Fibroma
Il termine fibroma, in medicina, indica una varietà di tumori benigni, ognuno con le sue specificità, che colpiscono un tessuto connettivo fibroso.
Fibroma | |
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Esempio di un fibroma | |
Specialità | oncologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-O | 8810/0 |
MeSH | D005350 |
Eziologia modifica
Dubbi sono i fattori alla base della loro comparsa; un ruolo fondamentale giocherebbe la predisposizione genetica, ma anche alcuni fattori come sforzo fisico e alta temperatura climatica.
Caratteristiche modifica
Un fibroma si può presentare in conformazione nodulare o poliposa. Un fibroma può colpire praticamente qualsiasi organo, la crescita è di norma lenta e il rischio di evoluzione in forme maligne è solitamente basso. Non sono contagiosi.
In realtà le caratteristiche dei fibromi così come la loro pericolosità variano notevolmente a seconda della sede e del tessuto di origine, che influisce sulla composizione della neoplasia e sulla sua attività. La nozione generale di fibroma è di conseguenza troppo generale e scientificamente poco utile. Per questo motivo a seconda del tessuto connettivo colpito e quindi delle sue peculiarità istologiche la neoplasia assume denominazioni diverse. Si distinguono fibromi molli e fibromi duri: i primi presentano cellule numerose, con scarse atipie; nei secondi la componente cellulare è ridotta e prevalgono le fibre. I vasi sono per lo più compressi dalla massa proliferante e l'ischemia prodotta è probabilmente responsabile di una parte delle lesioni di natura regressiva, presenti specialmente nei fibromi duri; nei fibromi molli, la compressione sui vasi è minore.
Tipologie modifica
Fibroma condromixoide modifica
Un fibroma a formazione ossea.
Fibroma uterino modifica
Nella cultura generale non medica viene spesso usato il termine fibroma uterino. In realtà tale tumore benigno appartiene al gruppo dei leiomiomi per cui la dizione esatta è fibromioma uterino.
Fibroma pendulo (acrocordo[1]) modifica
Fibroma cutaneo innocuo, indolore, di dimensioni minute e costanti, con superficie liscia o irregolare, che si riscontra soprattutto nelle pieghe della pelle (palpebre, collo, ascella, inguine).
Terapia modifica
Vengono trattati, quando non molto importanti, con la crioterapia. Se invece hanno dimensioni rilevanti è necessaria l'asportazione chirurgica. Tale rimozione però è richiesta talvolta anche solo per poterne accertare la natura benigna con sicurezza o nei casi in cui l'azione compressiva o deformante della massa rappresenta comunque un rischio rilevante.
Note modifica
- ^ Begin, Boisseau, Dupuy, Jordan, Montgarny, Richard, Sanson, Dizionario dei termini di medicina, chirurgia, veterinaria, farmacia, storia naturale, botanica, fisica, chimica, ecc, Seconda edizione, Tipografia Lampato, 1834.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «fibroma»
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Collegamenti esterni modifica
- (EN) fibroma, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 42356 · LCCN (EN) sh85048035 · BNF (FR) cb12412514w (data) · J9U (EN, HE) 987007531247905171 |
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