Gérard de Ridefort
Gérard de Ridefort (Fiandra, ... – 4 ottobre 1189) è stato un cavaliere medievale fiammingo. Fu il decimo Gran maestro dell'Ordine templare, dal 1185 fino alla morte quattro anni dopo.
| Gérard de Ridefort | |
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| Gran maestro dell'Ordine templare | |
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| In carica | 1185 – 1189 |
| Predecessore | Arnau de Torroja |
| Successore | Roberto di Sable |
| Nascita | Fiandra |
| Morte | 4 ottobre 1189 |
| Religione | Cattolicesimo |
| Gérard de Ridefort | |
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| Maresciallo del Regno di Gerusalemme | |
| Durata mandato | 1179 |
| Monarca | Guido di Lusignano |
| Predecessore | Giovanni |
| Successore | Gualtiero Durus |
| Dati generali | |
| Professione | Cavaliere templare |
Biografia modifica
Nacque in Fiandra e fin da giovane fu al servizio del conte Raimondo III di Tripoli, da lui poi cordialmente odiato per non averlo più fatto sposare,[1] come promesso, con la ricca Cécile Dorel, che aveva ereditato il feudo costiero di Batroun, all'interno della Contea di Tripoli.
In seguito seguì Guido di Lusignano, fino alla sua salita sul trono di Gerusalemme, in seguito alla morte di Baldovino IV, avvenuta nel 1185.
Fu tra i principali responsabili della improvvida ripresa delle ostilità contro Saladino, che portarono alla catastrofica battaglia di Hattin e alla fine del Regno crociato di Gerusalemme.
Morì per volere di Saladino, che lo fece decapitare il 4 ottobre 1189, dopo aver espugnato San Giovanni d'Acri.
Note modifica
- ^ Ciò avrebbe costituito una violazione del voto dei Templari di obbedienza, povertà e castità, tale da comportare la fine dello status di Cavaliere del Tempio. Tuttavia questa parte della Regola viene citata solo nell'Appendice della Regola stessa, basata sulla versione della Regola benedettina utilizzata dalla congregazione cistercense, e fatta propria dall'Ordine dei Templari.
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