Gerald Freedman

regista teatrale, paroliere e librettista statunitense (1927-2020)

Gerald Alan Freedman (Lorain, 25 giugno 1927Winston-Salem, 17 marzo 2020) è stato un regista teatrale, paroliere e librettista statunitense.

Biografia modifica

Gerald Freedman nacque a Lorain, in Ohio, figlio di immigrati ebrei russi. Conseguì la laurea triennale e magistrale alla Northwestern University e successivamente cominciò a lavorare a Broadway come aiuto regista di Jerome Robbins per le prime dei musical West Side Story (1957) e Gypsy: A Musical Fable (1959). Nel 1961 fece il suo debutto a Broadway in veste di regista con il musical The Gay Life e da allora diresse altre opere di prosa e musical sulle scene di Broadway, riscontrando sempre un successo modesto. I suoi più grandi successi furono invece nell'Off Broadway, dove diresse la prima di Hair nel 1969, mentre nel 1975 e nel 1977 ottenne due candidature ai Drama Desk Award per la regia di due diversi allestimenti The Robber Bridegroom.[1]

Nel 1979 tornò a Broadway per dirigere il premio Oscar Joel Grey nel musical di Jerry Herman The Grand Tour, mentre nel 1995 lavorò per l'ultima volta a Broadway come regista della commedia del XVIII secolo The School for Scandal. Fu il primo regista statunitense a dirigere un'opera teatrale al neo-fondato Globe Theatre di Londra, oltre a dirigere un gran numero di opere liriche per la New York City Opera e il Kennedy Center di Washington.[2]

Fu direttore artistico della programmazione estiva del Delacorte Theatre dal 1960 al 1967 e poi successivamente dal 1967 al 1971.[3] Fu direttore artistico anche del Great Lakes Theater Festival di Cleveland tra il 1985 e il 1997 e co-direttore artistico della compagnia teatrale di John Houseman The Acting Company (1974-1977), che annoverava tra i suoi membri anche i giovani Kevin Kline e Patti LuPone.

Insegnò teatro, regia e recitazione a Yale e alla Juilliard School.

Filmografia modifica

Regista modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Charles Isherwood, The Aging of Aquarius, in The New York Times, 16 settembre 2007. URL consultato il 29 marzo 2020.
  2. ^ (EN) Stephen E. Rubin, Let's ‘Hair’ It for Gerald Freedman!, in The New York Times, 22 aprile 1973. URL consultato il 29 marzo 2020.
  3. ^ (EN) PLAYBILL ON-LINE'S BRIEF ENCOUNTER with Gerald Freedman, su Playbill, Tue Aug 22 02:00:00 EDT 2000. URL consultato il 29 marzo 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN21374674 · ISNI (EN0000 0000 6321 6731 · LCCN (ENn94092344 · GND (DE134822870 · BNF (FRcb16184227c (data) · J9U (ENHE987007323439205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n94092344