Festival di Sanremo 1961

11º Festival della canzone italiana
Voce principale: Festival di Sanremo.

L'undicesimo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 26 gennaio al 6 febbraio 1961 e, per la prima volta, fu condotto da una coppia di donne, Lilli Lembo e Giuliana Calandra, benché quest'ultima fu sostituita nella serata finale (l'unica trasmessa in TV) da Alberto Lionello. Infatti le prime due serate vennero trasmesse in diretta alla Radio dalle ore 22 e in Tv registrate dopo il Telegiornale della notte; la serata finale venne trasmessa in contemporanea Radio e Tv alle ore 22.

Festival di Sanremo 1961
Luciano Tajoli, vincitore in coppia con Betty Curtis
EdizioneXI
Periodo26 gennaio - 6 febbraio
SedeCasinò di Sanremo
PresentatoreLilli Lembo con:
Giuliana Calandra (1ª e 2ª serata)
Alberto Lionello (3ª serata)
Emittente TVNazionale
Eurovisione
Emittente radioSecondo programma
Partecipanti42
Brani in gara24
VincitoreBetty Curtis - Luciano Tajoli
SecondoAdriano Celentano - Little Tony
TerzoMilva - Gino Latilla
Cronologia
Festival di Sanremo 1960Festival di Sanremo 1962

Solo 25 anni più tardi si avrà un festival interamente affidato e condotto per la prima volta da una donna: Loretta Goggi nel 1986.

Fu, anche, la prima edizione a non essersi svolta in tre serate consecutive in un fine settimana, ma su quattro serate le ultime due delle quali furono due sabati a seguire: il primo fu la presentazione dei brani finalisti, il secondo la finale vera e propria dopo una settimana di cosiddetto "Votofestival"[1] legato alle schedine dell'Enalotto.

Si aggiudicò la vittoria la canzone Al di là cantata in due versioni: la tradizionale melodica di Luciano Tajoli e quella più urlata di Betty Curtis. Tajoli, un autentico "veterano" della musica leggera italiana (era in attività già dalla seconda metà degli anni trenta), attendeva di cantare a Sanremo praticamente dalla prima edizione, ma per via della sua zoppia causata dalla poliomielite che lo aveva colpito da bambino, era stato giudicato fino ad allora "non edificante" da mostrare in video da parte dei funzionari della Rai.[2] Mina, data per favorita, non andò oltre il quarto posto. L'emozione le giocò un brutto scherzo: durante la seconda serata, sulla nota finale di un acuto mentre cantava Io amo tu ami, le si spezzò la voce; la cantante scoppiò a piangere e si allontanò dal palcoscenico senza neppure finire la canzone. Delusa e amareggiata, promise che non avrebbe mai più partecipato ad un festival, promessa che ha, fino a questo momento, mantenuto.[2]

La grande rivelazione del Festival fu Milva che si piazzò terza in coppia con Gino Latilla cantando Il mare nel cassetto. Una pressante campagna di stampa la contrappose subito a Mina. La Pantera di Goro contro la Tigre di Cremona: fu questo il motivo conduttore del dopo festival.

Nonostante la canzone vincitrice possa considerarsi appartenente al filone "tradizionalista" e melodico vecchia maniera, la manifestazione fu teatro di alcuni episodi per l'epoca anticonvenzionali se non provocatori: oltre alla défaillance di Mina, Adriano Celentano mostrò la schiena al pubblico, provocazione inaudita per quei tempi; Gino Paoli fu il primo ad esibirsi al Festival senza indossare il tradizionale smoking e con la cravatta slacciata.[2][3]

Umberto Bindi sfoggiò un vistoso anello al dito mignolo, che attirò l'attenzione della stampa e del pubblico sulla sua sospetta omosessualità e di fatto decretò l'ostracismo del cantante fino al 1996.[4] Tra le altre singolarità, fu il primo festival a essere oggetto di un'interrogazione parlamentare, nella fattispecie riguardo alla sostanziale assenza della Rai, emittente di Stato, dai processi decisionali della manifestazione[5].

