Gene LeBell

judoka, wrestler e stuntman statunitense (1932-2022)

Ivan Gene LeBell (Los Angeles, 9 ottobre 1932Los Angeles, 9 agosto 2022) è stato un judoka, wrestler e stuntman statunitense. LeBell ha inoltre lavorato in più di 1,000 film e show televisivi[1] ed è autore di 12 libri.[2]

Gene LeBell
NomeIvan Gene LeBell
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaLos Angeles
9 ottobre 1932
Morte
9 agosto 2022 (89 anni)
sito ufficiale
Progetto Wrestling

Biografia modifica

Istruttore di arti marziali, ha scritto numerosi libri. Dopo aver vinto l'Amateur Athletic Union National Judo Championships nel 1954 e 1955[3] acquisì popolarità per quello che può essere considerato il primo incontro di MMA trasmesso in televisione: il 2 dicembre del 1963 salì sul ring contro il pugile Milo Savage[4]. LeBell indossava un kimono e poteva portare ogni tecnica di judo e karate a eccezione dei calci, mentre Savage indossava i guantoni leggeri e poteva portare ogni tipo di pugno. Alla quarta ripresa LeBell atterrò il pugile e lo strangolò, facendolo svenire.

LeBell arbitrò nel 1978 l'esibizione di Antonio Inoki contro Cassius Clay, dichiarando che secondo lui Alì fu il più grande combattente dei pesi massimi e avrebbe avuto successo nell'MMA a patto di dover imparare la lotta a terra[5].

LeBell è solitamente all'angolo della campionessa dell'UFC Ronda Rousey.

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN92037352 · ISNI (EN0000 0000 8455 2347 · LCCN (ENn85374942 · J9U (ENHE987012503026505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85374942