Festival di Berlino 2001

edizione del festival cinematografico

La 51ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 7 al 18 febbraio 2001, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il ventiduesimo e ultimo anno Moritz de Hadeln.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film Intimacy - Nell'intimità del regista francese Patrice Chéreau.

L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attore Kirk Douglas mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata al regista e sceneggiatore Kei Kumai e a Heinz Badewitz, direttore del Festival internazionale del cinema di Hof.[2][3]

Il festival è stato aperto dal film fuori concorso Il nemico alle porte di Jean-Jacques Annaud ed è stato chiuso dalla proiezione speciale di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick.[4][5]

La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta austriaco Fritz Lang.[6] Tra i film mostrati anche la versione restaurata di Metropolis, con nuovo materiale d'archivio e l'accompagnamento musicale dal vivo della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin diretta da Frank Strobl.[7]

Giurie modifica

Giuria internazionale modifica

Kinderjury modifica

I premi riservati alla sezione Kinderfilmfest sono stati assegnati da una giuria composta da membri di età compresa tra 11 e 14 anni, selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.[8]

Selezione ufficiale modifica

In concorso modifica

Fuori concorso modifica

Proiezioni speciali modifica

Panorama modifica

Forum modifica

Kinderfilmfest/14plus modifica

Retrospettiva modifica

Premi modifica

Premi della giuria internazionale modifica

Premi onorari modifica

Premi della Children's Jury modifica

Premi delle giurie indipendenti modifica

Premi dei lettori e del pubblico modifica

Note modifica

  1. ^ 51st Berlin International Film Festival - February 7-18, 2001, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 15 maggio 2023.
  2. ^ Awards 2001, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  3. ^ Mar 14, 2016: The Berlin Iinternational Film Festival Mourns the Death of Heinz Badewitz, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  4. ^ Fulvia Caprara, Berlino, esercito di film italiani, in La Stampa, 6 febbraio 2001.
  5. ^ Fulvia Caprara, Una Berlino di canti e balli, in La Stampa, 18 febbraio 2001.
  6. ^ Retrospectives Since 1977, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  7. ^ Gianni Rondolino, Lang, l'uomo che girò il futuro, in La Stampa, 7 febbraio 2001.
  8. ^ a b Juries - 2001, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.

Collegamenti esterni modifica

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