Altro evento singolare ma non infrequente all'epoca, Celentano, all'epoca ventitreenne, si presentò alla manifestazione con una licenza speciale concessa dal comandante della caserma di artiglieria di Torino dove stava svolgendo il servizio di leva[1]; per fargli avere la licenza intervenne addirittura l'onorevole Giulio Andreotti, allora Ministro della Difesa.[2] Tra gli aspetti di costume, non mancò neppure la critica del Vaticano tramite l'Osservatore Romano che titolò «Un festival che vorremmo dimenticare al più presto»[6], in riferimento alle nuove tendenze canore emerse durante la rassegna. Da segnalare infine, per la prima volta, una massiccia presenza dei cantautori: oltre ai suddetti Celentano, Bindi e Paoli, anche Giorgio Gaber, Bruno Martino, Pino Donaggio, Joe Sentieri, Edoardo Vianello e Gianni Meccia, ma, a parte il primo, senza molto successo.

Partecipanti modifica

 
Mina al festival mentre canta Le Mille bolle blu
 
Adriano Celentano al Festival mentre canta 24mila baci
 
Giorgio Gaber al Festival
Interprete Ultime partecipazioni al Festival
Achille Togliani 1960
Adriano Celentano Esordiente
Arturo Testa 1960
Aura D'Angelo Esordiente
Aurelio Fierro 1959
Betty Curtis 1960
Bruno Martino Esordiente
Carla Boni 1958
Claudio Villa 1959
Cocky Mazzetti Esordiente
Edoardo Vianello Esordiente
Fausto Cigliano 1960
Gianni Meccia Esordiente
Gino Latilla 1960
Gino Paoli Esordiente
Giorgio Gaber Esordiente
Jenny Luna Esordiente
Jimmy Fontana Esordiente
Joe Sentieri 1960
Jolanda Rossin Esordiente
Jula de Palma 1960
Little Tony Esordiente
Luciano Rondinella Esordiente
Luciano Tajoli Esordiente
Maria Monti Esordiente
Milva Esordiente
Mina 1960
Miranda Martino 1960
Nadia Liani Esordiente
Nelly Fioramonti Esordiente
Niki Davis Esordiente
Pino Donaggio Esordiente
Rocco Granata Esordiente
Sergio Bruni 1960
Sergio Renda Esordiente
Silvia Guidi Esordiente
Teddy Reno 1960
Tonina Torrielli 1960
Tony Dallara 1960
Tony Renis Esordiente
Umberto Bindi Esordiente
Wilma De Angelis 1960

Classifica finale modifica

Posizione Interprete Canzone Autori Voti
Betty Curtis - Luciano Tajoli Al di là Mogol - Donida 708.104
Adriano Celentano - Little Tony 24mila baci P. Vivarelli, L. Fulci e A. Celentano 679.175
Milva - Gino Latilla Il mare nel cassetto Rolla - La Valle - Lattuada 648.776
Mina - Nelly Fioramonti Io amo tu ami E. Bonagura - G. Redi 178.593
Mina - Jenny Luna Le mille bolle blu V. Pallavicini e C. A. Rossi 175.863
Pino Donaggio - Teddy Reno Come sinfonia P. Donaggio 127.679
Arturo Testa - Tonina Torrielli Febbre di musica Biri e V. Mascheroni 100.217
Teddy Reno - Sergio Bruni Mandolino mandolino A. Vian e A. Pugliese 75.218
Sergio Bruni - Rocco Granata Carolina dai D. Pace e M. Panzeri 68.907
10º Gino Paoli - Tony Dallara Un uomo vivo G. Paoli 65.499
11º Umberto Bindi - Miranda Martino Non mi dire chi sei G. Calabrese - U. Bindi 37.487
12º Joe Sentieri - Fausto Cigliano Lei R. Pazzaglia - J. Sentieri 15.230
NF Bruno Martino - Jula de Palma A.A.A. adorabile cercasi B. Martino, B. Brighetti e V. Pallavicini
NF Giorgio Gaber - Maria Monti Benzina e cerini G. Gaber, E. Jannacci[7]
NF Luciano Rondinella - Edoardo Vianello Che freddo! C. Rossi e E. Vianello
NF Miranda Martino - Jimmy Fontana Lady Luna D. Verde e A. Trovajoli
NF Joe Sentieri - Betty Curtis Libellule A. Testa e G. Viezzoli
NF Claudio Villa - Sergio Renda Mare di dicembre L. Beretta e G. Libano
NF Aura D'Angelo - Silvia Guidi Notturno senza luna G. D'Anzi
NF Gianni Meccia - Wilma De Angelis Patatina G. Meccia e F. Migliacci
NF Tony Renis - Niki Davis Pozzanghere Orfellius, L. Pellini, T. Renis e M. Treppiedi
NF Cocky Mazzetti - Achille Togliani Qualcuno mi ama P. Soffici e M. Darena
NF Carla Boni - Aurelio Fierro Tu con me A. Amurri e E. Ballotta
NF Nadia Liani - Jolanda Rossin Una goccia di cielo G. Negri

