISMENE

Note modifica

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