Frans Daneels

arcivescovo cattolico belga

Frans Daneels (Kapellen, 2 aprile 1941) è un arcivescovo cattolico belga, dal 16 luglio 2016 segretario emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Frans Daneels, O.Praem.
arcivescovo della Chiesa cattolica
L'arcivescovo Frans Daneels durante la processione del Sacro Sangue a Bruges nel 2011
Spiritus tuus deducat me
 
TitoloBita
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato2 aprile 1941 (83 anni) a Kapellen
Ordinato presbitero26 marzo 1966
Nominato vescovo12 aprile 2008 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo1º marzo 2008 dal cardinale Tarcisio Bertone
Elevato arcivescovo10 ottobre 2012 da papa Benedetto XVI
 

Biografia modifica

Frans Daneels è nato a Kapellen il 2 aprile 1941. È cresciuto a Ekeren con i genitori e i cinque fratelli.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Ha frequentato il collegio "San Michele" di Brasschaat. Terminati gli studi è entrato nell'abbazia di Averbode dei canonici regolari premostratensi. Il 28 agosto 1961 ha emesso la professione solenne.

Il 26 marzo 1966 è stato ordinato presbitero. In seguito è stato inviato a Roma per studi. Nel 1971 ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana con una tesi intitolata: De subjecto officii ecclesiastici attenta doctrina concilii Vaticani II. Tornato in patria è stato cappellano a Rillaar fino al 1975 e decano della città di Averbode dal 1977 al 1982.

Nel 1982 è stato nominato procuratore generale del suo ordine e si è trasferito a Roma. Ha prestato servizio anche come cappellano delle Suore missionarie della Regina degli Apostoli. Nel 1985 è diventato professore invitato presso la Facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana. Nel 1987 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato promotore di giustizia aggiunto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica. Nell'aprile del 1989 lo ha promosso all'ufficio di promotore di giustizia dello stesso tribunale. È stato anche consultore del Pontificio consiglio per i testi legislativi e membro della Commissione disciplinare della Curia romana.

Ministero episcopale modifica

Il 12 aprile 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e vescovo titolare di Bita.[1] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º maggio successivo nella basilica di San Pietro in Vaticano dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità, co-consacranti il cardinale Agostino Vallini, prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, e l'arcivescovo Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi. La Conferenza episcopale belga era rappresentata da monsignor Rémy Victor Vancottem, allora vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles.

Il 10 ottobre 2012 lo stesso pontefice lo ha elevato al rango di arcivescovo.[2]

Il 16 luglio 2016 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia all'incarico per raggiunti limiti di età.[3]

Lo stesso pontefice lo ha nominato membro del Supremo tribunale della Segnatura apostolica il 30 settembre 2017 [4] e membro della Congregazione delle cause dei santi il 21 ottobre successivo.[5]

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Nomina del Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 12 aprile 2008. URL consultato il 25 giugno 2021.
  2. ^ Elevazione alla dignità arcivescovile del Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 ottobre 2012. URL consultato il 25 giugno 2021.
  3. ^ Rinuncia del Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e nomina del nuovo Segretario, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 luglio 2016. URL consultato il 25 giugno 2021.
  4. ^ Nomina di Membri del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 30 settembre 2017. URL consultato il 25 giugno 2021.
  5. ^ Nomina di Membro della Congregazione delle Cause dei Santi, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21 ottobre 2017. URL consultato il 25 giugno 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN32007927 · ISNI (EN0000 0000 7357 4807 · SBN SBLV214329 · BAV 495/246091 · LCCN (ENno92000246 · GND (DE173185398 · BNF (FRcb12016449j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no92000246