Notizie e dettagli modifica

Le canzoni furono portate da 20 a 24 e venne introdotto il meccanismo del votofestival popolare attraverso l'Enalotto, tramite il quale arrivarono ben tre milioni di voti.

La canzone vincitrice, Al di là riscosse un ottimo successo internazionale grazie all'interpretazione di Luciano Tajoli, ma gli altri trionfatori furono Adriano Celentano e Little Tony con 24mila baci e Pino Donaggio e Teddy Reno con Come sinfonia.[8]

La regia televisiva era curata da Vittorio Brignole.

Regolamento modifica

Vengono presentate dodici canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata i giurati votano e decidono quali sono le sei canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Durante la terza sera ha luogo la finale, che ha un meccanismo di voto diverso dalle serate precedenti, per cui il vincitore viene proclamato nove giorni dopo.

Per le prime due serate i giurati erano 524 così suddivisi (per ogni serata 524 giurati diversi): 224 presi fra il pubblico presente in sala e 300 telespettatori, dislocati in 20 città italiane. Per la finale del 6 febbraio venne usato un meccanismo detto "Voto-Festival": il vincitore veniva deciso da una sorta di referendum popolare effettuato attraverso l'Enalotto. Inoltre, le canzoni venivano cantate nella stessa sera da due interpreti diversi.

Prima serata modifica

  • Giovedì 26 gennaio 1961, ore 21
  • Elenco delle 12 canzoni in gara in ordine di uscita (in verde le canzoni che passano il turno):
Ordine di uscita Interprete Canzone
1 Tony Renis - Niki Davis Pozzanghere
2 Mina - Nelly Fioramonti Io amo tu ami
3 Nadia Liani - Jolanda Rossin Una goccia di cielo
4 Sergio Bruni - Rocco Granata Carolina dai
5 Gianni Meccia - Wilma De Angelis Patatina
6 Pino Donaggio - Teddy Reno Come sinfonia
7 Claudio Villa - Sergio Renda Mare di dicembre
8 Umberto Bindi - Miranda Martino Non mi dire chi sei
9 Betty Curtis - Luciano Tajoli Al di là
10 Cocky Mazzetti - Achille Togliani Qualcuno mi ama
11 Joe Sentieri - Fausto Cigliano Lei
12 Luciano Rondinella - Edoardo Vianello Che freddo!

Seconda serata modifica

  • Venerdì 27 gennaio 1961, ore 21
  • Elenco delle 12 canzoni in gara in ordine di uscita (in verde le canzoni che passano il turno):
Ordine di uscita Interprete Canzone
1 Adriano Celentano - Little Tony 24mila baci
2 Bruno Martino - Jula de Palma A.A.A. adorabile cercasi
3 Arturo Testa - Tonina Torrielli Febbre di musica
4 Joe Sentieri - Betty Curtis Libellule
5 Mina - Jenny Luna Le mille bolle blu
6 Gino Paoli - Tony Dallara Un uomo vivo
7 Milva - Gino Latilla Il mare nel cassetto
8 Teddy Reno - Sergio Bruni Mandolino mandolino
9 Miranda Martino - Jimmy Fontana Lady Luna
10 Giorgio Gaber - Maria Monti Benzina e cerini
11 Aura D'Angelo - Silvia Guidi Notturno senza luna
12 Carla Boni - Aurelio Fierro Tu con me

