Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria

Il Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria è un'organizzazione non governativa che fornisce sovvenzioni per sostenere interventi costo-efficaci e tecnicamente validi per la prevenzione delle infezioni e per fornire cure, assistenza e sostegno per le persone infette e da HIV, tubercolosi e malaria.

Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria
(EN) The Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria
AbbreviazioneGFATM, TGF
Fondazione28 gennaio 2002
ScopoPrevenire e curare l'HIV e l'AIDS, la tubercolosi e la malaria
Sede centraleBandiera della Svizzera Ginevra
PresidenteBandiera del Regno Unito Peter Sands
Lingue ufficialiInglese, Francese
Sito web

I risultati delle attività del Fondo, a giugno 2010, testimoniano la sua specifica importanza, nel contesto della Global Health. Dalla sua istituzione, il Fondo ha infatti approvato circa 600 progetti di finanziamento, distribuiti tra 140 Paesi per un valore totale di 19,1 miliardi di dollari. In poco più di otto anni di attività, il Fondo è riuscito a salvare circa 5,7 milioni di vite umane.

A partire dal 2016, 11 milioni di persone sono sotto trattamento antiretrovirale, 17,4 milioni di pazienti in trattamento anti-tubercolosi, e 795 milioni di zanzariere trattate sono state distribuite ai fini della prevenzione della malaria.[1] Il Fondo Globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria è sovvenzionato, oltre che dai singoli stati anche dalla Product Red, un'organizzazione benefica fondata tra gli altri, anche da Bono Vox, frontman degli U2.

L'italia, che è stata una delle fondatrici del fondo, nel 2011 è uscita dal consiglio di amministrazione a causa del mancato versamento dei fondi promessi.[2]

Il 16 dicembre 2009 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Note modifica

  1. ^ Impact, su theglobalfund.org. URL consultato il 10 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2018).
  2. ^ AIDS:Fondo Globale per la lotta all'AIDS,stop ai progetti, in ANSA, 25 novembre 2011.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN136634481 · ISNI (EN0000 0001 1551 6921 · LCCN (ENn2004122062 · J9U (ENHE987007601988905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004122062