Giacomo Lanzetti

vescovo cattolico italiano

Giacomo Lanzetti (Carmagnola, 21 aprile 1942) è un vescovo cattolico italiano, dal 24 settembre 2015 vescovo emerito di Alba.

Giacomo Lanzetti
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Lanzetti all'ordinazione episcopale di Sergio Pintor, 8 dicembre 2006
Sincero corde servire
 
TitoloAlba
Incarichi attualiVescovo emerito di Alba (dal 2015)
Incarichi ricoperti
 
Nato21 aprile 1942 (82 anni) a Carmagnola
Ordinato presbitero26 giugno 1966 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale)
Nominato vescovo21 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo20 luglio 2002 dal cardinale Severino Poletto
 

Biografia modifica

Nasce a Carmagnola, in provincia ed arcidiocesi di Torino, il 21 aprile 1942.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Entra in seminario a Giaveno nel 1953 e fa la sua vestizione clericale nel settembre 1958 a Torino.

Durante l'ultimo anno di teologia è inviato dal vescovo Felicissimo Stefano Tinivella, coadiutore personæ datus dell'arcivescovo di Torino, a perfezionare gli studi presso la Pontificia Università Salesiana: il 30 agosto 1967 consegue il diploma di qualificazione in pedagogia catechistica.

Il 26 giugno 1966 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale). Dopo l'ordinazione è vice parroco a Santena dal 1967 al 1975.

Viene invitato dal cardinale Pellegrino a fondare la nuova parrocchia di San Benedetto abate nel nascente quartiere torinese di Pozzo Strada. Prima di posare la prima pietra dell'edificio, adatta a chiesa un negozio nelle vicinanze del luogo dove sarebbe sorta la chiesa parrocchiale di San Benedetto, consacrata dall'arcivescovo Anastasio Alberto Ballestrero (poi cardinale) il 13 maggio 1978. Rimane parroco a San Benedetto per ventitré anni, dove svolge numerose attività di formazione, rese possibili anche grazie alla casa di spiritualità Oasi di San Benedetto, situata a Montanaro e utilizzata come ritrovo dei giovani della sua parrocchia.

Nel luglio 1994 è nominato dal cardinale Giovanni Saldarini assistente diocesano dell'Azione Cattolica.

Nel 2000 il cardinale Severino Poletto lo nomina vicario episcopale per la città di Torino e il 25 luglio 2001 vicario generale.

Ministero episcopale modifica

Il 21 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Torino e titolare di Mariana.[1] il 20 luglio successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Torino, con il vescovo Guido Fiandino, dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo metropolita di Torino, co-consacranti l'arcivescovo Paolo Romeo, nunzio apostolico in Italia, e il vescovo di Acqui Pier Giorgio Micchiardi.

Il 29 settembre 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Alghero-Bosa;[2] succede ad Antonio Vacca, dimessosi per motivi di salute. Il 25 novembre successivo prende possesso della diocesi.

Il 28 giugno 2010 è nominato dallo stesso papa vescovo di Alba;[3] succede a Sebastiano Dho, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 6 ottobre seguente prende possesso della diocesi.

Il 16 luglio 2015 annuncia di aver presentato le dimissioni dall'incarico di vescovo di Alba per motivi di salute.[4] Il 24 settembre dello stesso anno papa Francesco accoglie le sue dimissioni,[5] nominando amministratore apostolico della diocesi il vescovo di Asti Francesco Guido Ravinale.[6] Il 21 gennaio 2016 lo stesso pontefice nomina il presbitero Marco Brunetti,[7] del clero dell'arcidiocesi di Torino, suo successore all'incarico di vescovo di Alba.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliari di Torino (Italia), su press.vatican.va, 21 giugno 2002. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Alghero-Bosa (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 29 settembre 2006. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Alba (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 28 giugno 2010. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  4. ^ Roberto Fiori, Mons. Lanzetti ha presentato le dimissioni da vescovo di Alba, in La Stampa, 16 luglio 2015. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Alba (Italia), su press.vatican.va, 24 settembre 2015. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  6. ^ Luciano Baracco, Il vescovo Ravinale nominato amministratore apostolico di Alba, in ATnews, 24 settembre 2015. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  7. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Alba (Italia), su press.vatican.va, 21 gennaio 2016. URL consultato il 12 gennaio 2019.

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Collegamenti esterni modifica

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