Terza serata modifica

  • Sabato 28 gennaio 1961, ore 21
  • Elenco delle 12 canzoni in gara in ordine di uscita (si tratta di una passerella senza gara, in attesa dei risultati del Voto-Festival):
Ordine di uscita Interprete Canzone
1 Gino Paoli - Tony Dallara Un uomo vivo
2 Arturo Testa - Tonina Torrielli Febbre di musica
3 Sergio Bruni - Rocco Granata Carolina dai
4 Adriano Celentano - Little Tony 24mila baci
5 Teddy Reno - Sergio Bruni Mandolino mandolino
6 Betty Curtis - Luciano Tajoli Al di là
7 Mina - Jenny Luna Le mille bolle blu
8 Joe Sentieri - Fausto Cigliano Lei
9 Umberto Bindi - Miranda Martino Non mi dire chi sei
10 Pino Donaggio - Teddy Reno Come sinfonia
11 Milva - Gino Latilla Il mare nel cassetto
12 Mina - Nelly Fioramonti Io amo tu ami

Quarta serata - Finale modifica

  • Lunedì 6 febbraio 1961, ore 21
Posizione Interprete Canzone Voti ricevuti
Betty Curtis - Luciano Tajoli Al di là 708.104
Adriano Celentano - Little Tony 24mila baci 679.175
Milva - Gino Latilla Il mare nel cassetto 648.776
Mina - Nelly Fioramonti Io amo tu ami 178.593
Mina - Jenny Luna Le mille bolle blu 175.863
Pino Donaggio - Teddy Reno Come sinfonia 127.679
Arturo Testa - Tonina Torrielli Febbre di musica 100.217
Teddy Reno - Sergio Bruni Mandolino mandolino 75.218
Sergio Bruni - Rocco Granata Carolina dai 68.907
10º Gino Paoli - Tony Dallara Un uomo vivo 65.499
11º Umberto Bindi - Miranda Martino Non mi dire chi sei 37.487
12º Joe Sentieri - Fausto Cigliano Lei 15.230

Piazzamenti in classifica dei singoli[9] modifica

Interprete Singolo Pos.Max.
Adriano Celentano 24 mila baci 1
Pino Donaggio Come sinfonia 1
Milva Il mare nel cassetto 3
Luciano Tajoli Al di là 3
Mina Le mille bolle blu 5
Gino Paoli Un uomo vivo 6
Sergio Bruni Carolina dai 8
Umberto Bindi Non mi dire chi sei 9
Betty Curtis Al di là 11
Sergio Bruni Mandolino mandolino 12
Mina Io amo tu ami 14
Gianni Meccia Patatina 25
Arturo Testa Febbre di musica 28
Joe Sentieri Lei 29
Edoardo Vianello Che freddo! 34

Orchestra modifica

Orchestra diretta dai maestri

Ripetono i motivi i complessi di Enzo Ceragioli e Piero Soffici.

Organizzazione modifica

ATA

Direzione artistica modifica

Ezio Radaelli

Note modifica

  1. ^ a b Gino Nebiolo, Il duello tra Milva e Mina sarà risolto solo dal verdetto del pubblico a "Votofestival", 29 gennaio 1961, p. 7. URL consultato il 29 marzo 2017.
  2. ^ a b c d Donata Giachini e Giulio Orecchia, La leggenda di Sanremo - parte 1, inserto a puntate di Oggi, 1988
  3. ^ Giorgio Lazzarini, «Il Festival diventa grande», Il Festival di Sanremo racconta i suoi 40 anni - 2ª puntata: 1960-1969, su Sorrisi e Canzoni TV n. 6, 7 febbraio 1990
  4. ^ Un incontro con Umberto Bindi (di Luigi Manconi), su salvatoreloleggio.blogspot.it. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2013).
  5. ^ Interrogazione alla Camera sul Festival di Sanremo, in La Stampa, 28 gennaio 1961, p. 7. URL consultato il 29 marzo 2017.
  6. ^ L'Osservatore Romano : «Un festival che vorremmo dimenticare al più presto», in La Stampa, 29 gennaio 1961, p. 7. URL consultato il 29 marzo 2017.
  7. ^ Copia archiviata (JPG), su img.discogs.com. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  8. ^ di Paolo Ruggieri, Canzoni Italiane, Fabbri, 1994, Vol.4, pag.70-71
  9. ^ Hit Parade Italia - Classifiche dischi, charts, canzoni, testi, musica leggera, box office Italia, classifica film, discografie, festival Sanremo

Bibliografia modifica

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