Ferrovia San Pietro del Carso-Fiume

La ferrovia San Pietro del Carso–Fiume è una linea ferroviaria internazionale che collega San Pietro del Carso (in sloveno Pivka), in Slovenia, al porto di Fiume (in croato Rijeka), in Croazia.

San Pietro del Carso–Fiume
Nome originale(DE) St. Peter in Krain-Pflaum
(SL) Pivka-Reka
(HR) Pivka–Rijeka
Stati attraversatiBandiera della Slovenia Slovenia
Bandiera della Croazia Croazia
InizioSan Pietro del Carso
FineFiume
Attivazione1873
Gestore /
Precedenti gestoriSB
FS
Lunghezza60 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V CC da San Pietro del Carso a Sapjane, 25000 V CA 50 Hz da Sapjane a Fiume.
Ferrovie

Storia modifica

Fu costruita dall'austriaca Imperial regia privilegiata Società delle Ferrovie meridionali e fu aperta all'esercizio il 25 giugno 1873.[1]

Al termine della prima guerra mondiale, sulla base degli spostamenti di confine determinati dal trattato di Saint-Germain e dal Trattato di Rapallo, la linea entrò a far parte del territorio del Regno d'Italia e fu esercita dalle Ferrovie dello Stato (FS). Fece eccezione il tratto nei pressi di Fiume, a quel tempo soggetto a dispute territoriali fra l'Italia e il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Fino al 1924 questo tratto fece parte dello Stato libero di Fiume; successivamente a tale data, con l'annessione della città allo stato italiano, la stazione cittadina divenne scalo internazionale di confine fra la rete italiana e quella jugoslava.

Con i Trattati di Parigi (1947) la linea entrò a far parte interamente del territorio jugoslavo e fu quindi esercitata dalle ferrovie statali del paese balcanico (JŽ). Peraltro, pur snodandosi per la maggior parte nel territorio della Croazia, fu gestita dall'Azienda ferroviaria di Lubiana.

Nel 1991, con le dichiarazioni di indipendenza della Slovenia e della Croazia, la linea fu divisa tra i due stati all'altezza di Mala Bukovica. La gestione passò alle rispettive società ferroviarie statali, la Slovenske železnice per la Slovenia e la Hrvatske željeznice per la Croazia. Da quella data la stazione di Šapjane è stazione di confine fra le due reti.

Caratteristiche modifica

La linea è una ferrovia a binario semplice e a scartamento ordinario da 1435 mm. La strada ferrata è stata elettrificata a 3000 volt in corrente continua[2] nel 1936 dalle Ferrovie dello Stato Italiane. Nel dicembre 2012 il tratto da Šapjane a Fiume è stato elettrificato a 25 kV 50 Hz Ca dalle Ferrovie Croate.

Percorso modifica

Stazioni e fermate
     
linea SŽ per Vienna
 
0,0 Pivka (San Pietro del Carso) 578 m s.l.m.
     
linea SŽ per Trieste
 
4,4 Narin (Narini)
 
9,1 Kilovče (Monte Chilovi) 472 m s.l.m.
 
16,0 Ilirska Bistrica (Bisterza) 405 m s.l.m.
 
Mala Bukovica (Bucovizza Piccola)
 
confine di Stato Slovenia-Croazia
 
27,8 Šapjane (Sappiane) 427 m s.l.m.
 
34,2 Brgud (Bergut)
 
37,5 Prmani (Permani)
 
39,8 Jurdani (Giordani) 342 m s.l.m.
 
41,3 Jusići (Giussici)
 
43,0 Rukavac (Ruccavazzo)
 
45,8 Opatija-Matulji (Abbazia-Mattuglie) 212 m s.l.m.
 
52,8 Krnjevo
 
55,4 Rijeka (Fiume) 5 m s.l.m.
     
linea per scalo Brajdica
 
linea HŽ per Zagabria

Note modifica

  1. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 27 marzo 2010.
  2. ^ (EN) Thorsten Büker et al., Maps of Croatia, Slovenia and Bosnia-Hercegovina (GIF), su bueker.net, Railways through Europe, 2009. URL consultato il 27 marzo 2010.

Bibliografia modifica

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