Fratelli della misericordia di Maria Ausiliatrice

istituto religioso della Chiesa Cattolica

I Fratelli della Misericordia di Maria Ausiliatrice (in latino Fratres Misericordiae Mariae Auxiliatricis, in tedesco Barmherzige Brüder von Maria Hilf) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione laicale pospongono al loro nome la sigla F.M.M.A.[1]

Storia modifica

La congregazione venne fondata da Peter Friedhofen (1819-1860). Il 21 giugno 1850 organizzò a Weitersburg una confraternita per la cura dei malati a domicilio: il vescovo di Treviri Wilhelm Arnoldi, che già meditava di reintrodurre nella diocesi gli Alessiani (che avevano gli stessi scopi), approvò la comunità nel 1852. Nel 1853 i religiosi iniziarono a dedicarsi particolarmente alla cura dei disabili mentali.[2]

I Fratelli riconoscono come patrono della congregazione san Giovanni di Dio, fondatore dei fatebenefratelli, e seguono la regola di Sant'Agostino. L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode il 27 maggio 1905; le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 3 giugno 1910 e poi nuovamente il 29 aprile 1926.[2]

Il fondatore, che morì a causa della tubercolosi che aveva contratto curando degli ammalati, venne beatificato da papa Giovanni Paolo II il 23 giugno 1985.[3]

Attività e diffusione modifica

I Fratelli della Misericordia di Maria Ausiliatrice si dedicano all'esercizio di tutte le opere di misericordia, particolarmente all'assistenza agli infermi;[1] è loro affidata la cura delle catacombe di Domitilla, a Roma.[2]

Sono presenti in Europa (Germania, Svizzera, Francia, Italia, Lussemburgo), in Brasile e in Malaysia;[4] la sede generalizia è a Treviri.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 17 case e 101 religiosi, 5 dei quali sacerdoti.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Ann. Pont. 2007, pp. 1502-1503.
  2. ^ a b c DIP, vol. IV (1977), coll. 667-669, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 15-9-2009.
  4. ^ Brothers of Mercy: let us introduce ourselves, su brueder-von-maria-hilf.de. URL consultato il 15-9-2009 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

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